La scienza bizantina e latina: la nascita di una scienza europea. La struttura del sapere
Alfonso Maierù
La struttura del sapere
La classificazione delle conoscenze
Il periodo che precede la 'rinascita' [...] dottrina dei filosofi, del quale nell'opuscolo De summo bono ci ha lasciato un'affascinante presentazione. Questo ideale, cultura del tempo (Alessandro è stato maestro a Parigi; Bartolomeo visse a Parigi e divenne lettore del suo ordine; Tommaso ...
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FICINO, Marsilio (Marsilius Feghinensis)
Cesare Vasoli
La data di nascita del F. non è attestata da alcuna fonte documentata, ma si fonda sulla testimonianza contenuta in una sua lettera a Martiri Preninger [...] (stile fiorentino '72) fu eletto pievano della chiesa di S. Bartolomeo a Pomino, diocesi di Fiesole; poi, rapidamente, il 18 settembre venne (Op., pp. 738, 7473 755, 772) e l'Argumentum de summo bono (Suppl., I, pp. CXLIII s.; II, pp. 91, 96); nel ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Lorenzo Valla
Rita Pagnoni Sturlese
Lorenzo Valla è una delle figure più rappresentative dell’Umanesimo italiano: egli dà vita a un progetto di profondo rinnovamento pratico e teoretico che, pur non [...] umanisti (Antonio da Rho, Antonio Beccadelli, Bartolomeo Facio) e da non innocue controversie con ecclesiastici solo dell’utilità, alla quale vanno riferite tutte le cose» (De vero bono; trad. it. in Id., Scritti filosofici e religiosi, a cura di ...
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BOCCADIFERRO, Ludovico
Antonio Rotondò
Nacque a Bologna da antica e illustre famiglia nel 1482, figlio del giureconsulto Girolamo e della imolese Apollonia Nordolia.
Poco si sa della sua prima giovinezza [...] primi studi. Nell'elogio funebre che ne fece l'allievo Bartolomeo Camozzo si parla di una prima educazione "sub optimis praeceptoribus in una pubblica disputa col suo concorrente allo Studio Girolamo Bono, si conservano nel cod. Ambrosiano D. 109; di ...
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Michele Scoto
Piero Morpurgo
Magister, traduttore arabo-latino, filosofo, enciclopedista, astrologo, scienziato, nacque intorno al 1190; forse discendente della famiglia degli Scott di Balwearie presso [...] i libri III e IV del De proprietatibus rerum di Bartolomeo Anglico ove sono riprese le argomentazioni di M. sull'anima 1, 1983, pp. 135-167.
Id., Il "Sermo suasionis in bono" di Michele Scoto a Federico II, "Rendiconti dell'Accademia Nazionale dei ...
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ARISTOTELISMO
C. Gentili
Di un'influenza aristotelica nelle concezioni medievali dell'arte non si può parlare prima del sec. 13°, quando ha grande rilievo - in rapporto al modo di concepire l'opera [...] a cura di V. Costanzi, Bari 1925); Guglielmo d'Alvernia, Tractatus de bono et malo (testi da un ms. oxoniense), in W. Tatarkiewicz, History grandi centri di elaborazione e diffusione culturale, come Bartolomeo da Messina, che operò alla corte di re ...
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