Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Niccolò Machiavelli
Gennaro Maria Barbuto
«Essendo voi sempre stato ut plurimum extravagante di opinione dalla commune, et inventore di cose nuove et insolite» (Guicciardini a Machiavelli, Modena, 18 [...] non recepisce la distinzione effettuata daBartolodaSassoferrato fra tyrannus ex defectu tituli e i fondamenti suoi, e vedesse l’uso presente quanto è diverso da quegli, giudicherebbe essere propinquo sanza dubio o la rovina o il fragello ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Lorenzo Valla
Francesco Tateo
Nell’opera di recupero del pensiero e della lingua dell’antichità e nella revisione critica della cultura filosofica e storiografica del Medioevo, Lorenzo Valla occupa [...] di studi giuridici, illustrato dalla presenza del grande maestro di greco Emanuele Crisolora, Valla attaccò l’insigne giurista BartolodaSassoferrato (1313/ 1314-1357) e dovette lasciare la città nel marzo del 1433, per raggiungere dapprima Milano ...
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Dante Alighieri, Opere minori: Dante e il «Buon Barbarossa» ossia Introduzione alla «Monarchia» di Dante
Bruno Nardi
1. - Dopo quanto ebbi a scrivere intorno a La «Donatio Constantini» e Dante, negli [...] nel 1944, quando uscì il mio volume Nel mondo di Dante. Opere già attribuite al Belle-Perche e perfino a BartolodaSassoferrato sono state ora restituite dalla critica al Revigny. La novità del pensiero del Revigny consiste in questo, a giudicare ...
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Storia letteraria del Trecento - Introduzione
Natalino Sapegno
Lo storico della letteratura che, dallo studio e dalla descrizione dei documenti della civiltà letteraria del secolo XIII, passa a quelli [...] che in esso si accentra. La cui intelligenza piena comporta da un lato di comprendere il significato e la vastità della crisi seno alle scuole dei giuristi, da Cino da Pistoia e da Oldrado da Ponte a BartolodaSassoferrato, e in cui si esprime ...
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LANFRANCHINI, Cristoforo
Flavio Santi
Figlio primogenito di Lanfranchino, nacque a Verona nel 1430; apparteneva a una famiglia di modeste condizioni, con piccole cariche pubbliche: il padre fu tra gli [...] giuridico di tale tesi. Il L. risponde censendo i privilegi dei doctores e dei milites: inizia con i milites, citando i pareri di BartolodaSassoferrato e Baldo degli Ubaldi; poi passa ai doctores. Segue un'attenta analisi dei requisiti dei militari ...
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bartolista
s. m. (pl. -i). – Seguace del giurista Bartolo da Sassoferrato (1313 o 1314-1357); in partic., furono così chiamati, spec. dall’inizio del sec. 15° in poi, i giuristi fedeli al modo italiano d’insegnare il diritto, prevalentemente...