Musicista del sec. 14º, attivo alla corte dei Carrara, considerato, con le sue musiche a 2 e 3 voci (manoscritti a Parigi, Londra, Firenze), tra i migliori esponenti dell'Ars nova. ...
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Titolo di due trattati scritti intorno al 1320 da J. de Muris e P. de Vitry, con cui si designa comunemente la musica profana del 14° sec. in Francia e in Italia, in contrapposizione alla polifonia sacra [...] in arte musicae planae, 1317, e Pomerium artis musicae mensurabilis, 1319). Tra gli autori: BartolinodaPadova, Giovanni da Cascia (o de Florentia), Iacopo da Bologna, Gherardello da Firenze e suo fratello Iacopo, e soprattutto Francesco Landino. ...
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JACOPO da Bologna
Giuliano Di Bacco
Compositore, attivo intorno alla metà del XIV secolo, insieme con Giovanni da Cascia e un maestro Piero, non meglio identificato, fu considerato dai contemporanei [...] , innovativo, rigore formale, con cui si misureranno più tardi F. Landini, BartolinodaPadova, Johannes Ciconia.
J. dovette soggiornare per qualche tempo alla corte milanese, a giudicare da altre composizioni di tipo celebrativo. Il 1346 è un anno ...
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DONATO da Cascia (Donatus de Florentia)
Paolo Cecchi
Le scarse notizie sulla vita di questo compositore, attivo nella seconda metà del XIV secolo, si ricavano quasi esclusivamente dalle fonti che conservano [...] di Lorenzo Masini e certamente più anziano dei musicisti della generazione di Francesco Landini e di BartolinodaPadova. Si può quindi ragionevolmente ipotizzare, anche considerando molte delle caratteristiche stilistiche delle sue composizioni, che ...
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GODENDACH (Bonadies, Godendag, Goodendag, Gutentag), Johannes
Paola Ciarlantini
Scarse sono le notizie concernenti la vita e le origini di questo frate carmelitano, teorico e compositore, vissuto in [...] vocali profane del repertorio italiano e francese del XIV secolo (tra esse, 5 di Jacopo da Bologna, 3 di BartolinodaPadova, 2 di Francesco Landini, 2 di Antonio Zaccaria da Teramo, e le ballate Honte paour e De toutes flours di G. de Machaut); un ...
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FACCHETTI, Giovanni Battista
Oscar Mischiati
Si ignora la precisa data di nascita di questo organaro. La prima notizia che possediamo di lui è la sua partecipazione nel 1501-1503 alla gara per la costruzione [...] Marie fratrum carmelitarum a capite bechariarum"; il padre Bartolomeo (ma anche Bartolino in alcuni documenti: ad es. cfr. C. Giovannini, 1980, della cassa, alimentato da un portavento derivato dal somiere maestro: così a Padova (S. Benedetto Novello ...
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BUINI (Bovina, Buina), Giuseppe Maria
Ariella Lanfranchi
Nacque a Bologna tra il 1680 e il 1695. Non si conosce molto sulla vita e sulla formazione artistica di questo compositore, organista, poeta [...] in una lettera - citata dal Dent - da lui inviata il 21 luglio 1731 all'amico G. C. Croce, Le disgrazie di Bartolino dalla Zena, avente come unico scopo quello nel 1748 a Modena e nel 1755-56 a Padova. Nel 1749 compose "i recitativi e la maggior ...
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