Etimologicamente, dovrebb'essere l'arte di predir l'avvenire delle persone in base ai segni e alla forma della loro mano. In pratica si confonde con la chirognomia, e con la chiroscopia e prende in considerazione [...] Rinascimento, la chiromanzia interessò non poco scrittori come Paracelso e Cardano. Taluni, come Giovanni de Hayn (de Indagine), Tricasso da Mantova, Bartolomeo Coclès, ecc., dedicarono all'argomento interi trattati. Più tardi la chiromanzia decadde ...
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ROVIGO (forse da un fundus Roda attraverso Rodae vicus; gli abitanti si chiamano Rodigini; A. T., 24-25-26)
Elio MIGLIORINI
Vittorio MOSCHINI
Mario BRUNETTI
Città del Veneto meridionale, posta sulle [...] , demolite nel 1846 quelle di Arquà (a O.) e di San Giovanni (a NO.), nel 1823 quella del Portello (pure a NO.) e Porta di San Francesco (a E.), restano conservate soltanto la Porta di S. Bartolomeo (S. Bortolo, della fine del sec. XV, a S.) e di S ...
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Pittore. Nacque da cordatori o cimatori di lana, donde il cognome, a Conegliano circa il 1459, e ivi morì nel 1517 o '18. Seguace del Montagna e del Giambellino, è tuttavia pittore originale: gradevolissimo [...] della Madonna della pergola dipinta per la chiesa di S. Bartolomeo, che lo mostra padrone di tutte le risorse dell'arte rinata la pittura a olio. Ma nel Battesimo di Cristo di S. Giovanni in Bragora a Venezia (1494), il C. ha già ritrovato tutto ...
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Nacque a Terranova nel Valdarno superiore l'11 febbraio 1380. Recatosi a Firenze verso la fine del secolo per attendere agli studî del notariato, vi conobbe Coluccio Salutati, che gli fu largo di consigli [...] seguì la curia dei papi legittimi, e con quella di Giovanni XXIII, andò a Costanza nell'ottobre del 1414. Ma che orazioni di Cicerone; e nel gennaio del 1417 il B. e Bartolomeo da Montepulciano trovano il De re rustica di Columella, le Selve di ...
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. Famiglia di artisti, soprattutto scultori e stuccatori, oriundi da Settignano (Firenze), di cui i più importanti sono:
Luca. - Scultore e architetto, nato nel 1430 a Settignano da Iacopo di Bartolomeo, [...] sente il ricordo del mausoleo romano di Paolo II, opera di Giovanni Dalmata e di Mino da Fiesole. Nel 1512 terminò per la identificare con un "Pandolfo Fiorentiuo" che lavorò nel 1521 con Bartolomeo Ordoñez. A Pisa, nel 1523, collaborò con lo Stagi ...
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FRANCIA, Il
Adolfo Venturi
Francesco Raibolini, detto il Francia, pittore e orafo, nacque a Bologna circa il 1460, e ivi morì ai primi del 1517. Fu iniziato nell'arte dell'oreficeria prima che nella [...] dedicarsi alla pittura. Fra gli altri, Timoteo della Vite. Giovanni II Bentivoglio chiamò il F. e il ferrarese Lorenzo Costa a prima grande opera del F. è l'ancona allogatagli da Bartolomeo Felicini l'anno 1494, ora esposta nella galleria di Bologna. ...
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Miniatore. Attavante di Gabriello di Vante di Francesco di Bartolo degli Attavanti nacque, a quanto sembra, nel 1452, in Castelfiorentino di Valdelsa, da nobile famiglia del luogo, le cui prime memorie [...] è un Silio Italico, già nella chiesa dei Ss. Giovanni e Paolo di Venezia e ora conservato mutilo nella Biblioteca Marciana quale maestro abbia potuto influire sulla sua arte. Non certo Bartolomeo della Gatta, e neanche, come si è detto, il miniatore ...
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Nato a Solza presso Bergamo nel 1400 da Paolo Colleoni e da Riccadonna del Valvassori di Medolago, visse i suoi primi anni come paggio ai servizî di Filippo Arcelli, signore di Piacenza. Sconfitto l'Arcelli [...] : la cappella Colleoni in Bergamo, decorata dall'Amadeo e la mirabile statua equestre del Verrocchio, nella piazza dei Ss. Giovanni e Paolo in Venezia.
Bibl.: Cornazzano, De vita et gestis B. Colleoni principis bello invictissimi, in J. G. Graevius ...
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GROTTAFERRATA (A. T., 24-25-26)
Roberto ALMAGIA
Saverio KAMBO
Nilo BORGIA
Villaggio della provincia di Roma, situato a 330 m. di altezza sulle pendici nord-occidentali dei Colli Albani, a 18 km. [...] il 1004) per concessione avuta dal conte Eugenio di Tuscolo. Il discepolo di S. Nilo, S. Bartolomeo, innalzò la chiesa, consacrata nel 1025 dal papa Giovanni XIX. L'abbazia fu sempre cara ai papi dei quali molti l'abitarono, moltissimi la visitarono ...
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Nato a Fossombrone nel 1247, a 23 anni vestì l'abito francescano nel convento di Cingoli e, pur senza salire al sacerdozio, si applicò assiduamente allo studio delle sacre lettere. Di carattere austero, [...] anche politiche, la battaglia sulla questione della povertà, Giovanni XXII, con la bolla Sancta Romana (30 dicembre al papa una lunga Excusatoria, se ne tornò in Italia, ove Bartolomeo II abate di Subiaco gli procurò nella sua badia un rifugio. Qui ...
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