BONO (Boni, Bona), Giovanni
Mario Natalucci
Originario di Ancona e canonico di questa cattedrale, fu eletto vescovo dal capitolo nel 1243. Non essendovi però stata unanimità di pareri, l'elezione venne [...] di Canne, a Filippo di Santa Croce.
L'11 marzo 1262 il B. fondava ad Ancona il monastero di S. Bartolomeo delle canonichesse di S. Agostino, eleggendone prima abbadessa suor Calceata; nel 1265 Clemente IV prendeva il monastero sotto la sua protezione ...
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La scienza bizantina e latina: la nascita di una scienza europea. La struttura del sapere
Alfonso Maierù
La struttura del sapere
La classificazione delle conoscenze
Il periodo che precede la 'rinascita' [...] dottrina dei filosofi, del quale nell'opuscolo De summo bono ci ha lasciato un'affascinante presentazione. Questo ideale, cultura del tempo (Alessandro è stato maestro a Parigi; Bartolomeo visse a Parigi e divenne lettore del suo ordine; Tommaso ...
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LUCE
G. Federici Vescovini
Nel Medioevo la l. è stata considerata secondo angolazioni molteplici e diverse.
Religione della luce
Nelle religioni iraniche dualistiche, come lo zoroastrismo, il mitraismo [...] ., Summa theologica, Firenze 1949-1975; Ulrico di Strasburgo, De summo bono, a cura di A. de Libera, S. Pieperhoff, 2 voll 89-132; Sēfer ha-Bāhīr, a cura di N. Sed, Milano 1987; Bartolomeo da Bologna, De luce, a cura di I. Squadrani, Antonianum 7, ...
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GIORDANO da Pisa (Giordano da Rivalto)
Carlo Delcorno
Le notizie più attendibili relative alla biografia di G., detto anche, in testimonianze risalenti a non prima del XVI secolo, Giordano da Rivalto, [...] : il De bono communi, scritto durante il periodo delle agitazioni fiorentine del 1302, e il De bono pacis databile all Expositione sopra evangeli […] per Frate Simone da Cascia, Firenze, per Bartolomeo di Francesco de' Libri, 24 sett. 1496 (IGI, 3703 ...
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ARCIMBOLDI, Giovanni
Nicola Raponi
Nacque a Parma intorno al 1430 da Nicolò e Orsina Canossa. Studiò, come il padre, diritto e conseguì a Pavia il dottorato in utroque iure; coltivò, tuttavia, anche [...] che "il card. di Novara ha cantato messa cum bono modo et degnissime manere et fu collaudato molto".
Non molto amministratori, come Ambrogio Caccia, vescovo titolare di Salona, e Bartolomeo Besozzi: "si quid in grege Domini efficiebat per vicarios ...
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DIANTI, Laura
Sonia Pellizzer
Nacque a Ferrara, forse nel quartiere di Ripagrande, al principio del sec. XVI. Di umili origini, era figlia di un berrettaro di nome Francesco (Boccacci o Boccasi Dianti [...] ... quella reverenza honore et obedienza che ciascheduno bono et obediente figliolo debbe portare et exhibire ad sua disposizioni testamentarie in favore dei figli del defunto fratello Bartolomeo, Virginia e Alfonso, della prediletta nipote Renea e ...
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Nome con cui, dal nome latinizzato del luogo di nascita, è conosciuto l'umanista Bartolomeo Sacchi (Piàdena 1421 - Roma 1481). Precettore dei figli di Ludovico Gonzaga, nel 1457 passò a Firenze dove divenne [...] di biografie di pontefici, Liber de vita Christi ac omnium pontificum. Scrisse anche: De principe, De vera nobilitate, De falso et vero bono; una Historia urbis Mantuae e un manuale dietetico, De obsoniis ac de honesta voluptate et valetudine. ...
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Orizzonti missionari, coloniali, terzomondisti
Massimo De Giuseppe
Impulsi missionari nella stagione liberale: i dilemmi della nazione e il rilancio dell’universalismo cattolico
Un tema per lungo tempo [...] vescovi lombardi, a cominciare dal titolare dell’arcidiocesi milanese, Bartolomeo Romilli. L’atto di fondazione sarebbe arrivato poi il in particolare dal ministro per le Colonie Emilio De Bono. In cambio offrirono una solida azione missionaria e ...
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Paolo II
Anna Modigliani
Pietro Barbo nacque a Venezia il 23 febbraio 1417 da Niccolò, appartenente ad una ricca famiglia del patriziato cittadino, che aveva ricoperto diverse magistrature di notevole [...] dedica a P. della prima redazione del De falso et vero bono, un dialogo sui temi della natura e del destino dell'uomo composto Romana di Storia Patria", 4, 1881, pp. 268-78.
E. Motta, Bartolomeo Platina e papa Paolo II, ibid., 7, 1884, pp. 555-59.
Il ...
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Innocenzo IX
Giovanni Pizzorusso
Giovanni Antonio Facchinetti nacque a Bologna il 20 luglio 1519 da una famiglia di origine ossolana, i Nocetti o della Noce. Il padre Antonio proveniva da Cravegna (valle [...] al Senato ("modestissimo, assai intelligente e bono"), soprattutto per l'atteggiamento prudente. In IV, Romae 1677, coll. 235-48.
Le vite de' Pontefici di Bartolomeo Platina, […] descritte da Onofrio Panvinio, Venezia 1730.
F. Cancellieri, Storia de ...
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