Storico romano (n. Amiterno 86 a. C. - m. forse 35 a. C.). Venuto a Roma assai giovane, entrò nella carriera politica e fu questore (55 o 54), tribuno della plebe (52), poi forse legatus pro quaestore [...] successivi la sua fortuna continuò e prese maggior vigore nel Rinascimento. Basti citare la traduzione delle monografie di BartolomeodaSanConcordio e l'ammirazione di V. Alfieri, che lo chiamò "divino" e delle sue opere fece una stringata ed ...
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FRANCHI (De Franchis), Viviano
Daniela De Rosa
Figlio di Neri di Viviano, nacque probabilmente a Firenze intorno alla metà del sec. XIV.
La famiglia, di floride condizioni economiche, proveniva da Sambuco [...] , detta anche Maestruzzo, di fra BartolomeodaSanConcordio (o Pisano), da lui comprato nel settembre del 1398 il F. e il Salutati risultano in corrispondenza con Matteo di San Miniato, segretario del re di Napoli Ladislao d'Angiò Durazzo; ...
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CAMBI, Nero
Michele Luzzati
Mercante, banchiere e uomo politico fiorentino nato intorno alla metà del Duecento.
A proposito del nome di Nero Cambi l'Ottokar faceva presente la necessità di "essere circospetti [...] si preoccupò di farsi tradurre in volgare Sallustio daBartolomeo di SanConcordio. Al pari di molti dei mercanti fiorentini dell ed avendosi a trarre la nuova Signoria" risultarono assenti da Firenze, e senza licenza, alcuni dei "collegi" che ...
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BERNARDINI, Ingherramo (Inghiramo)
Domenico Corsi
Figlio di Guido, apparteneva alla famiglia de' Bernardini signori di Montemagno, i quali nel 1209 avevano giurato fedeltà al Comune di Lucca insieme [...] il consiglio dei priori della società di concordia dei pedoni della città, donava ad Orlandino , rimasti esclusi dalla confederazione stipulata a.San Genesio l'11 nov. 1197 tra marito osservato un lodo rogato daBartolomeo notaro, sopra i denari che ...
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rammendare
(pop., raro, rimendare) v. tr. [comp. di r- e ammendare] (io rammèndo, ecc.). – 1. Riparare un tessuto o un lavoro a maglia strappato, tagliato o bruciato, o molto logoro e liso, riprendendone e riallacciandone i fili, o ricostituendoli...
sovrano
agg. e s. m. [der. di sovra, sul modello del fr. ant. soverain]. – 1. agg. a. ant. o poet. Che sta sopra, più in alto di tutti gli altri: Non voltò ruota mai con più prestezza Il macigno sovran che ’l grano trita (Ariosto); nel mezzo...