COSTA SBARDILINI, Bartolomeo, detto BartolomeodelleCisterne
Aldo Rizzi
Originario di Capodistria, dopo un soggiorno a Venezia nel 1429 è a Udine, impegnato alle dipendenze del Comune nella costruzione [...] : fra l'altro presenta una campionatura di colonne e capitelli (1442). Nel 1448 propone di affidare a Bartolomeo Bono la statua della Madonna col Bambino, e due anni dopo assolda valenti scalpellini di origine lombarda.
La notorietà acquisita a Udine ...
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Architetto e orafo (n. Udine 1400 circa - m. 1462 circa). Il suo capolavoro è la loggia del Palazzo comunale di Udine (1448, terminata nel 1456 dal capomastro BartolomeodelleCisterne). Ricordiamo inoltre: [...] la pace d'argento dorato con il Crocifisso firmata e datata 1434 (Trento, S. Maria Maggiore); l'ostensorio del duomo di Gemona (1435), la pace con la Pietà e gli Angeli nel Museo nazionale di Napoli ...
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LOMBARDO, Pietro
Matteo Ceriana
Figlio di Martino da Carona, tagliapietra, come dichiarato da lui stesso in un atto notarile del 1479 (Cecchetti, p. 422), nacque probabilmente negli anni Trenta del [...] ricostruire il duomo di Cividale.
Il lavoro comprendeva il consolidamento delle muraglie delle navate laterali, costruite da BartolomeodelleCisterne a partire dal 1457, e il rifacimento della navata centrale, in particolare la grande volta a botte ...
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CARONNI, Felice
Nicola Parise
Nato a Monza nel 1747, si risolse giovanissimo ad abbracciare lo stato ecclesiastico. Entrò, allora, al Carrobiolo, la casa che i barnabiti avevano a Monza, e vi compì [...] dati e le piante del C. per lo studio dellecisterne di Cartagine; mentre Ritter descriverà il golfo di Tunisi delle ricerche, in Italia, era scandito, dopo Eckhel, ed a ben altro livello, dall'opera di Francesco Maria Avellino, di Bartolomeo ...
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POCCIANTI, Pasquale
Raffaella Catini
POCCIANTI, Pasquale. – Nacque a Bibbiena, nell’Aretino, il 16 maggio 1774 da Pietro e da Margherita Falesi. Nel 1784, alla morte del padre, fu inviato a Firenze [...] Lungo il percorso Poccianti avrebbe poi collocato le architetture dellecisterne: la prima (non realizzata) in località La di accesso a questi sul lato nord realizzata da Bartolomeo Ammannati apparisse meschina, ne decretò la demolizione nel ...
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Urbino Comune delle Marche (226 km2 con 13.929 ab. nel 2020, detti Urbinati), capoluogo, insieme a Pesaro, della prov. di Pesaro e Urbino (➔ Pesaro). La cittadina è situata a 485 m s.l.m. sopra un colle [...] d’Italia.
Della città romana sono noti le mura in opera quadrata, il sito del teatro, di un edificio termale e di due cisterne. Di valore le chiese gotiche S. Francesco (seconda metà 14° sec.), S. Domenico (1365; portale di Maso di Bartolomeo, 1451 ...
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UMBRIA
P. Scarpellini
Regione dell'Italia centrale, tra Toscana, Marche e Lazio, compresa nell'alto e medio bacino del Tevere e limitata verso E dalla catena appenninica.
Storia e urbanistica
I confini [...] della distruzione degli acquedotti (Cagiano de Azevedo, 1965). Nel Tardo Medioevo furono riattivate le antiche cisterne e ancora nelle abbaziali di S. Egidio a Petroia, di S. Bartolomeo a Camporeggiano e di S. Maria di Montelabate, e che è presente ...
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VERONA
G. Valenzano
Città del Veneto, capoluogo di provincia, sita sulle rive dell'Adige, tra la pianura e il piede dei monti Lessini.La città, di origine romana, ha mantenuto l'impianto viario reticolato [...] cui rimangono altre testimonianze nelle numerose cisterne poste nelle adiacenze delle chiese.Gli estesi resti di mosaico Verso la fine del secolo sono documentati Giacomo da Riva, Bartolomeo Badile, Martino da V., Jacopo da Verona. Nell'impossibilità ...
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ROMA (Rüma; ῾Ρώμη)
Red.
F. Castagnoli,L. Cozza
G. Lugli
L. Franchi
R. A. Staccioli
N. Neuerburg
A. M. Sagripanti
J. B. Ward Perkins
A. M. Sagripanti
A. Terenzio
F. Magi
F. Magi
J. Ruysschaert
F. [...] , nelle scene agitate a freddo delle composizioni di Bartolomeo Pinelli: sempre le rovine di Roma Maecenatis, in Acta Arch., IX, 1938, p. 101 ss.; A. M. Colini, Pozzi e cisterne, in Bull. Com., LXIX, 1941, p. 71 ss.; P. Grimal, Les jardins romains, ...
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Vedi VULCI dell'anno: 1966 - 1997
VULCI (Vulci; Οὐόλκοι)
M. Torelli
Città etrusca sulla riva destra del fiume Fiora (antico Armentae), a circa 12 km in linea d'aria dal mare Tirreno ed oltre 100 km a [...] assialmente, è ricca di cisterne sotterranee coperte a vòlta dagli ultimi scavi, è più a S del Ponte della Badia: era un ponte (oggi distrutto) degli inizî .; P. Romanelli, in Scritti in onore di Bartolomeo Nogara, Città del Vaticano 1937, pp. 395-402 ...
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natta1
natta1 s. f. [etimo incerto]. – 1. Nome, nel linguaggio com., delle cisti sebacee del cuoio capelluto o di altre parti del capo. Anticam., con sign. più ampio, rigonfiamento, gonfiore cutaneo. 2. fig., ant. Burla, beffa (soprattutto...