LONIGO, Michele (Michele Antonio)
Marco Maiorino
Nacque a Este, nel terziere di S. Tecla, il 10 marzo 1572, dal notaio Biagio e da Caterina Cortona, terzogenito di sei figli. L'atmosfera di dotta erudizione [...] fino al 1601, quando giunse a Roma al servizio di Giovanni Antonio Facchinetti, cardinale dei Ss. Quattro Coronati, che intorno Nel corso di una discussione tra Facchinetti e il cardinale Bartolomeo Cesi intorno alla monarchia di Sicilia, il L. ebbe ...
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FERRARI, Bartolomeo
Marina Romanello
Nato a Milano nel 1499 da Luigi e Caterina Castiglioni, di illustre casato milanese. ancora bambino rimase orfano di entrambi i genitori e privato anche del fratello [...] la filiazione veneziana dei padri barnabiti che nella città lagunare si concentrò inizialmente nell'ospedale dei Ss. Giovanni e Paolo. Essa prevedeva anche la presenza di un nucleo femminile di angeliche inizialmente dedicate all'assistenza ...
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MANNA, Ludovico (Angelo da Messina)
Simonetta Adorni Braccesi
Nacque probabilmente a Messina nel 1514 da famiglia forse di origine spagnola; non sono noti i nomi dei genitori.
Divenuto domenicano con [...] de' Medici, sotto la guida di un prete sardo, tal Giovanni Battista, in fama di luterano. Anche Carnesecchi nel 1560 testimoniò che e al prestigioso mercante attivo a Lione, Bartolomeo Panciatichi, membro dell'Accademia fiorentina e influente ...
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DONÀ (Donati, Donato), Nicolò
Giuseppe Gullino
Nacque a Venezia, nel 1434, da Bernardo di Maffeo (Maffio) e da Lucia Loredan di Giovanni di Nicolò. Il padre, assai ricco, percorse una prestigiosa carriera [...] e fu sepolto nel coro davanti all'altare di S. Bartolomeo, con due iscrizioni latine che ne esaltavano la bontà, , Tre illustri prelati del Rinascimento. Ermolao Barbaro, Adriano Castellesi, Giovanni Grimani, Romae 1957, pp. 26 s., 35; G. Moroni ...
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MARCELLINO da Civezza (al secolo Pietro Vincenzo Ranise)
Annibale Zambarbieri
Nacque a Civezza, presso Porto Maurizio, il 29 maggio 1822, figlio primogenito di Vincenzo e di Maria Frontieri. Nel modesto [...] metà del XV secolo, e il testo italiano, con relativo commento, approntati da Bartolomeo da Colle (Bartolomeo Lippi) nella seconda metà del secolo XV (Giovanni da Serravalle, Translatio et comentum totius libri Dantis Aldigherii cum textu Italico, a ...
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DIAMANTE di Feo (Fra Diamante)
Eve Borsook
Nato intorno al 1430 a Terranuova (Valdarno), pittore, fu assistente e collaboratore di Filippo Lippi per oltre vent'anni ma non conosciamo alcun dipinto che [...] 42, e 1949, p. 184), con le figure di S. Giovanni Gualberto, fondatore dei vallombrosani, e S. Alberto da Trapani, un pp. 245-256; G. Pelegatti, Il Crocifisso del Carmine a S. Bartolomeo in Prato, Prato 1899, pp. 137 s.; E. Steinmann, Die Sixtinische ...
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CAPOFERRO (Caputferrus, Capuferrus, Capoferrus, Capuddeferrus, Capifer; erroneamente Romanus Caputferreus, Roano de Capoferris)
Norbert Kamp
Apparteneva probabilmente alla nobile famiglia beneventana [...] riuscì ad ottenere un intervento in suo favore del cardinale Giovanni Gaetano Orsini. Alessandro IV infatti gli concesse l'assoluzione monastero. Nel 1279 confermò la confraternita di S. Bartolomeo a Benevento, fondata dal suo predecessore Ruggiero di ...
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BERNARD de Rodes (Rodez)
Ingeborg Walter
Nato in data non precisabile nella prima metà del sec. XIV a Cahors, forse da Raymond de Rodes, dopo aver abbracciato lo stato ecclesiastico, iniziò una brillante [...] Federico III di Sicilia, erano sorti allora tra la regina Giovanna e Urbano V gravi dissidi che furono definitivamente composti con marzo 1378, i cardinali in conclave si divisero eleggendo Bartolomeo Prignano, arcivescovo di Bari (Urbano VI), e il ...
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CAMPORA (Canfora), Giacomo
Roberto Zapperi
Nacque a Genova in data imprecisata, probabilmente agli inizi del sec. XV. Entrato nell'Ordine domenicano, studiò a Oxford e conseguì il grado di magister [...] diocesi risulta affidato alle cure del vescovo di Cembalo, Bartolomeo Capone, nominato dal C. suo luogotenente. Da questo . La prima edizione a stampa fu dovuta alle cure di Giovanni Filippo de Lignamine (Dell'immortalità dell'anima, Roma 1472) ...
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FERRETTI, Giovanni Domenico
Andrea G. De Marchi
Nacque a Firenze il 15 giugno 1692 da Antonio di Giovanni da Imola e da Margherita di Domenico Gori (Maser, 1968, p. 15, n. 2). La parentela della madre [...] Poco prima il F. aveva decorato il salone di palazzo Sansedoni a Siena. Firmato e datato 1748 è il Martirio di s. Bartolomeo, opera eseguita per la chiesa dei Ss. Ranieri e Luigi a San Giuliano Terme (Pisa). Appartengono al contesto pisano anche le ...
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