PAOLO II, papa
Anna Modigliani
PAOLO II, papa. – Pietro Barbo nacque a Venezia il 23 febbraio 1417 da Niccolò, appartenente a una ricca famiglia di mercanti, e da Polissena Condulmer, nipote di Gregorio [...] , principale indiziato, Petreio, Glauco Condulmer (segretario del cardinale BartolomeoRoverella) fuggirono da Roma; Pomponio Leto trovò rifugio a Venezia. Bartolomeo Platina (segretario del cardinale Francesco Gonzaga), Lucido Fosforo Fazino ...
Leggi Tutto
BERTINI, Domenico
Domenico Corsi
Nacque a San Iacopo in Gallicano, da Giovanni di Andrea Bertini e da Caterina figlia di Virgilio da Paleroso, intorno al 1417; fu creato cittadino originario di Lucca [...] Regesti, p. 253, n. 1436; Offizio sopra la Giurisdizione, n. 59). Nel 1475, coi cardinali Filippo Calandrini e BartolomeoRoverella e con Galeotto Franciotti, fu interessato per ottenere alla Repubblica l'esonero dal carico di "una integra decima di ...
Leggi Tutto
FRANCESCO da Castiglione
Francesco Bausi
Nacque a Firenze, da Dante di Guido, poco dopo il 1420.
Il cognome originario della casata era Catellini da Castiglione (località nei pressi di Cercina, a nord [...] esitò a chiedere l'aiuto di illustri prelati cui era legato da rapporti di amicizia: è il caso del cardinale BartolomeoRoverella arcivescovo di Ravenna (cui dedicò la perduta traduzione latina del De contemnenda morte di Demetrio Cidone e, nel 1471 ...
Leggi Tutto
BRACCIOLINI, Giovan Battista
Giancarlo Schizzerotto
Secondogenito legittimo di Poggio e di Vaggia de' Buondelmonti, più comunemente chiamato Battista, nacque il 23 febbr. 1440. Educato e istruito personalmente [...] Tifernate, cui il padre l'aveva personalmente raccomandato.
Poggio segnalò il figlio anche all'arcivescovo di Ravenna, il ferrarese BartolomeoRoverella, e si preoccupava della sua sistemazione, ringraziando poi Francesco canonico di Ferrara e ...
Leggi Tutto
PAVINI, Giovanni Francesco
Matteo Melchiorre
– Nacque a Padova intorno al 1424, uno dei quattro figli (gli altri furono Pietro, Alvise e Bartolomeo) del lanaiolo padovano Giacomo Pavino «a Cartis». [...] di Padova, inseguì una carriera di più alto livello: nel 1457 fu vicario generale dell’arcivescovo di Ravenna BartolomeoRoverella e, nello stesso torno di tempo, entrò come uditore nella familia del cardinale Ludovico Trevisan.
Ciò non impedì ...
Leggi Tutto
PIO VII, papa
Philippe Boutry
PIO VII, papa. – Barnaba Chiaramonti nacque a Cesena il 14 agosto 1742 dal conte Scipione e dalla contessa Giovanna Coronati Ghini. Le due famiglie appartenevano al patriziato [...] 22 maggio inviò a Roma come legati i cardinali Albani, Roverella e Della Somaglia per ristabilire il governo pontificio. Rifiutò anche di (marzo 1808) e infine l’energico e intransigente Bartolomeo Pacca (18 giugno 1808). Il 10 novembre 1806 ...
Leggi Tutto
PANETTI, Giovanni Battista
Corinna Mezzetti
PANETTI, Giovanni Battista. – Nacque a Ferrara tra 1439 e 1440 da Antonio de Amatoribus e Antonia di Nanni Sivieri; ebbe una sorella, Romana.
I de Amatoribus [...] Statuti del collegio dei teologi, voluta dal vescovo Lorenzo Roverella e nel 1470 verificò la bontà della copia statutaria nella Concezione, appoggiando le posizioni scotiste del francescano Bartolomeo da Feltre contro il domenicano Vincenzo Bandelli ...
Leggi Tutto
CANALE (Canali, de Canalis), Matteo (Mattia)
Tiziano Ascari
Figlio di Pietro, nacque a Ferrara nel luglio del 1443. Parecchi membri della sua famiglia furono funzionari estensi: suo fratello Bartolomeo [...] 1476 recitò, a nome del rettore dello Studio, dei lettori e degli scolari, un'orazione all'arcivescovo di Ravenna, Filasio Roverella, venuto in visita a Ferrara. L'anno dopo, all'apertura dello Studio, tenne in duomo, presenti Rinaldo d'Este, il ...
Leggi Tutto