FERRATINI, Bartolomeo
Dario Busolini
Nacque in Amelia (od. prov. di Terni) nel 1537, nipote del vescovo della città Baldo e pronipote del vescovo BartolomeoFerratini morto tre anni prima. In ossequio [...] via che unisce ancor oggi il Corso al detto palazzo e che i Romani alla fine del secolo già chiamavano via Ferratina, e più tardi Frattina. Il F. possedeva un patrimonio cospicuo, che aveva saputo accumulare con la sua parsimonia, essendo uomo "che ...
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FERRATINI, Bartolomeo
Dario Busolini
Nacque ad Amelia (prov. di Temi) da nobile famiglia, con ogni probabilità intorno al 1475. Addottoratosi in giurisprudenza a Roma, scelse lo stato ecclesiastico, [...] ottenendo da papa Giulio II un canonicato inS. Pietro, la nomina ad assessore dei commissari delle decime e poi quella a collettore apostolico. Quando lo stesso pontefice concepì l'idea di ricostruire ...
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GONZAGA, Scipione
Gino Benzoni
Nacque, nel Mantovano, a San Martino dall'Argine l'11 dic. 1542 da Carlo, marchese di Gazzuolo (1523-55) di Pirro, e da Emilia (1517-76) di Francesco Cauzio (o Cauzzi) [...] " dal G. e dal vescovo di Torino Girolamo Della Rovere entrambi aspiranti al cardinalato, il 26 sett. 1586 il celebrante BartolomeoFerratini nella benedizione della croce con cui coronare l'obelisco eretto in piazza S. Pietro - e deluso pure il duca ...
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GIULIO di Costantino
Dario Busolini
di Nacque a Perugia verso il 1503, secondo quanto egli stesso afferma nelle cronaca della sua città da lui composta; suo padre era "Costantino di Giuliano di ser [...] G., l'assedio del duca di Urbino nel 1517, le pestilenze e le carestie del 1522 e 1526, il duro governo di BartolomeoFerratini dal 1532 al 1533. Anche l'episodio della guerra del sale contro Paolo III è valutato criticamente da G.: lungi dal dare ...
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PALLANTIERI, Alessandro
Simona Feci
PALLANTIERI, Alessandro. – Figlio di Achille, forse un notaio, nacque a Castel Bolognese nel 1505.
Ebbe almeno un fratello, Giorgio, e una sorella, Caterina, che [...] della nobiltà e funzionari pontifici, primo di tutti Bartolomeo Camerario, intrapresi fin dal 1556 per punire abusi imminente allontanamento. Il 7 dicembre il papa affidò a Baldo Ferratini, vescovo di Amelia, la revisione del processo contro i Carafa ...
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