POLONIA (A. T. 51-52)
Riccardo RICCARDI
Fabrizio CORTESI
Mario SALFI
Giovanni MAVER
Stato dell'Europa, confinante a N. con la Lettonia, la Lituania, la Germania (Prussia Orientale) e il territorio [...] . Poi, durante la seconda metà del sec. XVI, andò crescendo in Polonia l'influsso della scultura fiamminga. Il veronese BartolomeoRidolfi, maestro di stucchi celebrato dal Palladio, decorò dal 1567 in poi chiese e palazzi in Polonia. La scultura in ...
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Venezia e l'entroterra (1300 circa - 1420)
Gian Maria Varanini
Premessa
Problemi di periodizzazione
Se si privilegia il piano dell'espansione territoriale, l'assunzione del biennio 1404-1405 come terminus [...] Anthony Molho-Pierangelo Schiera, Bologna 1994.
129. G.B. Borgogno, I documenti, p. 86 (riferimenti a lettere del console in Verona BartolomeoRidolfi); J.E. Law, Rapporti di Venezia con le province, p. 84 n. 40.
130. Cf. la scheda sull'atto del 1367 ...
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BARTOLOMEO da Novara
Maura Piccialuti
Scarsi sono i dati biografici di B., e quelli che si riuniscono intorno a questo nome non è certo che riguardino la stessa persona. Intorno al 1390 un B. da Novara, [...] , né fu suo allievo. Il Panciroli raccoglie anche le testimonianze di Angelo Gambiglioni, di Giambattista Caccialupi e di Lorenzo Ridolfi, che danno notizia di una "interpretatio" alle Institutiones,opera di B. da Novara. La parte negativa della tesi ...
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GUICCIARDINI, Francesco
Federico Chabod
Francesco di Piero di Iacopo Guicciardini e di Simona di Buongianni Gianfigliazzi nacque a Firenze il 6 marzo 1483. Era il terzogenito di una famiglia numerosa [...] lettere inedite del G.: le Lettere inedite di F.G. a Bartolomeo Lanfredini, a cura di A. Otetea, Aquila 1926; le Guichardin, Parigi 1926, pp. x1-xix, e soprattutto R. Ridolfi, L'archivio della famiglia Guicciardini, Firenze 1931.
Bibl.: Per la ...
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. Famiglia di popolo, venne in Firenze da Val di Pesa intorno alla metà del sec. XIII; primo vi è ricordato nel 1271 un Corsino di Bonaccolto da Pergolato. Ascritta all'arte della lana, acquistò grande [...] e aveva in società coi Medici una delle banche più fiorenti; Bartolomeo di Filippo (1622-85) fu dal granduca Ferdinando II creato marchese ministro degli Esteri e della Guerra nel ministero Ridolfi (1848), la partecipazione della Toscana alla guerra ...
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DECIO, Filippo
Aldo Mazzacane
Nacque nel 1454 a Milano, dove il padre Tristano, patrizio del piccolo centro di Desio, del quale portava il nome, conduceva vita di gentiluomo, frequentando la corte e [...] che disputasse contro il primo civilista, Bartolomeo Sozzini che gli diventò poi ostilissimo, cercò davano notizia ai Dieci il giorno seguente i messi fiorentini Rosso Ridolfi e Antonio Pandolfini, i quali segnalavano com'egli fosse considerato ...
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WALSINGHAM, Francis
Florence M. G. Higham
Statista inglese, nato nel 1532, morto nel 1590. Nel 1548 fu a King's College (Cambridge), centro di protestantismo spinto, poi (1550-52) viaggiò all'estero. [...] egli ebbe parte principalissima nello sventare la congiura di Roberto Ridolfi, che confessò di essere al corrente del progettato matrimonio di Caterina e che culminò nella notte di S. Bartolomeo. Lasciò Parigi nell'aprile 1573; nel dicembre di quell ...
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Istituzioni, associazioni e classi dirigenti dall'Unità alla Grande guerra
Renato Camurri
La morte della politica
Un curioso paradosso segna l'inizio della storia 'italiana' di Venezia. Il suo rientro [...] della proposta di istituire una commissione (composta da Bartolomeo Bezzi(257), Marius De Maria, Giuseppe Minio, , 1987, nr. 169, pp. 71-72 (pp. 63-84).
308. Cf. M. Ridolfi, Il PSI e la nascita del partito di massa, pp. 94-95.
309. Dati più ...
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Le professioni liberali
Giuseppe Trebbi
Premessa. Il patriziato veneziano e le professioni liberali
Come ha ben osservato Carlo Maria Cipolla, uno studio sui ceti dirigenti delle città italiane del [...] fuga in Egitto, ed una Venere, definita dal Ridolfi come "una femina al naturale, a canto alla . inoltre R. Palmer, The Studio, indice, alla voce Abbioso, Girolamo, Agostino e Bartolomeo; E.A. Cicogna, Delle inscrizioni veneziane, III, p. 450 e V, p. ...
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GAMBIGLIONI, Angelo (Angelus de Gambilionibus, Angelus Aretinus, Angelus de Aretio)
Paola Maffei
Nacque da Giovanni presumibilmente ad Arezzo allo scorcio del Trecento.
La data di nascita si desume dall'anno, [...] de Feis, dalla quale nacquero Antonio, Pierbernardino, Iacopo, Francesca, Bartolomea, Elena e Maria. Il legame con la sua città natale spazio fra i suoi contemporanei Ludovico Pontano, Lorenzo Ridolfi, Iacopo Alvarotti, Lauro Palazzoli, Giovanni d' ...
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