SOCIETÀ
Vincenzo ARANGIO-RUIZ
Tullio ASCARELLI
Franco SPINEDI
Lello GANGEMI
. Storia del diritto. - Le prime origini della società si riscontrano, nel mondo romano, nell'antico consorzio familiare. [...] in nome collettivo era già consacrata daBartolodaSassoferrato come elemento naturale di ogni contratto e i diritti di ogni altra parte.
L'oggetto del conferimento promosso da ciascuna delle parti può essere poi il più vario; l'una potrà conferire ...
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STATUTO
Enrico BESTA
Guido ZANOBINI
. Pure nella varietà delle sue accezioni, la parola ha un significato sostanzialmente unico e indica l'atto formale e solenne, nel quale sono espressi i principî [...] rinnovarsi dello studio del diritto giustinianeo salito ad altezze da secoli non tocche e lo sbocciare di una ricca fioritura e specialmente in Pietro da Bellapertica: ma raggiunse contorni più precisi per opera di BartolodaSassoferrato e di Baldo ...
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PARADISI, Bruno
Mario Caravale
Storico del diritto, nato a Roma il 6 maggio 1909. Laureatosi in giurisprudenza all'università di Roma nel 1932 sotto la guida di C. Calisse, ha poi insegnato Storia del [...] ); Critica e mito dell'Editto teodosiano, in Bullettino dell'Istituto di diritto romano, 68 (1965); Le glosse di BartolodaSassoferrato, negli Atti del II Congresso della Società italiana di storia del diritto (1969). Ha inoltre raccolto nel volume ...
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TIGRINI, Francesco
Pietro VACCARI
Giureconsulto, nato a Vicopisano alla fine del sec. XIII o nei primordî del successivo, morto a Pisa nel 1360. A Pisa ricoprì cariche municipali, fu insegnante e maestro [...] civile a Perugia, dove strinse amicizia e lavorò con BartolodaSassoferrato, e, negli ultimi anni della sua vita, nuovamente a Pisa. Assai poco è rimasto dei suoi scritti, ricordati nelle opere di Bartolo; vi sono Repetitiones edite a Lione nel 1484 ...
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Il diritto civile
Victor Crescenzi
Gli intensi nessi se non francamente sistematici, certamente organici che legano lo ius proprium della Serenissima con la tradizione romana, sono stati individuati, [...] , ovviamente, mio) (167). Un altro giurista di ius commune, Giacomo Menochio, riferendo tra l'altro l'opinione di BartolodaSassoferrato, osserva che quando il figlio svolge affari con denaro paterno, tra padre e figlio "ogni lucro [lucrum> e ...
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Popolo
Mario Caravale; Claudio Cesa
di Mario Caravale e Claudio Cesa
POPOLO
Antichità e Medioevo di Mario Caravale
Età antica
a) Il demos greco
La storiografia ha da tempo sottolineato la pluralità [...] , W., Principles of government and politics in the Middle Ages, London 1961.
Ullmann, W., De Bartoli sententia: concilium repraesentat mentem populi, in BartolodaSassoferrato. Studi per il VI centenario, vol. II, Milano 1962, pp. 711 ss.
Ullmann, W ...
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I problemi religiosi
Antonio Rigon
Il quadro normativo
Fra XIII e XIV secolo si sviluppa un'intensa attività disciplinatrice che mira a dare ordine al clero e alle strutture della Chiesa veneziana. [...] pio loco (104). Originario della città umbra aveva guidato nei primi passi sulla via degli studi il grande giurista BartolodaSassoferrato che ricordò il suo primo maestro, ancora in vita, con parole di stima e di intenso affetto, lodandolo come ...
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ragione
Marta Cristiani
Termine usato correntemente da D. con una serie di significati diversi, conformi ora al linguaggio comune, ora al linguaggio filosofico. Cfr. un'enumerazione dei significati [...] l'Europa non è più diritto comune in senso tecnico, in quanto emanato dall'Impero universale (come lo intende BartolodaSassoferrato), ma piuttosto in quanto espressione di una ‛ ratio ', che si considera comune a tutti gli uomini.
Nessuna traccia ...
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Il potere politico del papa
Diego Quaglioni
«Il carattere duplice del regno papale»
In un appunto del 1930, vergato a mo’ di recensione di un articolo apparso sulla «Nuova Antologia» nel giugno dell’anno [...] ancora discorrere a lungo delle reazioni della civilistica e del pensiero politico per tutto il Trecento, da Cino da Pistoia a BartolodaSassoferrato, dal Dante della Monarchia al Petrarca delle Sine nomine, così come di quella singolare parenetica ...
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Dante Alighieri, Opere minori: Dante e il «Buon Barbarossa» ossia Introduzione alla «Monarchia» di Dante
Bruno Nardi
1. - Dopo quanto ebbi a scrivere intorno a La «Donatio Constantini» e Dante, negli [...] nel 1944, quando uscì il mio volume Nel mondo di Dante. Opere già attribuite al Belle-Perche e perfino a BartolodaSassoferrato sono state ora restituite dalla critica al Revigny. La novità del pensiero del Revigny consiste in questo, a giudicare ...
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bartolista
s. m. (pl. -i). – Seguace del giurista Bartolo da Sassoferrato (1313 o 1314-1357); in partic., furono così chiamati, spec. dall’inizio del sec. 15° in poi, i giuristi fedeli al modo italiano d’insegnare il diritto, prevalentemente...