Il diritto civile
Victor Crescenzi
Gli intensi nessi se non francamente sistematici, certamente organici che legano lo ius proprium della Serenissima con la tradizione romana, sono stati individuati, [...] , ovviamente, mio) (167). Un altro giurista di ius commune, Giacomo Menochio, riferendo tra l'altro l'opinione di BartolodaSassoferrato, osserva che quando il figlio svolge affari con denaro paterno, tra padre e figlio "ogni lucro [lucrum> e ...
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I problemi religiosi
Antonio Rigon
Il quadro normativo
Fra XIII e XIV secolo si sviluppa un'intensa attività disciplinatrice che mira a dare ordine al clero e alle strutture della Chiesa veneziana. [...] pio loco (104). Originario della città umbra aveva guidato nei primi passi sulla via degli studi il grande giurista BartolodaSassoferrato che ricordò il suo primo maestro, ancora in vita, con parole di stima e di intenso affetto, lodandolo come ...
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ragione
Marta Cristiani
Termine usato correntemente da D. con una serie di significati diversi, conformi ora al linguaggio comune, ora al linguaggio filosofico. Cfr. un'enumerazione dei significati [...] l'Europa non è più diritto comune in senso tecnico, in quanto emanato dall'Impero universale (come lo intende BartolodaSassoferrato), ma piuttosto in quanto espressione di una ‛ ratio ', che si considera comune a tutti gli uomini.
Nessuna traccia ...
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Il potere politico del papa
Diego Quaglioni
«Il carattere duplice del regno papale»
In un appunto del 1930, vergato a mo’ di recensione di un articolo apparso sulla «Nuova Antologia» nel giugno dell’anno [...] ancora discorrere a lungo delle reazioni della civilistica e del pensiero politico per tutto il Trecento, da Cino da Pistoia a BartolodaSassoferrato, dal Dante della Monarchia al Petrarca delle Sine nomine, così come di quella singolare parenetica ...
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Dante Alighieri, Opere minori: Dante e il «Buon Barbarossa» ossia Introduzione alla «Monarchia» di Dante
Bruno Nardi
1. - Dopo quanto ebbi a scrivere intorno a La «Donatio Constantini» e Dante, negli [...] nel 1944, quando uscì il mio volume Nel mondo di Dante. Opere già attribuite al Belle-Perche e perfino a BartolodaSassoferrato sono state ora restituite dalla critica al Revigny. La novità del pensiero del Revigny consiste in questo, a giudicare ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
Diritto mercantile
Francesco Migliorino
Un nuovo Medioevo del diritto?
Mondi globali tracciano l’orizzonte del nostro tempo storico. Con la nostalgia di un centro perduto per sempre, la condizione postmoderna [...] nuovo tempo.
Opere
Baldo degli Ubaldi, Comm. Cod. 4, 18 pr., de constituta pecunia, Venetiis 1586, f. 33 ra-34 ra.
BartolodaSassoferrato, Comm. Dig. 17, 1, 29, 4, Venetiis 1585, f. 104 ra-b.
Benvenuto Stracca, Tractatus de mercatura seu mercatore ...
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ARSENDI, Raniero (Raynerius de Forlivio, Raynerius de Arscendinis o de Arsendis o Arsendus)
Roberto Abbondanza
Nacque da Pietro alla fine del sec. XIII. La famiglia, forlivese, apparteneva al partito [...] l'A. è nuovamente a Bologna a leggere l'Infortiatum. A Bologna, dove esercitò anche l'avvocatura, l'A. ebbe come allievo BartolodaSassoferrato e nel 1334 fu tra i suoi esaminatori. Il Diplovataccio ricorda che in quello stesso anno l'A. lesse l ...
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GRASSI (Crassus, de Grassis), Giovanni
Gigliola Di Renzo Villata
Figlio di Melchione, nacque verosimilmente agli inizi del Quattrocento; con tutta probabilità era originario di Ivrea (o della vicina [...] e Niccolò de' Tedeschi detto il Panormitano, non escluso qualche grande dottore civilista della levatura di BartolodaSassoferrato) citati parcamente e senza mai indulgere a una monotona litania di rinvii, il G. riesce non di rado a scrollarsi ...
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GOZZADINI, Gozzadino
Giorgio Tamba
Nacque a Ferrara intorno al 1370 da Simonino di Gabione e da Francesca di Bartolomeo Constabili. Non si hanno notizie di suoi fratelli o sorelle.
Simonino, stabilitosi [...] e correzione di un testo di Baldo degli Ubaldi, mentre il secondo riprende, rielaborandola, una analoga esposizione di BartolodaSassoferrato. Le caratteristiche di questi interventi del G. su opere dei due grandi maestri hanno indotto a valutarlo ...
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MENOCHIO, Giacomo (Jacopo)
Chiara Valsecchi
– Nacque a Pavia il 22 genn. 1532 da Gerolamo e da Francesca Gravallona.
Le origini della famiglia paterna sarebbero da rintracciare nella zona di Lucca, come [...] e alla scrittura. Con altri colleghi dello Studio patavino predispose edizioni annotate di importanti commentari come quelli di BartolodaSassoferrato, Giasone del Maino, Bartolomeo Socini, Filippo Decio, che videro la luce tra il 1572 e il 1590. Fu ...
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bartolista
s. m. (pl. -i). – Seguace del giurista Bartolo da Sassoferrato (1313 o 1314-1357); in partic., furono così chiamati, spec. dall’inizio del sec. 15° in poi, i giuristi fedeli al modo italiano d’insegnare il diritto, prevalentemente...