GONZAGA, Rodolfo
Isabella Lazzarini
Quartogenito di Ludovico III, secondo marchese di Mantova, e di Barbara di Hohenzollern, nacque a Mantova il 18 apr. 1452. Destinato dal padre ad abbracciare la carriera [...] la Serenissima, capitanando 150 lance agli ordini di Bartolomeo Colleoni, ma sarebbe stato dissuaso dal continuare protonotario Ludovico, ottennero la fascia di confine con Brescia che comprendeva Canneto, Castelgoffredo, Castiglione delle Stiviere, ...
Leggi Tutto
GEREMIA, Pietro
Silvano Giordano
Nacque a Palermo il 1° ag. 1400 da Arduino, giudice della Regia Corte e avvocato fiscale, e da Costanza Lo Nigro Ventimiglia. Fu battezzato nella chiesa parrocchiale [...] Jiménez de Urrea: il 24 ag. 1444, insieme con Bartolomeo Salemi, dottore in diritto canonico, fu designato giudice nella (De laude scientiarum), furono pubblicati per la prima volta a Brescia nel 1502, per i tipi di Giacomo Britannico, e ristampati ...
Leggi Tutto
DONADIO, Giovanni, detto il Mormanno (Mormando)
Pier Paolo Donati
Nacque a Mormanno (Cosenza) nella seconda metà del XV secolo. Sono scarse le notizie ed i documenti sull'arte di costruire organi nel [...] nel resto d'Italia "organetis mortis in partibus superioribus" (Lodi, Incoronata; Bartolomeo Antegnati), e cioè canne mute poste per il solo "ornamento del organo" (1537, Brescia, S.Eufemia; Giovan Battista Facchetti).
I ben noti organetti morti ...
Leggi Tutto
GIALLO, Iacopo del, detto Giallo miniatore
Maria Giovanna Sarti
Scarse le notizie biografiche su questo miniatore, di origine fiorentina e di cultura tosco-romana, documentato in Veneto tra il quarto [...] fiorentina: il Giudizio ha chiare ascendenze da Fra Bartolomeo, e il modo di tracciare le fisionomie rimanda eletto podestà di Antibari il 24 febbr. 1539; a Giovanni Cappello, capitano di Brescia nel 1540 (Levi D'Ancona, J. del G.…, pp. 15 s.). ...
Leggi Tutto
DOLCIBELLI (del Manzo, Mangio), Benedetto
Alfonso Garuti
Nacque a Carpi (prov. di Modena) da Michele e da madonna Zilia da Forlì. Non si conosce la data precisa per la mancanza dei registri battesimali, [...] e i caratteri e stampando nel 1498, insieme con Bartolomeo Pelusio di Capodistria e con Gabriele Braccio di Brisighella, di Scoto al secondo libro delle Sentenze di fra' Graziano da Brescia, anch'egli strettamente legato al principe di Carpi, ma a ...
Leggi Tutto
LOMELLO, Ottone di
Sara Menzinger
Figlio di Cuniberto, appartenne all'importante casata dei conti di Lomello e fu attivo nella prima parte dell'XI secolo.
Alla metà del X secolo risale la vera e propria [...] ricoprì la carica di vescovo, Aginolfo fondò il monastero pavese di S. Bartolomeo.
Il L. ereditò dal padre il titolo di conte di Lomello e 485; A. Miggiano, I conti di Lomello e il Comune di Brescia fra la fine del secolo XII e gli inizi del XIII, in ...
Leggi Tutto
CORRER, Filippo
Claudio Povolo
Figlio di Paolo di Filippo, del ramo di Castello e di Daria di Filippo di Maffio Emo, nacque a Venezia nel 1414. Nel 1434 si sposò con Elisabetta di Giovanni di Antonio [...] i numerosi problemi connessi allo stanziamento delle milizie di Bartolomeo Colleoni in Romagna. Nel giugno del 1467 riceveva da sei mesi di carcere. Inoltre fu privato della podesteria di Brescia cui era stato eletto, interdetto per un biennio da ogni ...
Leggi Tutto
LANDRIANI (Landriano), Marsilio
Silvano Giordano
Nacque a Milano, forse nel 1528, da Francesco e Leggiadra di Gaspare Antonio Della Torre. Il padre, giureconsulto e studioso di belle lettere, apparteneva [...] presidente di Romagna. In sua assenza governò la diocesi Bartolomeo Giorgi, canonico della chiesa metropolitana di Milano. All Vigevano, a cura di A. Caprioli - A. Rimoldi - L. Vaccaro, Brescia 1987, pp. 28-30, 171, 173; A.-C. Tizon-Germe, Juridiction ...
Leggi Tutto
ANTEGNATI, Giovanni Giacomo
Riccardo Allorto
Nacque presumibilmente a Brescia nel 1501, figlio di Bartolomeo, ed elevò grandemente, perfezionandola con arditi innovamenti, l'arte organaria familiare.
La [...] figlio, cioè, di Marco, anch'esso musico, fratello di Bartolomeo -, di professione notaio, forse anche liutaio. L'ipotesi si basa di Milano. Dopo un breve ritorno nell'estate del 1550 a Brescia per riadattare gli organi del duomo, l'A. costruì nel ...
Leggi Tutto
GHITTI, Pompeo
Sara Bizzotto Passamani
Figlio di Pietro, nacque a Marone, nel Bresciano, nel 1631. A Brescia frequentò la bottega del gandinesco Ottavio Amigoni, dove si perfezionò soprattutto nel disegno; [...] -2, pp. 84, 102; V. Guazzoni, in La pittura in Italia. Il Seicento, II, Milano 1989, p. 763; E. Manieri, S. Bartolomeo di Brescia, Brescia 1990, pp. 37, 49, 53; L. Ertani, Descrizione delle opere d'arte esistenti nel duomo di Breno, in L'Eco di Breno ...
Leggi Tutto