BOSCO, GiovanniBartolomeo
Bruno Di Porto
Nato a Torino il 7 genn. 1793, da famiglia aristocratica, mostrò fin da fanciullo sorprendente abilità nei giuochi di prestigio. Nel 1812 partecipò alla campagna [...] di Russia, nel corso della quale venne ferito a Borodino. Fu, quindi, catturato e portato in un campo di prigionieri presso Tobolsk, nella Siberia occidentale, dove, a conforto e divertimento dei suoi ...
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GATTINARA, GiovanniBartolomeo di
Carlo BORNATE
Giureconsulto, cugino di Mercurino, fu nominato consigliere di Carlo re di Spagna il 26 aprile 1519. A Roma si adoperò molto per l'elezione al papato [...] del cardinale Giulio de' Medici (Clemente VII). Andò a Bologna per trattare con Alfonso d'Este la questione di Modena e Reggio e per distogliere il duca dall'unirsi coi Francesi che lo sollecitavano. Nella ...
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CASAREGI, GiovanniBartolomeo
Nicola Merola
Nato a Genova, da famiglia comitale, nel 1676 e cresciuto in un ambiente ricco di molteplici stimoli culturali - il padre, Giandomenico, era un apprezzato [...] giureconsulto e addirittura celebre doveva divenire nello stesso campo il fratello Giuseppe Lorenzo Maria, il C. si distinse precocemente per l'abilità di versificatore e per la sicurezza del giudizio ...
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Scultore (Pistoia o nei pressi di Pistoia 1439 circa - Fossombrone 1497 circa). Si formò probabilmente nella bottega di A. Rossellino a Firenze (1463-69) e, dopo il 1472, fu attivo prevalentemente in Umbria e nelle Marche dove diffuse, seppur semplificati e più statici, i modi del maestro. Lavorò alle decorazioni del Palazzo Ducale di Urbino e per il duomo di Fossombrone realizzò una bella ancona scolpita ...
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Giureconsulto (m. Vercelli 1544). Consigliere di Carlo V, re di Spagna, di Francesco II Sforza, di Carlo II duca di Savoia. Durante il sacco di Roma, trattò con Clemente VII per la resa di castel S. Angelo. Nel 1530 fu nominato consigliere di Francesco II Sforza, e l'anno dopo di Carlo III duca di Savoia ...
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Canonista (n. Brescia fine sec. 12º - m. 1258). Studiò a Bologna; non fu scrittore originale, ma aggiornò e completò i Brocarda di Damaso e i Casus decretorum di Benincasa da Siena; curò i rifacimenti [...] Historiae librorum Decreti e dell'Ordo iudiciarius di Tancredi: la sua opera principale fu il rifacimento e completamento della glossa di Giovanni Teutonico al Decretum di Graziano, la quale, così adattata, fu riconosciuta poi come glossa ordinaria. ...
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Scultore (sec. 16º), attivo a Venezia: nel 1506 lavora sotto T. Lombardo alla cappella Zen di San Marco. Opere, improntate a una grandiosa classicità: una Maddalena (1524) ora nella chiesa dei SS. Giovanni [...] e Paolo, il S. Rocco sull'altare dell'omonima chiesa a Venezia ...
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Nato il 1262 nel suburbio pisano, ovvero in Pisa stessa, morì l'11 luglio 1347. Giovanissimo entrò nell'ordine domenicano, e fu predicatore. Studiò a Bologna e a Parigi. Nel 1297 e nel 1304 era lettore [...] volgarizzamento italiano, detto Il Maestruzzo, si crede opera di Giovanni delle Celle.
Bibl.: A. D'Ancona e O. , Pisa 1918; F. Maggini, Appunti sul "Sallustio volgarizzato" di Bartolomeo da S. Concordio, in Giornale stor. della letter. ital., XXVI ...
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È il nome di uno degli apostoli secondo il catalogo dei Vangeli sinottici (Matteo, X; Marco, III; Luca, VI) e degli Atti degli apostoli (I, 13). Nel Vangelo di Giovanni non si nomina mai B., ma si nomina [...] , sia perché nel catalogo dei sinottici B. è accoppiato con Filippo, il quale fu l'apostolo che condusse Nathanael a Gesù (Giovanni, I, 45): sia per altre secondarie ragioni. Secondo questa ipotesi il nome B. sarebbe solo il patronimico (aramaico Bar ...
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