GRANUCCI, Bartolomeo
Silvia Sbardella
Non si conosce la data di nascita di questo artista figlio di Francesco, attivo a Napoli tra la fine del XVII e la prima metà del XVIII secolo.
Nel 1698 il G. è [...] , fornendo i modelli per le sculture interamente eseguite da Del Giudice (Mancini).
Dopo il 1747 non si hanno più notizie del Granucci.
Fonti e Bibl.: B. De Dominici, Vite de' pittori, scultori e architetti napoletani, III, Napoli 1744, pp. 478 s.; G ...
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VACCARO, Lorenzo
Augusto Russo
– Nacque a Napoli, da Domenico e da Candida Morvillo. Primaria fonte biografica, Bernardo de Dominici (1742-1745 circa, 2008, p. 888) lo dice nato il 10 agosto 1655; tuttavia [...] di S. Agostino degli Scalzi, dove gli otto spicchi della calotta ospitano rilievi con Angeli musicanti, eseguiti dai collaboratori BartolomeoGranucci e Nicola Mazzone (1698; Amirante, 1990, pp. 102, 110 nota 57; Rizzo, 1983, pp. 214 s.). In questa ...
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TAGLIACOZZI CANALE, Nicolò
Serena Bisogno
– Nato a Napoli il 19 aprile 1691 da Vincenzo Tagliacozzi e da Anna Canale, fu battezzato, con il nome di Nicola Gennaro Domenico Andrea Tagliacozzi, nella [...] Palazzo. Tra le varie testimonianze contenute nel fascicolo del matrimonio va di certo segnalata quella del noto scultore BartolomeoGranucci, che dichiarava di essere amico della famiglia Canale già da diversi anni. A lui potrebbe forse riferirsi un ...
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PAGANO, Francesco
Daniela Artusi
PAGANO, Francesco. – Di questo scultore, attivo nell’Italia meridionale dal 1720 al 1764, non è noto l’anno di nascita, presumibilmente collocabile nei primi anni Novanta [...] , in ciò apertamente in anticipo rispetto ai dipinti di Gaspare Traversi, fu eseguito nel 1738 su disegno dell’architetto BartolomeoGranucci per essere collocato nella chiesa napoletana di S. Maria dell’Aiuto (Mormone, 1971, p. 596; Rizzo, 1979, pp ...
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DEL GIUDICE
Angela Catello
Famiglia di orefici e argentieri napoletani documentati per la prima volta nel 1569. Marco (nei documenti compare come Dello Giodice), fu maestro che godette di stima e considerazione [...] La complessa elaborazione del disegno, nonché il modello in creta e successivamente quello in cera, furono affidati a BartolomeoGranucci, scultore e architetto decoratore. La quantità necessaria di argento fu stimata in quattro quintali e la somma ...
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D'AULA
Elio Catello
Maestri argentieri operosi a Napoli (secc. XVII-XVIII).
Nicola nel 1658 eseguì per Marco Antonio Pisanello, vescovo di Volturano, una statua di S. Giovanni eremita (Napoli, Archivio [...] s. Giovanni Battista, ancora custodito nella chiesa di S. Gregorio Armeno. L'anno seguente, su modello scultoreo di BartolomeoGranucci, realizzò il busto argenteo dell'Apostolo di Armenia, che si conserva nella sagrestia della cappella del Tesoro di ...
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DE FILIPPO, Giuseppe
Vincenzo Rizzo
Capostipite di una generazione di maestri marmorari napoletani, attivo dal 1680 al 1725, lavoro preminentemente per l'architetto Ferdinando Sanfelice.
Nel 1714, infatti, [...] enorme cappellone vide confluire - sotto la sapiente orchestrazione del Sanfelice - la partecipazione di famosi artisti: Solimena, BartolomeoGranucci, Matteo Bottigliero, oltre a una schiera di maestri ferrari, ottonari, oreficì, ecc. Il D. dovette ...
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DE FILIPPO, Gennaro
Vincenzo Rizzo
Maestro marmoraro napoletano, figlio di Giuseppe e fratello di Agostino e di Placido, viene documentato per la prima volta nel 1723, in collaborazione con il padre [...] Napoli informa che gli furono affidate le due nicchie circolari ("tondi") che dovevano accogliere le sculture bronzee di BartolomeoGranucci (Banco del SS. Salvatore, Giornale di cassa, matr. 752, 3 sett. 1721, p. 56). È ragionevolmente da presumere ...
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CIVITALI, Matteo
Stella Rudolph
Figlio di Giovanni, connestabile nell'esercito di Paolo Guinigi nel 1430, nacque a Lucca il 5 giugno 1436. Fu l'artista più importante del Quattrocento lucchese ed è [...] di ritrattista del C., pari a quella di Mino da Fiesole. Il Granucci nel 1574 ricorda di aver visto il contratto per la tomba e furono compiuti dopo la sua morte dai due nipoti Masseo e Vincenzo di Bartolomeo.
Il C. morì a Lucca il 12 ott. 1501 e fu ...
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BERNARDINI, Martino
Francesco Sirugo
Nacque a Lucca il 2 febbr. 1487 da Martino e da Caterina, figlia naturale di Iacopo da Ghivizzano.
Del padre del B. si sa che, dopo avere avuto in gioventù "molti [...] così fece come ne appar contratto p. mano di S. Vincenzo Granucci" (Fatto de Poggi…, f. 254). La parte della contrada ferveva la contesa beneficiaria a Lucca, il protonotario apostolico Bartolomeo Arnolfini riusciva a ottenere in Curia il breve di ...
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