BROGGIA, Carlo Antonio
Luigi De Rosa
Nato a Napoli nel 1698 da agiata famiglia e rimasto orfano a diciassette anni, si trasferì a Venezia presso uno zio parroco, da cui fu avviato alla pratica commerciale. [...] stimolante l'influenza di Alessandro Rinuccini e di Bartolomeo Intieri (di quest'ultimo cercò a più riprese Fonti e Bibl.: G. M. Mazzuchelli, GliScrittori d'Italia, II, 4, Brescia 1763, p. 2130; G. F. Galeani Napione, Elogio di G.Botero, ...
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LAMBRUSCHINI, Luigi
Giuseppe Monsagrati
Ultimo di dieci figli, nacque a Sestri Levante il 16 maggio 1776 da Bernardo e da Pellegrina Raggi e fu battezzato con i nomi di Emanuele Nicolò (diventerà Luigi [...] nel 1793 fu ammesso nel collegio genovese di S. Bartolomeo degli Armeni, retto dai padri barnabiti: i voti .; G. Martina, Storia della Chiesa da Lutero ai nostri giorni, III, Brescia 1995, ad indicem.
Si vedano inoltre: F.A. Gualterio, Gli ultimi ...
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PIETRO d'Ancarano
Orazio Condorelli
PIETRO d’Ancarano. – Nacque da un ramo della famiglia Farnese stabilito nel castrum di Ancarano, in Tuscia, come egli stesso dichiara: «Ego Petrus de Ancharano de [...] a Perugia – due importanti docenti bolognesi, Gaspare Calderini e Bartolomeo da Saliceto (Comm. in Sextum, proemio, c. 2rb s.; G. Alberigo, Chiesa conciliare. Identità e significato del conciliarismo, Brescia 1981, pp. 92, 95, 98 s.; M. Ascheri, I ...
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FOGGINI, Pier Francesco
Marina Caffiero
Nacque a Firenze il 2 apr. 1713 da Giovanni Battista, scultore e architetto; non si conosce il nome della madre. All'età di dodici anni entrò nel seminario arcivescovile [...] ", il collegio nazionale fiorentino di Roma, di cui Bartolomeo Corsini era protettore. A sua volta, il F , Bari 1928, pp. 113-117; B. Matteucci, Scipione de' Ricci, Brescia 1941, pp. 20 ss.; E. Codignola, Il giansenismo toscano nel carteggio di ...
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GRASSI (Crassus, de Grassis), Giovanni
Gigliola Di Renzo Villata
Figlio di Melchione, nacque verosimilmente agli inizi del Quattrocento; con tutta probabilità era originario di Ivrea (o della vicina [...] del commento che il G. mostra di seguire. Pur dando conto delle posizioni dottrinali dei predecessori (da Giovanni Teutonico e Bartolomeo da Brescia a Giovanni da Faenza, da Lorenzo Ispano a Uguccione da Pisa, da Enrico da Susa a Innocenzo IV, da ...
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FOSCARI, Francesco
Giuseppe Gullino
Nacque a Venezia, nei primi mesi del 1460, da Alvise del procuratore Marco (fratello del doge Francesco) e da Orsa Lippomano di Nicolò.
Poco si sa del padre; certo [...] stessa ragione nel febbraio 1499 si era recato a Ghedi, nel Bresciano, a prelevare il comandante delle milizie venete, Niccolò Orsini conte trattare la tregua dopo la vittoriosa campagna condotta da Bartolomeo d'Alviano in Cadore e nel Carso.
Il F ...
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GIULIANO di Amadeo (Amadei, Giuliano)
Susanna Falabella
Non si conosce la data di nascita di questo monaco camaldolese, pittore e miniatore, probabilmente di origine fiorentina, come viene indicato nel [...] 2325) per il vescovo di Torcello e di Brescia Domenico Dominici, legato apostolico sotto Pio II e Milanesi, III, Firenze 1878, p. 213; G. Milanesi, Commentario alla vita di don Bartolomeo, ibid., pp. 228 s.; M.E. Müntz, Les arts à la cour des papes ...
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GIOLFINO
Alessandro Serafini
Famiglia di scultori e intagliatori attivi fra il XV e il XVI secolo.
Non si conosce la data di nascita del capostipite Antonio, figlio di Bartolomeo da Piacenza e probabilmente [...] di Albaredo e di Magno di Gardone Val Trompia nel Bresciano, cui va aggiunta quella ora di proprietà dell'Istituto ospedaliero di Verona (Ericani, 1996, pp. 251 s.).
Nicolò, figlio di Bartolomeo e Margherita del Copa, nacque a Verona intorno al 1450 ...
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GONZAGA, Luigi
Isabella Lazzarini
Primo capitano di Mantova della casa di Gonzaga, nacque a Mantova da Corrado di Antonio (talora chiamato anche Guido) e dalla sua prima moglie, una donna della casata [...] padre Filippino e Corrado; il solo Bartolomeo risulta naturale; tra le figlie legittime, Mazzoldi, Possedimenti di L. G. I capitano di Mantova in territorio bresciano, in Commentari dell'Ateneo di Brescia, CLX (1961), pp. 27-64; C. Cenci, I Gonzaga ...
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DELLA SCALA, Federico
Gian Maria Varanini
Figlio di Alberto detto Piccardo (e dunque nipote di Federico detto Bocca, il fratello di Mastino [I] morto nel 1269 combattendo gli estrinseci veronesi) e [...] Marano e Volargne. Più tardi, durante l'assedio di Brescia, al quale egli fu presente, un ulteriore diploma imperiale Zeno, se stesso e il giovane figlio, il "nobilis domicelus" Bartolomeo. Bartolomeo, che doveva morire di lì a poco, nel 1318, era ...
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