CERVOTTO (Cervotus, Cerbotus, Cirvotus, Zervoctus, Zerbottus) d'Accorso
Onofrio Ruffino
Nacque a Bologna dal celebre giurista Accorso e dalla sua seconda moglie Aichina sul finire del 1240 o all'inizio [...] di rivalutare la personalità scientifica di C., al quale Bartolomeo Cepolla (Opera omnia, Lugduni 1577, p. 639) 440; G. M. Mazzuchelli, Gli Scritt. d'Italia, I, 1, Brescia 1753, p. 89; G. Fantuzzi, Notizie degli scrittori bolognesi, I, Bologna ...
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BORTOLONI, Mattia
Maria Angela Novelli
Nacque a San Bellino (Rovigo) nel 1696 (Zani). Apprese dal veronese Antonio Balestra "i primi fondamenti dell'arte" (Zanetti, 1733) e dovette acquistare ben presto [...] iniziò la decorazione della chiesa di S. Bartolomeo, che costituisce, insieme agli affreschi di , 361; [G. B. Carboni (L. Chizzola)], Le pitture e sculture di Brescia..., Brescia 1760, p. 169; C. Barotti, Pitture e scolture... della città di Ferrara, ...
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TERZI, Giovanni Antonio
Mariagrazia Carlone
Nacque presumibilmente in Bergamo, nella seconda metà del secolo XVI. Nulla si sa della biografia, né della formazione e carriera, se non che poté forse apprendere [...] alemani ed è dedicato in data 15 luglio al cavalier Bartolomeo Fino, un nobile bergamasco amante della musica – gli furono canzoni da sonare a quattro voci dell’organista bresciano Fiorenzo Maschera (Brescia, Sabbio, 1584). Delle fantasie del libro ...
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VENIER, Maffio
Francesca Favaro
– Nacque a Venezia il 6 giugno 1550 da Lorenzo, morto poco dopo la sua nascita a circa quarant’anni, e da Maria Michiel, andata in sposa a Lorenzo nel 1544.
Durante la [...] ogni vescovato vacante (particolarmente appetibile, quello di Brescia) su cui puntasse l’attenzione gli veniva 1979, pp. 231-263 (poi in Periferie del petrarchismo, a cura di B. Bartolomeo - A. Motta, Roma-Padova 2008, pp. 141-176); T. Agostini Nordio ...
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DOTTI, Bartolomeo
Angelo Pellegrino
Nacque nel Bresciano, probabilmente nel 1651, da Pasquino e da Ottavia Vinacesi.
Fin da giovanissimo manifestò particolare inclinazione per la poesia e lo studio [...] dame che non avevano gradito certi suoi versi pungenti e dispettosi, o la volta che, recatosi nell'autunno del 1711 a Brescia per rivedere alcuni vecchi amici, a causa di un incauto diverbio con un gentiluomo di Ostiglia, si buscò una scarica d ...
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SETTALA, Ludovico
Giorgio Giacomo Mellerio
SETTALA, Ludovico. – Di nobile famiglia milanese, nacque in Milano il 27 febbraio 1552 da Francesco e da Giulia Ripa, figlia di Gian Francesco Ripa, giureconsulto [...] un compendio Della preservazione dalla peste, stampato a Milano e a Brescia nel 1630 e nel 1656 a Roma (Cura locale de’ il protofisicato, prima ad interim per la morte di Bartolomeo Alessandro, poi ufficialmente con rescritto di Filippo IV di Spagna ...
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SERTOLI, Enrico
Carla Garbarino
– Nacque da nobile famiglia a Sondrio il 6 giugno 1842, secondo di cinque fratelli, da Giuseppe, ingegnere cui si deve la facciata della chiesa dei Ss. Gervasio e Protasio [...] di Pavia, ebbe tra i suoi insegnanti Bartolomeo Panizza e Paolo Mantegazza. Frequentò come allievo nazionale di storia della medicina veterinaria, Lastra a Signa, 23-24 settembre 2000, Brescia 2001, pp. 259-263; G.M. Baratelli - A. Lanzani - R ...
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CORRADO, Eusebio (Eusebius Conradus)
Katherine Walsh
Nato a Milano nel 1447 entrò a far parte, come canonico regolare, della Congregazione lateranense del S. Salvatore, che da poco tempo era stata riformata. [...] nel 1476-77 visitatore; nel 1477-79 priore di S. Salvatore a Brescia; nel 1480-81 visitatore; nel 1481-82 abate di S. Pietro ad priore a Reggio Emilia; nel 1487-88 abate di S. Bartolomeo a Pistoia; nel 1488-89 visitatore; nel 1489-91 priore del ...
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BONFADIO, Iacopo
Rossana Urbani
Nacque a Gazano, sul Garda, prima del 1509, da una famiglia esercitante l'arte del fabbro. Compì i primi studi a Verona e a Padova e prese, in data non nota, gli ordini [...] usque ad annum 1550... libri quinque, pubblicati postumi a Pavia nel 1586 (altre edizioni: Leida 1725, Brescia 1747, 1759) da Bartolomeo Paschetti, autore anche di una traduzione italiana edita a Genova nello stesso anno (ristampe: Genova 1597, 1870 ...
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CALEPIO, Ambrogio, detto il Calepino
GG. Soldi Rondinini-T. De Mauro
Figlio naturale del conte Trussardo, primo feudatario della Val Calepio, nacque probabilmente intorno al 1435 e fu battezzato con [...] anni a Mantova (1461-62); fu a Cremona nel 1463 e a Brescia nel 1464-65, e di nuovo a Cremona nel 1466, dove fu i testimoni all'atto vi è un altro dei Calepio, Bartolomeo, canonico della cattedrale di Bergamo e "doctor decretorum", evidentemente ...
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