Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Umberto Eco
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Machiavelli nel De principatibus stigmatizza la trattatistica quattrocentesca sul principato, [...] e giuristi due-trecenteschi, come Azzone e Bartolo di Sassoferrato, per i quali, laddove esiste una con l’argomento che non sarebbero stati in grado di vivere se non guidati da un re. Gli Ateniesi, all’opposto, dopo aver cacciato i re, diedero ...
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SEYSSEL, Claudio
Paolo Rosso
(Claude de Seyssel). – Nacque intorno al 1450 probabilmente ad Aix-les-Bains, figlio naturale dell’omonimo maresciallo di Savoia e governatore di Piemonte, esponente di [...] 1566). Alcune sue additiones a opere di Bartolo di Sassoferrato furono pubblicate per la prima volta nell’ svizzeri di Berna e di Friburgo per la falsa donazione fatta a questi ultimi da Carlo I di Savoia. Fu in Italia al seguito di Luigi XII nel ...
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SILVESTRO GUZZOLINI, santo
Ugo Paoli
SILVESTRO GUZZOLINI, santo. – Nacque a Osimo (Ancona) verso il 1177 dal nobile Gislerio, giurisperito.
La biografia del santo (Vita Silvestri), scritta tra il 1274 [...] del santo fondatore dal priore generale Bartoloda Cingoli. Il terminus a quo si Bartolo presso Rocca Contrada (oggi Arcevia), S. Giacomo in Settimiano (alla Lungara) a Roma, S. Benedetto fuori Porta Sole a Perugia, S. Giovanni presso Sassoferrato ...
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CALDERINI (Caldarino, de' Calderari), Giovanni
Hans Jürgen Becker
Figlio di Rolanduccio de' Calderini (de' Calderari), nacque agli inizi del sec. XIV. Dei suoi anni giovanili sappiamo soltanto che fu [...] allievi troviamo il noto Simone da Brossano. Il 10 nov. 1334 - essendo momentaneamente vacante la carica di arcidiacono - il C. presiedette in qualità di vicario al conferimento del dottorato a Bartolo di Sassoferrato. Dopo il 1359dovette rinunziare ...
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Cecoslovacchia
Riccardo Picchio
Le terre ceche di Boemia e Moravia che, insieme con la Slovacchia, costituiscono la moderna C., rientrarono negli orizzonti politico-culturali di D. in virtù della loro [...] parlare allora all'imperatore, in occasione di un'ambasceria perugina a Pisa, Bartolo di Sassoferrato, le cui cognizioni potevano derivare, in proposito, da Cino da Pistoia. Tre altri personaggi boemi presenti in Italia nel 1355 sono stati comunque ...
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La scienza bizantina e latina: la nascita di una scienza europea. Astronomia, astrologia e geografia matematica
John D. North
Anne Tihon
Graziella Federici Vescovini
Uta Lindgren
Astronomia, astrologia [...] greco è del 1160 ca., mentre quella dall'arabo fu tradotta da Gherardo da Cremona nel 1175, con l'aiuto di un interprete spagnolo). in modo significativo metodi geodetici, riferiva Bartolo di Sassoferrato (1314-1357) nel suo scritto Tyberiades ...
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Le professioni liberali
Giuseppe Trebbi
Premessa. Il patriziato veneziano e le professioni liberali
Come ha ben osservato Carlo Maria Cipolla, uno studio sui ceti dirigenti delle città italiane del [...] agli occhi dei giuristi la riaffermazione solenne del principio, già accolto dal diritto giustinianeo e ribadito daBartolo di Sassoferrato, secondo cui "nullus potest esse advocatus qui non est Christianus [...> Judeus vel non catholicus non ...
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Costantino nel diritto canonico classico
Elementi costantiniani nella canonistica fra XI e XIV secolo
Riccardo Saccenti
Con i pontificati di Leone IX e Gregorio VII prende avvio un processo di riforma [...] rubr. Abrogentur, ad Dig. I 3,32,1.
50 Il passo agostiniano è tratto da Aug., bapt. III 6,9.
51 D.8 c.5, ed. Friedberg, I del emperador Enrique VII (1313) y su exégesis por Bartolo de Sassoferrato. Sumariedad penal y civil, in Anuario de Historia del ...
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BELVISI, Giacomo
Severino Caprioli
Nacque a Bologna non prima del 1270 da Guido e da Bartolomea Picciolpassi, in una famiglia di parte lambertazza, i cui atteggiamenti nelle lotte cittadine si distinguevano [...] inedita della medesima opera (Pesaro, Bibl. Oliveriana, ms. 203, pubblicato parzialmente da G. Rossi, La "Bartoli Vita" di Tommaso Diplovataccio secondo il cod. Oliveriano 203, in B. daSassoferrato. Studi e doc. per il VI cent., II, Milano 1962, p ...
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IUS COMMUNE / IURA COMMUNIA
EEnnio Cortese
L'inaugurazione del cosiddetto sistema del diritto comune medievale ‒ che affida a un'onnipresente diritto romano di svolgere funzioni sussidiarie di statuti [...] genere si dica. Di fatto, è vero, le leggi romane servivano da secoli, nei territori in cui l'Impero le aveva radicate stabilmente, teorico della Omnes populi di Gaio; nel 1343 Bartolo di Sassoferrato le dedicò a Perugia una repetitio famosa e spiegò ...
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bartolista
s. m. (pl. -i). – Seguace del giurista Bartolo da Sassoferrato (1313 o 1314-1357); in partic., furono così chiamati, spec. dall’inizio del sec. 15° in poi, i giuristi fedeli al modo italiano d’insegnare il diritto, prevalentemente...