GRAZIANO
Guido Bonolis
. Monaco camaldolese, nato in Italia, residente nel monastero di S. Felice di Bologna, dove insegnava teologia. S'ignora l'anno della sua nascita; è probabile che egli vivesse [...] , vescovo di Cremona; Tancredi; Bassiano; il pisano Uguccione, vescovo di Ferrara; Giovanni Teutonico, che fece la glossa ordinaria al Decretum, riveduta poi da Bartolomeo da Brescia. Tutti questi scrittori vissero nella seconda metà del sec. XII e ...
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TAGLIACOZZO (A. T., 24-25-26 bis)
Roberto ALMAGIA
Ignazio Carlo GAVINI
Giuseppe MARINI
Città dell'Abruzzo (provincia di Aquila) a breve distanza dal confine del Lazio, pittorescamente situata fra 733 [...] le finestre arcuate del secondo piano vengono attribuite a Giovanni Merliano da Nola (1478-1559).
Durante la , per il matrimonio fra Risabella De Pontibus - figlia del conte Bartolomeo e di Maria d'Aquino, sorella di San Tommaso - con Napoleone ...
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. Antichissima e celebrata famiglia astigiana che spiegava l'insegna dell'aquila; ora estinta nella linea maschile. Il nome, che in origine suonava Adelfero o Adelfiero, si ridusse poi ad Alfero o Alferio. [...] lasciò erede Simonino. A lui ed agli Alfieri il marchese Giovanni Giacomo di Monferrato tolse il castello di Magliano; ma, il trascorse gran parte della sua vita in Germania. Figlio di Bartolomeo fu Teobaldo, che nel 1470 era in Germania, dove ...
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Nacque nel 1453 ad Alhandra, piccolo paese sulle rive del Tago, a N. di Lisbona; morì nel 1513. Imparentato con la famiglia reale portoghese (come discendente da un figlio naturale del re Dionigi), trascorse [...] Alfonso V, fu alla scuola delle armi in Arcilla (Marocco), indi nuovamente alla corte, scudiere di Giovanni II. Nel 1486, con Bartolomeo Diaz, fu incaricato dal re di giungere all'estremo limite australe del continente africano, girarlo e proseguire ...
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. Famiglia di popolo, venne in Firenze da Val di Pesa intorno alla metà del sec. XIII; primo vi è ricordato nel 1271 un Corsino di Bonaccolto da Pergolato. Ascritta all'arte della lana, acquistò grande [...] Neri, suo fratello (morto nel 1377), proposto di S. Giovanni (1338) e vescovo di Fiesole (1374), che ebbe pure e aveva in società coi Medici una delle banche più fiorenti; Bartolomeo di Filippo (1622-85) fu dal granduca Ferdinando II creato marchese ...
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FOLIGNO (A. T., 24-25-26)
Riccardo RICCARDI
Arduino COLASANTI
Giuseppe LUGLI
Tammaro DE MARINIS
Giustiniano DEGLI AZZI-VITELLESCHI
Città, dell'Umbria, in provincia di Perugia, situata a 235 m. d'altezza [...] a S. Chiara in Assisi. Sono del sec. XIV le chiese di S. Giovanni dell'Acqua (1339), di S. Caterina, di S. Salvatore e di S. in una vera scuola locale che ebbe il suo antesignano in Bartolomeo di Tommaso, di cui si vede nella chiesa del Salvatore ...
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Significa ora il finimento completo del cavallo da sella, e significò in passato la sua completa armatura acconciata in modo da difenderlo tutto.
Se l'uso delle briglie e del morso va certamente riportato [...] Missaglia (v. IV tav. col. p. 488). A Giovanni Paolo Negrioli si attribuisce un'armatura equestre del duca Emanuele Filiberto Lombardia i documenti ricordano fra i pittori di bardature, Bartolomeo del Prato detto Bresciano e Costantino da Vaprio; il ...
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. È il titolo d'una dissertazione di Filippo di Vitry, vescovo di Meaux, poeta e musicista del sec. XIV. Ma l'interesse determinato da questa espressione va oltre quello originario del trattato dovuto [...] lo spirito melodico della composizione. Si vedano, p. es.: il madrigale di Giovanni da Cascia Nel mezzo a sei paon (Med. Laur., Pal. 87, 3 seguente: Questo libro e di M.° antonio di bartolomeo schuarcia lupi horganisto in sancta maria del fiore. ...
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Si ebbero condottieri da quando si raccolsero le compagnie di ventura (v.): si suole tuttavia dare questo nome particolarmente ai capi delle compagnie di ventura italiane; poiché nelle compagnie straniere [...] Malatesta per il tempio e il castello di Rimini; e Bartolomeo Colleoni lascia col santuario della Basella e con la cappella di Strozzi, in Francia, a Parma e a Siena. Ma Giovanni è l'ultimo dei grandi condottieri italiani.
I condottieri avevano ...
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SODOMA
Adolfo Venturi
. Giovanni Antonio Bazzi, detto il S., pittore, nato a Vercelli nel 1477, morto a Siena nel 1549. Rimase nella bottega dello Spanzotti dal 1490 al 1497, ma, dopo il periodo primitivo [...] , e più nel paesaggio della Pietà, con un San Giovanni ricavato da Crocefissioni del maestro umbro, e nel corteo d al Louvre. Volto agli esempî degli Umbri e del primitivo fra' Bartolomeo, G. A. Bazzi qui rivaleggia per delicatezza di ritmo e grazia ...
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