Città dell'Emilia, capoluogo di provincia; è d'incerta origine, e il suo nome non è stato identificato con sicurezza con alcuna città esistente al tempo di Roma.
Il nome Ferrara pare, fuor d'ogni dubbio, [...] Bartolinoda Novara (v.). In breve, affermano gli storici, a quella dei Leoni, preesistente da ª, IX (1891), pp. 80-110; E. Piva, La guerra di Ferrara del 1482, Padova 1893-94; E. Callegari, La devoluzione di Ferrara alla S. Sede (1598), in Rivista st ...
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MANTOVA (A. T., 24-25-26)
Clinio COTTAFAVI
Arturo SOLARI
Romolo QUAZZA
Adelmo DAMERINI
Leone Andrea MAGGIOROTTO
Tammaro DE MARINIS
Manfredo VANNI
Importante città della Lombardia, capoluogo di [...] fusa. Interessante il monumento di Baldassare Castiglioni disegnato da Giulio Romano.
Bartolinoda Novara, nel 1380, afferma e rinsalda la navigazione, a mezzo di conche, da Goito a Mantova, opere di Giovanni daPadova (1460-61). Tra gl'ingegneri e ...
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LOMBARDIA
F. Cervini
Regione dell'Italia settentrionale, comprendente la parte centrale della pianura Padana, delimitata a N dalle Alpi Centrali, dal Mincio e dal lago di Garda a E, dal corso del Po [...] Un'analoga matrice culturale accomuna le architetture di Bartolinoda Novara a quelle di Bernardo da Venezia (v.) - attivo tra l'ultimo in momenti diversi, come nella stessa Iliade, iniziata a Padova, terminata a Pavia e miniata e rilegata a Milano. ...
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LUDOVICO III Gonzaga, marchese di Mantova
Isabella Lazzarini
Figlio primogenito di Gianfrancesco, marchese di Mantova, e di Paola Malatesta, nacque nel 1412; le fonti danno indicazioni incerte sul giorno [...] ; dalla metà degli anni Cinquanta Bertola da Novate e Giovanni daPadova erano impegnati nella realizzazione del naviglio di verso il lago il castello di S. Giorgio, eretto daBartolinoda Novara.
Già nel 1458 in particolare quest'ultimo fu oggetto ...
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GONZAGA, Francesco
Isabella Lazzarini
Unico figlio maschio di Ludovico (II), signore di Mantova, e di Alda, figlia di Obizzo (III) d'Este, nacque a Mantova nel 1366. Educato da noti istitutori, come [...] il 1395 e il 1406 il castello di S. Giorgio, progettato daBartolinoda Novara, e la Ca' Zoiosa (destinata a diventare la sede della Diomede, Guglielmo, Gigliola, sposata a Mario Forzatè daPadova, e Antonia, moglie di Feltrino Gonzaga di Novellara ...
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MADRIGALE
Gaetano CESARI
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Non è ben sicura l'etimologia del nome. Per tacere di altre meno probabili, presenta difficoltà fonetiche l'ipotesi che risale già ad Antonio da Tempo ed è accettata dalla [...] , per non citarne che alcuni. Altri, invece, ebbero i natali fuori di Toscana: Frate Bartolino e Grazioso daPadova, Ottolino da Brescia, Vincenzo da Rimini, Ser Niccolò prevosto di Perugia, Bonavito Corsini e forse, ultimo fra tutti, Magister ...
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SINIBULDI, Cino
Stefano Carrai
Paola Maffei
SINIBULDI (Sigibuldi, Sighibuldi, Sigisbuldi), Cino (Cino da Pistoia). – Nacque in una delle più antiche e nobili famiglie pistoiesi da ser Francesco di [...] a Siena come giudice collaterale del podestà bolognese Bartolinoda Sala, ufficio per il quale bisognava essere maggiori ) dentro e fuori la “Commedia”, in Omaggio a Gianfranco Folena, Padova 1993, I, pp. 369-386; A. Balduino, Cavalcanti contro Dante ...
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VALVASSORI, Bartolino
Paolo Rosso
VALVASSORI (Vavassori, de Vavassoribus), Bartolino (Bartolinoda Lodi). – Nacque probabilmente negli anni centrali del Trecento, come fa ritenere l’età ormai adulta [...] P.G. Pisoni, Intra 1975, p. 208; M. Donnini, Bartolinoda Lodi e il suo «Rhetoricale compendium», in Archivio storico lodigiano, CI . 161-194; L. Gargan, La lettura dei classici a Bologna, Padova e Pavia fra Tre e Quattrocento, ibid., pp. 459-485; M ...
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SALA, Paganino
Francesco Bianchi
– Nacque a Padova nella prima metà del Trecento, in una famiglia di recente affermazione cittadina, verosimilmente originaria di Santa Maria di Sala, nel contado padovano, [...] 2001, p. 4; D. Gallo, Università e signoria a Padova dal XIV al XV secolo, Trieste 1998, p. 33; frontiere nell’Italia tardomedioevale: il caso di Borgoforte e un nuovo documento su Bartolinoda Novara, in Archivio veneto, s. 5, CXL (2009), pp. 88-110 ...
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L'Anatomia è quella scienza biologica, la quale studia la forma e la costituzione degli esseri viventi. Il nome è derivato dal greco ἀνατομή "dissezione" (ἀνά e τομή, da τέμνω "taglio"), designante appunto, [...] le vene lattee, in seguito a notizie giunte da Pavia, si dimostravano già a Padova, come ci riferisce il tedesco Werner Rolfinck, , Adriaan van den Spieghel, Nikolaas Tulp, Tommaso Bartolino, Johann Vesling, Federik Ruysch, Philipp Verheyen, Antonio ...
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