BARTOLOMEO di Fruosino
Mirella Levi D'Ancona
Nacque a Firenze nel 1366 (in una dichiarazione di redditi del 1427 dice di avere 61 anni). La prima notizia della sua attività risale al 1394 quando si [...] 1426, tra cui un debito contratto per aiutare suo fratello Giovanni ad uscire di prigione; troviamo poi vari conti non specificati XV, tanto da costituire un precedente di artisti come Bartolomeo Varnucci, Battista di Biagio Sanguigni e Francesco di ...
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BARTOLOMEO da San Vito (B. dall'Occhio)
Remigio Marini
Figlio di Biagio, nacque in San Vito al Tagliamento poco prima del 1450. Solo dopo lo studio di G. Marchetti e G. Nicoletti sulla scultura lignea [...] , ritta entro un'edicola, attribuita (Marchetti-Nicoletti) a Bartolomeo. Questa statua è del 1500; intorno allo stesso anno di S. Giovanni in Ipplis, di S. Leonardo Rivis in Arcano, per la parrocchiale di Driolassa, per S. Giovanni di Romandulo ...
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BARTOLOMEO del Regno (B. di Giovanni del Regno; Bartholomeus de Regno, de Regno Apulie, Apulus, de Neapoli)
Guido Martellotti
Lettore di grammatica e di retorica nello studio di Bologna alla fine sec. [...] "artium et medicine doctor" e gli chiede schiarimenti intorno ai modi significandi del verbo. A B. è diretta anche una lettera di Giovanni Manzini della Motta, con data Pavia 22 marzo 1388,che si conserva nel cod. Vat. lat. 11507 (c. 35): il Manzini ...
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BARTOLOMEO Scriba
Geo Pistarino
La data di nascita di B. può collocarsi nell'ultimo decennio del secolo XII. Genovese, era probabilmente figlio di un Giovanni Clerico "de mercato Sancti Georgii" che [...] viene ricordato in un documento del 122 1.
B. è noto per la prima volta, già come notaio, nel dicembre del 1216. Esercitò l'ufficio e, insieme, la professione di maestro di scuola a Genova, presso la chiesa ...
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BARTOLOMEO da Brescia (Ulmus Lulmus)
Alfredo Petrucci
Nacque a Brescia nel 1506. Si diede all'arte dell'incisione, trattando non solo il rame, ma anche, a servizio dell'editoria locale, il legno. Sono [...] Sabbío. Ci sono poi due rami incisi, un Lamento sul corpo di Gesù morto e un Cristo in croce vegliato da Maria, Giovanni, Nicodemo e Maddalena, firmati "Bart. Brix. 1. 65" e "Bartolomeus Lulmus Brix. 1576".
Stabilita già dal Bartsch l'identità di B ...
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BARTOLOMEO di Tommè, detto Pizzino
Zenaide Giunta di Roccagiovine
Figlio di Tommaso di ser Giannino, non se ne conoscono con esattezza le date di nascita e di morte, ma, dalle notizie della sua lunga [...] Siena; dai conti dell'Opera del duomo sappiamo che nel 1380 gli furono saldati 50 fiorini per la statua di S. Giovanni Battista. Le statue della cappella dovevano essere dodici, ma forse ne furono compiute solo otto, di cui sei tuttora esistenti. Di ...
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BARTOLOMEO di Michele del Copazza
Guido Pampaloni
Figlio di Michele di Lapo del Corazza, venditore di vino, nacque a Firenze nel 1381, come si rileva dal primo catasto fiorentino del 1427, nel quale [...] dichiara "attore ai Pupilli" per il quartiere di S. Giovanni con uno stipendio annuo di circa 25 fiorini: ricopriva più cose seguite in Firenze dal 1405 al 1438, scritte da Bartolomeo di Michele Vinattiere, così l'indice del Codice Strozziano 638 ...
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BARTOLOMEO da Faenza
Cesare Vasoli
Si ignora la data della nascita di B., ma era certo ancora assai giovane quando, il 27 giugno 1493, emise i voti solenni nelle mani del Savonarola nel convento domemcano [...] di unirsi ai cardinali che minacciavano lo scisma; ed anzi assunse una decisa posizione contro il loro tentativo conciliare. Così Giovanni Francesco Pico, che era in stretta relazione con i frati "piagnoni" e, in particolare, con B., poté ottenere ...
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BARTOLOMEO d'Ancona
Roberto Abbondanza
Vescovo di Pesaro, di origine certamente anconitana ("... ego domnus Bartholomeus... Sancte Marie Pensaurensis episcopus... Ego B. de Ancona,Pensauriensis episcopus...", [...] Gregorio IX citava B. a comparirgli innanzi a Viterbo, in conseguenza di un'azione penale mossa contro il vescovo dal canonico Giovanni; il 4 marzo 1239 B., benché una sentenza arbitrale resa qualche anno prima (forse nel 1235 o 1236) gli fosse stata ...
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GIOVANNI da Baiso (o Abaisi)
R. Grandi
Intagliatore e maestro lignario modenese, originario di Baiso (prov. di Reggio Emilia) e figlio del muratore reggiano Benedetto. Attivo lungamente tra Ferrara e [...] Redentore, Elia, S. Giacomo Maggiore, S. Bartolomeo), G. appare distaccarsi dalle esperienze della scultura Reggio Emilia [1959], pp. 54-64; A. Ghidiglia Quintavalle, s.v. Baiso, Giovanni da, in DBI, V, 1963, pp. 300-301; N. Rondelli, Jacopo della ...
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