BARTOLOMEOdaBologna
Lucio Grossato
Figlio di Tonunaso, ne è ignota la data di nascita; le prime notizie risalgono 1420, anno nel quale è documentata la sua presenza a Padova. E pure a Padova lo dichiarano [...] gran parte dei particolari è tipica di Bartolomeo.
Nonostante la fama che accompagnò attraverso il Notizie relative a Ferrara, Ferrara 1864, p. 78; A. Moschetti, B. daBologna orefice del sec. XV e il grande Tabernacolo del duomo di Padova, in Boll ...
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LUCE
G. Federici Vescovini
Nel Medioevo la l. è stata considerata secondo angolazioni molteplici e diverse.
Religione della luce
Nelle religioni iraniche dualistiche, come lo zoroastrismo, il mitraismo [...] , a cura di E. Paschetto, Torino 1978, pp. 89-132; Sēfer ha-Bāhīr, a cura di N. Sed, Milano 1987; BartolomeodaBologna, De luce, a cura di I. Squadrani, Antonianum 7, 1932, pp. 201-238: 230; Pietro d'Abano, Conciliator differentiarum medicorum ...
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PROSPETTIVA
G. Federici Vescovini
Il termine p. ebbe nella tradizione medievale un significato particolare. Tale termine non riguardava le tecniche particolari di rappresentazione pittorica sul piano [...] perspectiva medievale, come il De luce di Roberto Grossatesta, la Perspectiva di Witelo o il De luce del francescano BartolomeodaBologna (m. dopo il 1294), maestro di teologia a Parigi intorno al 1278, si ritrovarono elaborati importanti concetti ...
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ERRI (de heris, de leher, delero, del R)
Andrea De Marchi
Nella famiglia degli E., attestata a Modena a partire dal '300, il primo ad esercitare la pittura fu Bartolomeo, figlio del maestro di legname [...] sulla facciata del castello di San Martino in Rio; nel 1461-62 fu pagato insieme con Agnolo e BartolomeodaBologna (forse Bartolomeo di Cristoforo Maineri) per altre pitture dentro al palazzo, di cui rimangono alcuni resti, di carattere araldico ...
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Comune dell’Emilia (140,86 km2 con 395.416 ab. nel 2020, detti Bolognesi), città metropolitana e capoluogo della regione Emilia-Romagna. È posta sulla Via Emilia, a 54 m s.l.m., allo sbocco della valle [...] dei più singolari monumenti medievali di Bologna è il complesso di S. Stefano, costituito da un gruppo di chiese che riproducono la Madonna di Galliera, di Giuseppe Antonio Torri, S. Bartolomeo.
Nel 1605 fu rifatta la chiesa Metropolitana (S. Pietro ...
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BARTOLOMEO di Tommaso (B. da Foligno)
Federico Zeri
Nacque a Foligno alla fine del sec. XIV o agli inizi del XV, dato che l'8 dic. 1425 era già in età da testimoniare ad Ancona dove risiedeva con la [...] cerchia del Sassetta (la Madonna ricalca La Madonna delle nevi del Sassetta del 1430-32; mentre nel Bambino si rintracciano richiami da Andrea daBologna).
Non è azzardato pensare che tra il 1432 C il 1434 B. fosse a Siena e vedesse il Sassetta, dato ...
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BARTOLOMEO, LOTERINGIO, ANDREOTTO e GUIDOTTO da Pisa
P.F. Pistilli
Fonditori di campane, appartenenti a un'unica famiglia attiva per tutto il sec. 13° nell'Italia centrale e settentrionale, la cui opera, [...] , Firenze 1896, pp. 63-101, 144; P. Piccirilli, Bartolomeoda Pisa e una storica campana del '300 a Sulmona, Rivista abruzzese .v. Guidotto da Pisa, in Thieme-Becker, XV, 1922, p. 288; I.B. Supino, La Basilica di S. Francesco d'Assisi, Bologna 1924, p ...
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BARTOLOMEOda Foggia
C. Gelao
Personaggio il cui nome appare sul bordo superiore dell'epigrafe relativa alla fondazione del distrutto palazzo imperiale di Federico II a Foggia ("Sic Cesar fieri iussit [...] 1953, pp. 115-124, n. 26; S. Bottari, Intorno a Nicola di Bartolomeoda Foggia, Commentari 6, 1955, pp. 159-163; M. Di Gioia, La . in Süditalien, I, Hamburg 1968, pp. 191-194; F. Bologna, I pittori alla corte angioina di Napoli 1266-1414, Roma 1969; ...
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DA PONTE (Dal Ponte), Antonio
Mauro Petrecca
Nacque nel 1512 da un maestro Battista (o Giambattista: Magrini, 1845, p. XXXV). II Temanza (1778) lo dice originario di Venezia e fratello di Paolo, ingegnere [...] verso S. Bartolomeo, quando veniva A. Alberti, Rialto. L'isola, il ponte, il mercato, Bologna 1934, pp. 191-201, 204, 207 s., 213-20, dell'arte ital., XI,3, Milano 1940, pp. 186-190; A. Da Borso, Il ponte sul Piave a Belluno, in Arch. stor. di Belluno ...
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BARTOLOMEO di Giovanni, detto Bartolomeo del Tintore
Vincenza Scassellati Sforzolini Riccardi
Di origine ferrarese, se si accoglie l'indicazione di un documento del 1461, fu a lungo operoso in Bologna [...] Notai" conservati nell'Archivio di Stato di Bologna, riferibili al 1459, come si ricava dai libri "Spese dei Notai" (Archivio di Stato, 1458-60, C. 3 r).
Il codice, compilato da Niccolò Mamelini e Bartolomeo di Cesare Panzacchi, presenta nella prima ...
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astrofilia
s. f. Passione per l’astronomia. ◆ Le fortune del [Bartolomeo Antonio] Bertolla sono dovute anche all’incontro con don Francesco Borghesi, sacerdote cultore dell’astrofilia, che sicuramente trasmise all’orologiaio di Rumo buona...