PERTI, Giacomo Antonio
Francesco Lora
PERTI, Giacomo Antonio. – Figlio di Vincenzo e di Angiola Beccantini, nacque a Bologna il 6 giugno 1661.
Come si legge negli appunti biografici raccolti dall’allievo [...] della cantata. Negli anni dell’egemonia diGiovanni Paolo Colonna, maestro di cappella in S. Petronio dal 1674 di un organico di cappella ridotto al solo organista Bartolomeo Monari (nel febbraio precedente la Fabbriceria aveva decretato un periodo di ...
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FEO, Francesco
Teresa Chirico
Nato a Napoli nel 1691, forse figlio di un sarto di cui si ignora il nome, entrò il 3 sett. 1704 nel conservatorio di S. Maria della Pietà dei Turchini, e vi rimase probabilmente [...] prime opere e quelle alle quali contribuì furono tutte rappresentate al teatro S. Bartolomeodi Napoli. Si ricordano: L'amor tirannico, ossia Zenobia (dramma per musica su libr. di D. Lalli), 18 genn. 1713, e in seguito Praga, primavera 1727, teatro ...
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PAMPANI, Antonio Gaetano. – Compositore, organista, maestro di cappella, nacque a Modena il 21 febbraio 1706 da Francesco e Anna Rasori.
Nelle fonti il cognome compare in varie forme (Pampini, Pampino, [...] teatro del Sole a Pesaro, dove per il Crispo diGiovanni Bononcini (1730) fornì arie sostitutive e l’intermezzo Delbo dove ebbe un incarico in S. Bartolomeo, chiesa della comunità germanica; l’attività di organista in questa sede è documentata anche ...
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BONONCINI (Buononcini), Antonio Maria (erratamente Marco Antonio)
Carlo Frajese
Nacque a Modena il 18 giugno 1677 da Giovanni Maria e da Anna Maria Prezii. Rimasto orfano di madre pochi giorni dopo [...] la matrigna e il fratellastro Giovanni Maria detto Angelo, tutti evidentemente a carico diGiovanni, se questi era costretto operista al Teatro San Bartolomeodi Napoli con Il trionfo di Camilla reginade' Volsci (libretto di S. Stampiglia), opera ...
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CROCE, Giovanni
Piero Caraba
Dal testamento redatto il 10 maggio 1609 dal notaio Figulino e conservato nell'Archivio Veneto notarile (Caffi) sappiamo che la sua nascita sarebbe avvenuta intorno al 1557, [...] Venezia): per questo fu conosciuto anche sotto il nome di "Giovanni a Cruce Ciodiensis" e di "Chiozzotto". G. Zarlino fu il suo primo maestro, e da lui, nel 1565, fu introdotto quale contralto nel coro di S. Marco, come è riferito dal C. stesso nella ...
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ALBRICI, Vincenzo
Silvana Simonetti
Compositore, organista e clavicembalista, nato a Roma, il 26 giugno 1631, dal cantante Domenico. Poco si sa intorno ai suoi studi musicali e alla sua formazione artistica. [...] quanto numerosi. Alla morte diGiovanni Giorgio I (8 ott. 1656), l'A. era già maestro di cappella, insieme con H. fratello Bartolomeo (che da tempo aveva chiamato a Dresda ed era stato nominato organista di corte). Entrambi desiderosi di novità ...
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BELLINI, Vincenzo
Raffaele Monterosso
Nacque a Catania da Rosario e da Agata Ferlito, primo di sei fratelli, il 3 nov. 1801 e fu battezzato il 4 novembre. Le notizie della prima infanzia del B. me ì [...] teatrale" Bartolomeo Merelli (il medesimo che ebbe tanta influenza sugli inizi della carriera artistica di Giuseppe in francese dal Pougin, ma di cui non si conosce l'autografo, così si sarebbe espresso all'editore Giovanni Ricordi, in data 14 giugno ...
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CALETTI (Caletti-Bruni), Pietro Francesco, detto Cavalli
Lorenzo Bianconi
Nacque e fu battezzato nella parrocchia di San Benedetto in Crema il 14 febbr. 1602, terzo dei nove figli del musicista Giovanni [...] L'Helena rapita da Theseo (1653, teatro di SS. Giovanni e Paolo). La musica di tutte le opere suddette (salvo l'Alessandro) Cavalli. Trasferiti poi gli spettacoli nel teatro pubblico di S. Bartolomeo, risulta che prima del 1658 Francesco Provenzale ...
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CHERUBINI, Luigi
Sergio Martinotti
Decimo figlio di Bartolommeo (Firenze, 21 ott. 1726-ibid., 10 sett. 1792, allievo di G. N. Ranieri Redi e maestro al cembalo al teatro della Pergola) e di Veridiana [...] nel 1769, il C. fu indirizzato dal padre alla scuola diBartolomeo ed Alessandro Felici, padre e figlio, che a quel ed inoltre Giovanni Rubinelli e Tommaso Guarducci.
L'attività musicale fiorentina era molto viva, durante questo periodo di studio ...
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LEO, Leonardo de (di)
Luisa Cosi
Nacque a San Vito degli Schiavi (l'odierna San Vito dei Normanni, nel Brindisino) il 5 ag. 1694, secondogenito di Corrado e di Rosabetta (Elisabetta) Pinto. Rimasto orfano [...] aveva cominciato a musicare libretti di estrazione arcadica per il teatro di S. Bartolomeo. Potendo contare su alcuni dei Lalli, 1731); nonché con quelli di Venezia: S. Angelo (Timocrate, Lalli, 1723) e S. Giovanni Crisostomo (Catone in Utica, 1729, ...
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