MAINARDI, Arlotto (Arlotto il Pievano)
Giuseppe Crimi
Figlio di Giovanni di Matteo di Mainardo, notaio fiorentino, rinchiuso più volte nel carcere delle Stinche, e di madre ignota ma legittima, nacque, [...] M. - come è stato possibile appurare in seguito a recenti ricerche d'archivio dovute soprattutto a Kent e Lillie -, quali BartolomeodiTommaso Sassetti (che menziona il M. nelle sue Ricordanze scritte tra il 1440 e il 1477), con il quale coltivò una ...
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BARTOLOMEO da San Concordio (Bartolomeo Pisano)
Cesare Segre
Nacque nel 1262 a San Concordio, presso Pisa, dove ricevette gli ordini ed entrò nel convento domenicano di S. Caterina verso i quindici anni. [...] maggiori diBartolomeo. I Documenta antiquorum furono volgarizzati dall'autore stesso col titolo dì Pietro di Blois, s. Bonaventura) ai filosofi (Aristotele e i suoi commentatori arabi, s. Tommaso, Egidio Colonna), dai trattatisti (Vincenzo di ...
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BARTOLOMEO da Castel Della Pieve (Bartholomeus de Castro Plebis)
Guido Martellotti
Rimatore e grammatico del Trecento, nato in Umbria a Castel della Pieve (ora Città della Pieve), probabilmente nei primi [...] dimostra omai", sonetto che accompagna la lettera latina a Tommaso Malombra; pubblicato insieme con questa dal Novati (ibid . 15)"Morte ha tenuto del mio cor le chiavi", sonetto a F. di Vannozzo, pubblicato in Medin, Le rime..., p. 92 e in Sapegno, ...
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Stato dell’Europa meridionale, corrispondente a una delle regioni naturali europee meglio individuate, data la nettezza dei confini marittimi e di quello terrestre: la catena alpina, con la quale si collega [...] Napoli si diffonde all’intero Regno e della quale l’episodio diTommaso Aniello (Masaniello) è il più clamoroso e certo il più risentì di Antonello, Bartolomeo della prima fase di Giovanni Bellini, e di Mantegna), interprete massimo di questo ...
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VENEZIA (A. T., 22-23)
Piero LANDINI
Mario NANI MOCENIGO
Filippo SANTUCCI
Roberto CESSI
Gino FOGOLARI
Giuseppe ORTOLANI
Gastone ROSSI-DORIA
M. T. D.
Città del Veneto, capoluogo della provincia [...] è lo stesso. Esso trionfa nella Porta della Carta diBartolomeo Bon, celebratissima per il merletto marmoreo della sua finestra dalla porta della sacrestia di S. Marco al ritratto in tutta figura diTommaso Rangoni sulla facciata di S. Giuliano, belle ...
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ALIGHIERI, Dante
Siro A. Chimenz
Nacque a Firenze nel 1265, entro il periodo in cui il sole è nella costellazione zodiacale dei Gemelli - come egli stesso ci fa sapere (Par. XXII, vv. 112-117) -, cioè [...] sia opuscoli quali il De regimine principum. Di Alberto Magno, il maestro diTommaso, cita il commento alle Meteore, i ostello", fu presso uno Scaligero, di cui tesse alte lodi, e questo non può essere se non Bartolomeo, che morì il 7 marzo 1304 ...
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La scienza bizantina e latina: la nascita di una scienza europea. La struttura del sapere
Alfonso Maierù
La struttura del sapere
La classificazione delle conoscenze
Il periodo che precede la 'rinascita' [...] XII sec., e proseguendo con il De proprietatibus rerum del francescano Bartolomeo Anglico, databile al 1230-1240, e con il De naturis rerum del domenicano fiammingo Tommasodi Cantimpré, terminato forse prima del 1244, i titoli segnalano una nuova ...
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MACHIAVELLI, Niccolò
Giorgio Inglese
– Nacque a Firenze il 3 maggio 1469, nel "popolo" di S. Trinita. Era figlio di Bernardo di Niccolò di Buoninsegna, dottore in legge di modesta condizione economica, [...] della strage di S. Bartolomeo (1572), mentre condanna l’anticristianesimo del M., ne riprende il rifiuto di «fare il disegno di uno stato puramente ideale e astratto, come quello di Platone o quello diTommaso Moro».
L’Inghilterra di Elisabetta I ...
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BANDINI, Angelo Maria
Mario Rosa
Nacque a Firenze il 25 sett. 1726 da Anton Francesco e da Dianora Maddalena Carboni. Studiò le discipline letterarie sotto la guida del latinista gesuita Girolamo Lagomarsini. [...] biblioteca (1783) dei canonici lateranensi di S. Bartolomeo; ancora i codici fiesolani e i riguardante il collettore della celebre libreria Strozziana che fu Carlo diTommaso Strozzi, trasferita dopo l'estinzione della famiglia nella Laurenziana,in ...
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GHERARDI, Giovanni (Giovanni da Prato, Giovanni di Gherardo, Giovanni di Gherardo Gherardi, Johannes Gerardi, Johannes de Prato)
Francesco Bausi
Nacque a Prato, da Gherardo di ser Bartolo e da Giuliana, [...] . In realtà, questi ultimi (Stefano diTommaso Finiguerri detto lo Za, nella Buca di Montemorello, I, 69; il Burchiello, Che si tratti proprio di lui sembrano dimostrare vari indizi: nella redazione in ottave diBartolomeo Davanzati si accenna al ...
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