Nome col quale è conosciuto il pittore e architetto Piero d'Antonio Dei (Firenze 1448 - ivi 1502), detto anche Bartolomeo di S. Clemente, monaco camaldolese ad Arezzo. Formatosi sul Pollaiolo e su Piero [...] immagini di S. Rocco (1479, Arezzo, Pinac.) accentua caratteri anticipatori del Signorelli. Con questo collaborò agli affreschi della Cappella Sistina (1482). Si accostò poi, con modi originali, ai problemi fiorentini e umbri del secondo Quattrocento ...
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GHERARDO di Giovanni di Miniato
Ebe Antetomaso
Nacque a Firenze nel 1445 o 1446 da Nanni di Miniato di Gherardo, detto Fora, "scharpellatore", e da Domenica, figlia di Bartolomeo, calzolaio.
La data [...] p. 272) il documentato rapporto con Pietro Dei detto BartolomeoDellaGatta pone il miniatore fiorentino nell'importante ruolo di collegamento tra Luca Signorelli, attraverso BartolomeodellaGatta, e la cultura fiorentina del secondo Quattrocento. L ...
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ANGELO di Lorentino
Isa Belli Barsali
Figlio di Lorentino d'Andrea, nato ad Arezzo e attivo in questa città nei primi decenni del sec. XVI, è ricordato per la prima volta nel 1507 da un pagamento di [...] A. del Vita, Ancora di A. di L. d'Arezzo,in Rass. d'arte, XI (1911), p. 111;Id., Nuovidocumenti sui pittori BartolomeodellaGatta, Lorentino d'Andrea, A. di L. e Domenico Pecori, ibid.,XI (1911), pp. 168-169; U. Pasqui, Pittori aretini vissuti dalla ...
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Pittore (n. Arezzo 1480 circa - m. 1527); ricordato da Vasari fra gli allievi di BartolomeodellaGatta, subì poi l'influenza di L. Signorelli e del Perugino (Circoncisione di Cristo, Arezzo, Museo medievale [...] e moderno; Madonna col Bambino e i ss. Bastiano e Fabiano, Arezzo, Museo Diocesano; ecc.). Diede anche disegni per vetrate (Arezzo, Cattedrale) ...
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Leonardo Da Vinci - «Se la pittura è scienzia»
Edoardo Villata
La vita
Leonardo nacque probabilmente a Vinci (anche se non nell’edificio rurale che la tradizione addita come luogo natale) il 15 aprile [...] o indirettamente fiorentina spedita a lavorare a Roma (Cosimo Rosselli, Perugino, Botticelli, Ghirlandaio, Signorelli, BartolomeodellaGatta) Leonardo non compaia potrebbe leggersi come indizio di un clima ormai non favorevole. Specchio di questa ...
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Piero della Francesca: il maestro nel suo tempo
Carlo Bertelli
La vita
Piero di Benedetto di Piero nacque a Borgo Sansepolcro, una città, allora, di circa 4300 abitanti, che passò in pochi anni dal [...] Vasari, inizialmente suo imitatore; in Lorenzo da Viterbo, Antoniazzo Romano, Melozzo da Forlì; fu determinante per BartolomeodellaGatta. Sul suo lascito si formarono Bramante e Raffaello. Ma appunto perché si tratta soprattutto di una trasmissione ...
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GIAMBERTI, Antonio, detto Antonio da Sangallo il Vecchio
Paola Zampa
Arnaldo Bruschi
Nacque a Firenze all'inizio della seconda metà del Quattrocento da Francesco di Bartolo di Stefano di Giamberto.
Il [...] Arezzo (tra il 1504-05 e il 1514-15) è condizionata dall'impianto già iniziato (1491-92), secondo Vasari, da BartolomeoDellaGatta, con riferimenti alla chiesa del Calcinaio di Cortona di Francesco di Giorgio. Tuttavia, più che nel cortile di Civita ...
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DEI
Alessandro Guidotti
Famiglia originaria dei dintorni di Poggibonsi (nei documenti più antichi chiamata anche Pittolli o Pictelli, in quelli più recenti Ormanni, dal nome di un podere di sua proprietà), [...] Gargani 709; G. Carocci, Il Comune del Galluzzo, Firenze 1892, pp. 79 s., 86 s., 91; G. Mancini, Il pittore don BartolomeodellaGatta aveva nome Piero Dei e nacque nel 1448, in Riv. d'arte, II (1904), pp. 87-92; M. Pisani, Un avventuriero del ...
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GIRALDI (Ziraldi), Guglielmo (Guglielmo del Magro)
Federica Toniolo
Figlio del sarto Giovanni de' Ziraldi detto il Magro; rimane ancora sconosciuta la sua data di nascita, nonostante esista una ricca [...] , Contributo al G., ibid., VIII (1957), pp. 195-210; Id., Nuovo contributo a BartolomeodellaGatta e a G. G., ibid., IX (1958), pp. 259-269; M. Salmi, Echi della pittura nella miniatura ferrarese del Rinascimento, ibid., pp. 93, 96; Christie's Fine ...
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GIULIANO di Amadeo (Amadei, Giuliano)
Susanna Falabella
Non si conosce la data di nascita di questo monaco camaldolese, pittore e miniatore, probabilmente di origine fiorentina, come viene indicato nel [...] si recò in una data ancora imprecisata e dove avrebbe lasciato un segno della sua ultima attività in alcuni corali della cattedrale (Opera del duomo), assegnati a BartolomeodellaGatta da Vasari, e in parte a G. da Milanesi.
Un rapporto diretto con ...
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notte
nòtte s. f. [lat. nox noctis, da una radice conservatasi nella maggior parte delle lingue indoeuropee]. – 1. a. L’intervallo di tempo che corre fra il tramontare e il successivo sorgere del sole, la cui durata varia con la latitudine...