GIOVANNI di Ser Giovanni, detto lo Scheggia
Laura Cavazzini
Nacque nel 1406 a Castel San Giovanni (l'odierna San Giovanni Valdarno), secondogenito di Jacopa e del notaio Giovanni; di cinque anni maggiore [...] della Basilica di S. Maria delle Grazie a San Giovanni Valdarno). Qui il roseto alle spalle del gruppo divino arieggia però una soluzione particolarmente cara a Domenico Veneziano (Domenico di Bartolomeo da Venezia), un pittore il cui limpido nitore ...
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GIOVANNI di Bartolo, detto il Rosso
Carlo La Bella
Non rimane alcuna notizia sui primi anni di vita e di attività di questo scultore fiorentino, figlio di un frate Bartolo, la cui nascita è ipoteticamente [...] due putti (desunto dalla tomba del doge Tommaso Mocenigo ai Ss. Giovanni e Paolo a Venezia, del 1423) inserito in una cornice marmorea del palazzo ducale di Venezia, pure attribuito a Bartolomeo Bono, ma che venne probabilmente eseguito dal maestro ...
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BARTOLOMEO da Bologna
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Ben poco è noto dei dati biografici di questo francescano, che pur non è da porsi tra gli ultimi teologi del sec. XIII, specie se si considera il contributo da lui dato all'approfondimento [...] con certezza inquisitore in questa provincia un altro francescano, Bartolomeo da Amelia, poi vescovo di Grosseto (9 apr. "De, serafin colui che più s'india, Moisè, Sarnuel e quel Giovanni, Che prender vuoli, io dico e non Maria" come allusivi ad una ...
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GIOVANNI dalle Celle
Maurizio Moschella
Nacque nel 1310 da Gano, della famiglia dei Catignano, probabilmente a Firenze, dove il padre fu personaggio autorevole, visto che è menzionato in un documento [...] il volgarizzamento della Summa casuum conscientiae del domenicano Bartolomeo da San Concordio (cfr. Th. Kaeppeli, non sono state identificate
L'edizione critica delle lettere si trova in Giovanni dalle Celle - L. Marsili, Lettere, a cura di F. ...
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GIOVANNI di Francesco di Giovanni del Cervelliera
Maurizia Cicconi
Incerte sono le notizie biografiche relative a questo pittore attivo a Firenze intorno alla metà del XV secolo. La ricostruzione della [...] dedicata a Filippo Lippi (III, p. 490) affermava che il Giovanni da Rovezzano nominato da Vasari quale allievo di Andrea del Castagno fu la predella di Casa Buonarroti a fra Carnevale (Bartolomeo Corradini), attivo intorno alla metà del quinto ...
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GIOVANNI da Barbiano
Enrico Angiolini
Nacque da un Raniero appartenente a quel ramo della famiglia dei conti di Cunio che si era trasferito a Barbiano, presso Cotignola (Ravenna), dopo la distruzione [...] da presentare annualmente alla vigilia di S. Bartolomeo. Questo canone di ricognizione fu presentato regolarmente almeno di rilievo come comandante, messo sullo stesso piano di Giovanni Acuto. Nell'aprile del 1390 si mosse contro i Malatesti ...
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GIOVANNI di Corraduccio
Cristina Ranucci
Non si conosce la data di nascita di questo pittore, probabilmente originario di Foligno, documentato a partire dal 1404 e fino al 1437.
Citato nelle fonti (Scarpellini, [...] da Toscano (1963, p. 40) come opera di un Giovanni da Foligno distinto da G. ed esclusi dal gruppo di in Bollettino d'arte, XIII (1919), p. 172; M. Faloci-Pulignani, Bartolomeo di Tommaso pittore umbro del XV secolo, in Rassegna d'arte umbra, III ( ...
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GIOVANNI di Bonandrea
Franco Lucio Schiavetto
Nacque a Bologna, come affermato da lui stesso nel primo dei tre esametri posti a prologo della sua opera Brevis introductio ad dictamen. Si ignora la data [...] 'anno successivo, infatti, sotto il governo del figlio di questo, Bartolomeo, G. venne espulso con tutti i suoi familiari e parenti da ad Herennium di Cicerone e l'Ars dictandi dello stesso Giovanni di Bonandrea.
Il trattato di G., Brevis introductio ...
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GIOVANNI di Domenico da Gaiole
Francesco Quinterio
Nacque a Gaiole in Chianti nel 1407 circa da Domenico di Francesco, di cui non è nota la professione, probabilmente legata al commercio e alla lavorazione [...] del duomo di Firenze (dal 1435), a cui collaborò certamente Giovanni.
Dal 1445 circa iniziò l'attività di G. con l' chiesa di S. Pancrazio, prendendo a modello quello che avevano fatto Bartolomeo di Nuto da Empoli e Manno - forse Manno de' Cori - ...
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GIOVANNI XIV, papa
Wolfgang Huschner
Pietro fu vescovo di Pavia, terzo di questo nome, dal 971-972 al 983. Nulla sappiamo di certo sulle sue origini. Secondo una notizia contenuta nel Liber pontificalis, [...] pubblicato in Die Ottonenzeit), visto da Mallio che l'attribuì a Giovanni X, non dice nulla della sua fine tragica. Vi si ricorda -Berlin 1913, p. 142; C. Manaresi, Le pergamene di S. Bartolomeo in Strada di Pavia, in Arch. stor. lombardo, LI (1924), ...
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