È un pezzo di metallo, solitamente di forma analoga a quella delle monete, fuso o coniato, e destinato a ricordare una persona o un fatto determinati. Delle persone essa reca l'effigie e il nome nel diritto [...] ) e Marco Guidizani (medaglia del doge Malipiero e di Bartolomeo Colleoni); in quest'ultimo è già un po' di quell'ispirazione classica che si afferma soprattutto nelle medaglie di Giovanni Boldù (attivo 1454-1477: medaglia di Caracalla); lo stile ...
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. I. Genealogia. - 1. Origine del tipo. - "Arlecchino" non è già, come si crede comunemente, un nome generico e originario d'un tipo comico fondamentale, bensì uno dei tanti non originarî nomi specifici [...] zani, per farsi intender meglio, parlavano, al dire di Bartolomeo Rossi (1584), "ognuno a suo modo, senza osservanza di quella parte di basso-buffo affidata, p. es., in Don Giovanni, a Leporello (che, nello scenario relativo, era appunto Arlecchino ...
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PIANOFORTE
Arnaldo BONAVENRTURA
Gastone ROSSI-DORIA
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. Da una fusione del clavicembalo, strumento a pizzico, col clavicordo, strumento a tocco, nacque il pianoforte, l'invenzione del quale è dovuta [...] Firenze, Gherardo da Padova e, soprattutto, quel Giovanni Ferrini che costruì il famoso pianoforte (poi acquistato Maffei, Il gravecembalo col piano e forte inventato a Firenze da Bartolomeo Cristofori di Padova, rist., Milano 1902; B. Cesi, Appunti ...
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La propagazione. - Nell'esortare Calvino (v.) a tornare a Ginevra, il 1541, i pastori di Zurigo insistevano sui vantaggi che la predicazione di lui avrebbe portato alla causa della Riforma, proprio per [...] il giovane Carlo IX: il massacro della notte di S. Bartolomeo (24 agosto 1572) spezzava la possibilità d'un'intesa fra Ma principale rappresentante di questa scuola si può considerare Giovanni Koch (Cocceius); procedendo per la via tracciata dai suoi ...
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MERLETTO (anche: merlo, trina, pizzo: fr. dentelle; sp. encaje; ted. Spitze; ingl. lace)
Elisa Ricci
È propriamente un tessuto trasparente lavorato con l'ago o coi fuselli o con l'uncinetto, cucendo, [...] per quella a maglie di diversa grandezza. Nel 1639 Bartolomeo Danieli, bolognese, pubblica a Bologna un grande album rosa nei quadri del Maratta, di Pietro da Cortona, di Giovanni da S. Giovanni e specie delle pittrici, come L. Fontana, G. Garzoni, ...
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FRANCESCO d'Assisi, Santo
Vittorino FACCHINETTI
Mario NICCOLI
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Nacque in Assisi nel settembre 1182 (o, secondo altri, 1181). Pare che il padre, Pietro di Bernardone, ricco mercante di panni - da [...] in prosa e in versi: leggende a uso del coro; Liber epilogorum di Bartolomeo di Trento; la Leggenda cosiddetta, dalle parole iniziali, Quasi stella matutina, di Giovanni da Ceprano (ce ne è stata conservata una compilazione abbreviata); la Leggenda ...
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. Il termine mnemonico artificiale di baroco, adoperato dagli Scolastici per designare il quarto modo della seconda figura del sillogismo, assunse, per reazione alla pedanteria scolastica, un significato [...] a sovrana magnificenza.
A Genova eccelle Baccio di Bartolomeo Bianco (1604-1656; v.) che costruì il collegio quale nella visione generale deriva dalla piazza S. Pietro a Roma; in Giovanni Gibbs, che guardò alla romana S. Maria della Pace per S. Maria ...
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SCHERMA (fr. escrime; sp. esgrima; ted. Fechten; ingl. fencing)
Jacopo GELLI
Nedo NADI
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È l'insieme delle nozioni relative al maneggio delle armi bianche, e specialmente della sciabola e della spada. [...] anche quello di Guido Antonio di Luca, scolaro di Lippo di Bartolomeo Dardi: ambedue sono perduti, e non se ne conoscono che il culmine della perfezione tecnica della scherma di quel tempo; Giovanni Stradano (Jan van der Straet) ne disegnò le 55 ...
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PIACENZA (A. T., 24-25-26)
Mario LONGHENA
Alda LEVI SPINAZZOLA
Arturo PETTORELLI
Luigi PARIGI
Tammaro DE MARINIS
Natale CAROTTI
È la città più occidentale dell'Emilia, situata quasi all'estremità [...] lavoro per sculture e per tarsie, è opera di Bartolomeo Spinelli da Busseto e di Gianpietro Panbianchi da Colorno. Tra fu composto e ornato da Agostino de Fondutis da Padova e da Giovanni Batagio da Lodi (1484). Oltre al bel portale marmoreo e alle ...
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Il greco χορός, propriamente designante la danza o l'insieme dei danzanti e poi il canto da cui le danze erano accompagnate, significò in qualche caso anche il luogo dove le danze stesse avvenivano. Parallelamente, [...] nel duomo e terminò quello di Orvieto; dall'antico coro di San Giovanni nel duomo di Siena, opera del senese Antonio Barili (1453-1502 esemplare: gli stalli corali della cattedrale ideati da Bartolomeo Neroni detto il Riccio e da lui intagliati con ...
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