BARTOLOMEO da San Concordio (Bartolomeo Pisano)
Cesare Segre
Nacque nel 1262 a San Concordio, presso Pisa, dove ricevette gli ordini ed entrò nel convento domenicano di S. Caterina verso i quindici anni. [...] invece soffermarsi sulle opere maggiori di Bartolomeo. I Documenta antiquorum furono volgarizzati dall' di studi... dedicati a F. Flamini, Pisa 1918, pp. 139-52; A. Marigo, I trattatelli "De accentu" e "De ortographia" di fra, B. da S. Concordio nel ...
Leggi Tutto
MALLIO, Michele
Donatella Fioretti
Nacque a Sant'Elpidio a Mare, presso Fermo, il 4 nov. 1756 dalla recanatese Antonia Pasqualini e da Girolamo, appartenente a un'antica famiglia del patriziato elpidiense [...] collegio Piceno di Roma per il M. e per il fratello Bartolomeo, i quali ne usufruirono dopo il 1772. A Roma il M. produzione poetica di quegli anni, di ispirazione prevalentemente politica, si segnalano i Canti in morte di Giuseppe Parini (s.l. nè d. ...
Leggi Tutto
La scienza bizantina e latina: la nascita di una scienza europea. La struttura del sapere
Alfonso Maierù
La struttura del sapere
La classificazione delle conoscenze
Il periodo che precede la 'rinascita' [...] non aspettarsi una trattazione filosofica o scientifica, giacché egli intende comporre un trattato morale (De naturis rerum, I). Bartolomeo ha finalità religiose e spirituali (arrivare all'intelligenza della Sacra Scrittura, che lo Spirito Santo ha ...
Leggi Tutto
BARTOLOMEO da Castel Della Pieve (Bartholomeus de Castro Plebis)
Guido Martellotti
Rimatore e grammatico del Trecento, nato in Umbria a Castel della Pieve (ora Città della Pieve), probabilmente nei primi [...] moglie. Della corrisponde za col Salutati ci resta soltanto una lett ra di questo, datata dal Novati al 12 maggio 1370 (Salutati, Epist., I, pp.125 s.), nella quale dice di aver letto due epistole di B. e fa larghe lodi del suo stile latino. Del 1370 ...
Leggi Tutto
BARTOLOMEO di Cori (Cordo, Bartolomeo)
Giorgio E. Ferrari
Nacque probabilmente a Venezia (o a Padova) sulla fine del sec. XV. IR noto attraverso il suo poemetto in ottava rima su La obsidione di Padua [...] in base a una testimonianza diretta), che illumina l'episodio centrale della guerra condotta da Venezia contro Massimiliano I e i collegati della lega di Cambrai.
Si deve ogni più accurata ricerca, illazione critica e conclusione dubitativa circa la ...
Leggi Tutto
BARTOLOMEO del Regno (B. di Giovanni del Regno; Bartholomeus de Regno, de Regno Apulie, Apulus, de Neapoli)
Guido Martellotti
Lettore di grammatica e di retorica nello studio di Bologna alla fine sec. [...] Laurentiana, II, Firenze 1792, p. 431 (dove sono trascritti i versi iniziali e finali); l'altro carme è pubblicato da A. P. Lazzari, Miscell. ex mss. libris Bibliothecae Collegii Romani Societatis Iesu, I, Romae 1754, p. 132, n. 9; V. Rossi, Il ...
Leggi Tutto
BARTOLOMEO da Faenza
Vittorio De Donato
Non si conosce con esattezza la data della sua nascita, né quella del suo ingresso nell'Ordine dei domenicani: tuttavia, considerato che egli morì vecchio e con [...] doti di pietà e di cultura lo pose in distintissima posizione tra i confrateri, e il maestro generale Giovanni da Vercelli, che governò l il più recente e più completo studioso della figura di Bartolomeo.
La Summa brevis si compone di tre parti: la ...
Leggi Tutto
Uomo d'arme e scrittore francese (Nantes 1531 - Moncontour, Côtes-du-Nord, 1591); convertitosi al protestantesimo, dopo l'eccidio di Vassy (1562) combatté con L. de Condé, quindi (1573) fu l'anima della [...] San Bartolomeo, divenne lealista pur non rinnegando la sua fede religiosa. Fallito un suo tentativo di mediazione tra i Morì per una ferita ricevuta all'assedio di Lamballe. Con i Discours politiques et militaires (1587) scritti in prigionia, ...
Leggi Tutto
Stato dell’Europa meridionale, corrispondente a una delle regioni naturali europee meglio individuate, data la nettezza dei confini marittimi e di quello terrestre: la catena alpina, con la quale si collega [...] Pio II); le liriche di T.V. Strozzi e soprattutto le liriche e i dialoghi di G. Pontano.
Lungo il corso del 15° sec., e specialmente distaccava dal gusto tradizionale (Alvise risentì di Antonello, Bartolomeo della prima fase di Giovanni Bellini, e di ...
Leggi Tutto
Pittore, architetto, scienziato (Vinci, Firenze, 15 aprile 1452 - castello di Cloux, od. Clos-Lucé presso Amboise, 2 maggio 1519). Ha personificato il genio rinascimentale che rivoluzionò sia le arti figurative [...] sopravvento: la luce diffusa stinge i colori, lo sfumato diviene più prezioso, più lieve. L'arte di L. influenzò variamente artisti settentrionali (Dürer, forse lo stesso Bosch) e italiani (Giorgione, Correggio, fra Bartolomeo e Andrea del Sarto). L ...
Leggi Tutto
bartolomita
s. m. (pl. -i). – 1. Religioso appartenente alla congregazione di monaci armeni (chiamati anche «fratelli armeni») che, profughi in Italia, si stabilirono nel 1307 a Genova, con sede nella chiesa di S. Bartolomeo. 2. Religioso...
notte
nòtte s. f. [lat. nox noctis, da una radice conservatasi nella maggior parte delle lingue indoeuropee]. – 1. a. L’intervallo di tempo che corre fra il tramontare e il successivo sorgere del sole, la cui durata varia con la latitudine...