BOLLANI (Bolani, Bollanus, Bolanus), Candiano
Giovanni Pillinini
Nato a Venezia, intorno al 1413, da Maffeo e Vittoria Vitturi, entrò nel 1431 nel Maggior Consiglio. Sposò nel 1438 Lucrezia Marcello, [...] era governatore a Brescia, e in tale circostanza stipulò con Bartolomeo Colleoni i patti della sua condotta per un anno al servizio per l'elezione dei dogi Andrea Vendramin (1476) e Giovanni Mocenigo (1478). Divenuto savio del Consiglio, nel 1478 fu ...
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GRIMALDI, Lanfranco (Natta)
Riccardo Musso
Nacque a Genova nei primi anni del Duecento da Grimaldo di Oberto e da Orietta da Castello, di antica famiglia viscontile.
Il padre era stato uno dei più importanti [...] ragioni di tale gesto, ma - come riferito dal cronista genovese Bartolomeo Scriba - tanto il G. che il Pietrasanta furono trattati " quanto narrato, per la verità abbastanza confusamente, da Giovanni de Mussis, il "popolo" impose al proprio capitano ...
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GALANTI, Cornelio
Dario Busolini
Nacque a Città di Castello nella seconda metà del sec. XV.
Il G. fu introdotto ancora giovane nella corte di Vitellozzo Vitelli, signore della città, dove compì il suo [...] Fiorentini, a luglio il G. andò al campo di Bartolomeo d'Alviano nel Viterbese, sollecitandolo ad accelerare la campagna contro rapporti con il vescovo di Grosseto Raffaello Petrucci, amico di Giovanni de' Medici, il G. entrò alle dipendenze di quest ...
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CORBINELLI, Bartolomeo
Anthony Molho
Nacque a Firenze intorno al 1349, figlio primogenito di Tommaso e della sua prima moglie, figlia di Simone Faldini. Appartenente a una delle famiglie più ricche [...] , rappresentò il Comune fiorentino nella cerimonia della resa e ricevette i simboli della sovranità pisana. L'allora signore di Pisa, Giovanni di Gherardo Gambacorti, fece entrare in città, per la porta di S. Marco, il C., Gino Capponi e Bernardo ...
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MAGALOTTI, Filippo
Francesco Salvestrini
Nacque nel 1363 a Firenze da Filippo di Duccio, uno dei membri del governo provvisorio che venti anni prima aveva retto la Repubblica dopo la cacciata del duca [...] ambasciatori (oltre al M., Lorenzo Ridolfi, Bartolomeo Valori e Iacopo Salviati) prevedeva che ognuno cc. 47v-48r; Cronica volgare di anonimo fiorentino già attribuita a Piero di Giovanni Minerbetti, a cura di E. Bellondi, in Rer. Ital. Script., XXVII ...
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DELLA SCALA, Bartolomeo
Gigliola Soldi Rondinini
Figlio primogenito naturale di Cansignorio, signore di Verona e Vicenza, legittimato con dispensa papale dell'11 dic. 1375 e di una certa Margherita, [...] peraltro con maggiore dovizia di particolari delle prime. Il delitto ebbe come testimoni-esecutori forse lo stesso Antonio, Giovanni Isolani, Cortesia da Serego, Benedetto da Malcesine ed alcuni altri tra i più fedeli cortigiani, che in seguito ...
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CARACCIOLO, Bartolomeo, detto Carafa
Carlo De Frede
Nacque dall'omonimo Bartolomeo, nobile, napoletano, e da Teodora del Gaudio di Sessa intorno al 1300. Appartenne alla nobiltà del "seggio" di Nido [...] 'Angiò: l'autore si rivela col nome di "Bartolomeo Caracciolo detto Carafa" alla fine del compendio, che egli chiama Breve informazione, dedicandolo a Luigi di Taranto, secondo marito di Giovanna I: "La supradicta breve Informacione tracta de deverse ...
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MANFREDI, Barbara
Isabella Lazzarini
Figlia di Astorgio (II), signore di Faenza, e di Giovanna Vestri, figlia di Ludovico conte di Cunio, nacque il 3 apr. 1444.
Della sua infanzia e adolescenza abbiamo [...] accettava il 24 marzo la condotta offertagli da Bartolomeo Colleoni, capitano generale della Serenissima. A Forlì di veleno.
La M., colpevole di una relazione amorosa con Giovanni degli Orciuoli, podestà fiorentino di Forlì, e scoperta dal marito ...
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GALLO, Lodovico
Paola Lanaro
Quasi nulla si sa di questo mercante o semplice viaggiatore veneziano operante nei decenni centrali del Cinquecento. Le uniche informazioni sulla sua esistenza si ricavano [...] stato recentemente ipotizzato, quanto piuttosto del figlio di questo, Giovanni, dal momento che Lorenzo incontrò la morte, insieme con famiglia di segretari e pervenire infine nel 1694, con Bartolomeo, al titolo di patrizio veneto. I Gallo che ...
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CARACCIOLO, Landolfo (Landulfus Caraczulus de Neapoli)
Norbert Kamp
Nacque a Napoli nel sec. XIII.
Nobile cavaliere, discendente da una delle più rinomate famiglie napoletane, il C. apparteneva al ramo [...] Principato, feudi confiscati da Federico II al suocero di Gregorio, Bartolomeo di Alicio, dopo la rivolta di Capaccio. Poiché il Caracciolo, nipote di Gregorio, con la figlia di Giovanni da Procida, Beatrice. Grazie all'intervento dello zio, ...
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