Musicista del sec. 14º, attivo alla corte dei Carrara, considerato, con le sue musiche a 2 e 3 voci (manoscritti a Parigi, Londra, Firenze), tra i migliori esponenti dell'Ars nova. ...
Leggi Tutto
JACOPO da Bologna
Giuliano Di Bacco
Compositore, attivo intorno alla metà del XIV secolo, insieme con Giovanni da Cascia e un maestro Piero, non meglio identificato, fu considerato dai contemporanei [...] , innovativo, rigore formale, con cui si misureranno più tardi F. Landini, BartolinodaPadova, Johannes Ciconia.
J. dovette soggiornare per qualche tempo alla corte milanese, a giudicare da altre composizioni di tipo celebrativo. Il 1346 è un anno ...
Leggi Tutto
DONATO da Cascia (Donatus de Florentia)
Paolo Cecchi
Le scarse notizie sulla vita di questo compositore, attivo nella seconda metà del XIV secolo, si ricavano quasi esclusivamente dalle fonti che conservano [...] di Lorenzo Masini e certamente più anziano dei musicisti della generazione di Francesco Landini e di BartolinodaPadova. Si può quindi ragionevolmente ipotizzare, anche considerando molte delle caratteristiche stilistiche delle sue composizioni, che ...
Leggi Tutto
GODENDACH (Bonadies, Godendag, Goodendag, Gutentag), Johannes
Paola Ciarlantini
Scarse sono le notizie concernenti la vita e le origini di questo frate carmelitano, teorico e compositore, vissuto in [...] vocali profane del repertorio italiano e francese del XIV secolo (tra esse, 5 di Jacopo da Bologna, 3 di BartolinodaPadova, 2 di Francesco Landini, 2 di Antonio Zaccaria da Teramo, e le ballate Honte paour e De toutes flours di G. de Machaut); un ...
Leggi Tutto
BARTOLINO (Bertolino, Bartolomeo) da Novara
Giovanni Mariacher
Figlio del maestro Giovanni da Novara, fu creduto da alcuni storici ferraresi (Guarini e altri) appartenente al casato dei Pioti di Novara, [...] ; C. Ricci, Giovanni da Siena a Ferrara, Castello di Padova 1928, pp. 123 s.; N. Giannantonio, Il palazzo ducale di Mantova, Roma 1929, P. 108; C. Semeghini, Il Santuario della B. Vergine delle Grazie, Asola 1927, p. 17; F. Pezza, Il M. Bartolinoda ...
Leggi Tutto
LUDOVICO III Gonzaga, marchese di Mantova
Isabella Lazzarini
Figlio primogenito di Gianfrancesco, marchese di Mantova, e di Paola Malatesta, nacque nel 1412; le fonti danno indicazioni incerte sul giorno [...] ; dalla metà degli anni Cinquanta Bertola da Novate e Giovanni daPadova erano impegnati nella realizzazione del naviglio di verso il lago il castello di S. Giorgio, eretto daBartolinoda Novara.
Già nel 1458 in particolare quest'ultimo fu oggetto ...
Leggi Tutto
GONZAGA, Francesco
Isabella Lazzarini
Unico figlio maschio di Ludovico (II), signore di Mantova, e di Alda, figlia di Obizzo (III) d'Este, nacque a Mantova nel 1366. Educato da noti istitutori, come [...] il 1395 e il 1406 il castello di S. Giorgio, progettato daBartolinoda Novara, e la Ca' Zoiosa (destinata a diventare la sede della Diomede, Guglielmo, Gigliola, sposata a Mario Forzatè daPadova, e Antonia, moglie di Feltrino Gonzaga di Novellara ...
Leggi Tutto
BORGHESI, Bartolomeo (Bartolino)
Augusto Campana
Nacque a Savignano di Romagna l'11 luglio 1781, da Pietro e da Caterina Conti di Castrocaro, sua terza moglie. Dal padre, espertissimo numismatico e raccoglitore [...] e a stampa, del piccolo "Bartolino" (così spesso nelle stampe, e summarum alarum di tre passi corrotti di Igino, riassunta da G. Furlanetto in Mem. dell'Ist. Ven., I per le sue sillogi epigrafiche di Este e di Padova. La prima lettera che il B. gli ...
Leggi Tutto
DI NEGRO (de Nigro, Niger, Del Nero, Nero), Andalò (Andalo, Andalone, Andeolus)
Maria Muccillo
Nacque molto probabilmente a Genova intorno al 1260, da Egidio.
La casata dei Di Negro, di antica origine, [...] la Repubblica nella Armenia minore nel 1279 e un Bartolino, tanto ricco da prestare denari al re di quella regione. Nell' Favaro, Intorno ad uno scritto su A. D. pubblicato da d. B. Boncompagni, Padova 1876, pp. 5-22; N. Giuliani, Albo letterario ...
Leggi Tutto
FACCHETTI, Giovanni Battista
Oscar Mischiati
Si ignora la precisa data di nascita di questo organaro. La prima notizia che possediamo di lui è la sua partecipazione nel 1501-1503 alla gara per la costruzione [...] Marie fratrum carmelitarum a capite bechariarum"; il padre Bartolomeo (ma anche Bartolino in alcuni documenti: ad es. cfr. C. Giovannini, 1980, della cassa, alimentato da un portavento derivato dal somiere maestro: così a Padova (S. Benedetto Novello ...
Leggi Tutto