CORIOLANO, Cristoforo
Chiara Garzya Romano
Mancano dati sicuri sull'origine di questo xilografo che secondo la tradizione si chiamava Lederer, era originario di Norimberga e avrebbe cambiato nome in [...] (Le Blanc, 1856).
L'incertezza delle date è dovuta anche al fatto che non è finora documentato con sicurezza che Bartolomeo e Giovanni Battista Coriolano, incisori anche essi, fossero suoi figli, perché nell'unico documento utile, il testamento di ...
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DAMI, Luigi
Carla Benocci
Nacque a Montevarchi (prov. di Arezzo) il 25 ott. 1882 da Enrico e da Maria Tavugi. Dal 1904, anno di fondazione, al 1906 collaborò alla rivista letteraria Hermes, con sonetti [...] è la dettagliata monografia su Neroccio di Bartolomeo Landi (Milano 1913), che contribuì alla a quelle già menzionate in questa biografia. si aggiupgano: Un ciclo d'affreschi di Giovanni Stradano, in Rassegna d'arte, XIV (1914), pp. 253 ss.; L'arte ...
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CALVI
Paola Costa Calcagno
Famiglia di pittori genovesi di origine lombarda. Agostino, figlio di un Marciano che si era trasferito a Genova "dentro del secolo 1400" dal luogo di Sant'Agata (Ratti), [...] in Gavi, che rappresentava S.Giacobbe, S. Sebastiano e S. Giovanni Battista. Insieme con i figli Lazzaro e Pantaleone era impegnato nel 1542 per le "invetriate" della Casaccia di S. Bartolomeo delle Fucine. Nel 1543 era console della corporazione dei ...
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GABRIELLI, Martino
Elvio Mich
Nacque a Moena, nel Trentino, il 27 ott. 1681 da Gian Giacomo, di professione fabbro ferraio, e da una Maria. Avviato agli studi ecclesiastici, svolse contemporaneamente [...] figurazioni che, insieme con la pala d'altare con la Madonna, il Bambino e i ss. Giovanni Nepomuceno, Martino, Bartolomeo e Giovanni Battista, formano un ciclo decorativo dei più unitari e stilisticamente elevati della scuola pittorica di Fiemme del ...
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CAPORALI, Giapeco (Iacopo)
Pietro Scarpellini
Figlio di Segnolo, nacque forse a Perugia probabilmente nel secondo quarto del sec. XV. Fratello di Bartolomeo, il suo nome era nella matricola dei miniatori [...] 'arte del C. l'esempio di Gherardo e Monte di Giovanni. Nella parte figurata la sua cultura è più strettamente legata ad Villagaeta a Milano), ove la grande Crocefissione è opera prevalente di Bartolomeo (Salmi, 1933; Perrot, con bibl. prec.), e l' ...
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BAUDO, Luca (Luca da Novara)
Gian Vittorio Castelnovi
Figlio di Ambrogio; non è precisabile se questo pittore fosse nativo oriundo di Novara; comunque se ne ha notizia soltanto a Genova a partire dal [...] nella pinacoteca civica di Savona, la Natività del museo Poldi Pezzoli di Milano e il trittico di S. Bartolomeo tra s. Giovanni Battista e S. Caterina nella parrocchiale di Pontedassio (Imperia). Nel 1506, sempre a Genova, doveva ridipingere "in ...
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CHIARINI, Bartolomeo
Laura Indrio
Nacque a Roma probabilmente nella prima metà del sec. XVI; ma la sua attività di intagliatore si svolse prevalentemente a Napoli; infatti alcuni documenti lo definiscono [...] altare della cappella di S. Domenico Soriano in S. Domenico Maggiore sempre a Napoli, ricordato come opera del C. e di Giovanni da Tivoli dal Perrotta (1828), poi dal Valle (1854), e dal Chiarini (in Celano, 1858), venne sostituito nel 1759. È andato ...
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CAMUZIO (Camuzzi, Camozzi)
Amalia Barigozzi Brini
Famiglia di artisti originaria del Canton Ticino, di Lugano o di Montagnola.
Di Giovanni Pietro, stuccatore, è ignota la data di nascita. Dall'originario [...] della cappella del castello di Katzenberg (1680), gli stucchi della chiesa dei benedettini, a Garsten, eseguiti con Giovanni Battista e Bartolomeo Carloni e Domenico Garon (iniziati nel 1682); la decorazione della sala grande e della biblioteca della ...
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FEDRIGHINI, Bernardo
Carlo Zani
Nacque il 2 genn. 1646 a Predore (Bergamo), figlio di Matteo ed Elisabetta (della quale non si conosce il cognome). Insofferente degli studi letterari cui era stato avviato [...] opera fu coadiuvata dal nipote Giovanbattista Marchetti e dal figlio Giovanni Faustino, eletto nel 1731 cancelliere della Fabbrica.
Numerose della parrocchiale di Castegnato, opera di Antonio e Bartolomeo Spazzi, di quelle di Castelmella e di Dello, ...
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ABBATI (dell'Abà, dall'Abà), Pietro Antonio (Petrus Antonius de Lendinara)
Augusta Ghidiglia Quintavalle
Figlio di Paolo, nacque verso il 1430 a Modena. Intagliatore in legno ed intarsiatore, è dal [...] gli stalli nella chiesa della Madonna di Monte Berico su disegno di Bartolomeo Montagna; passò poi nel 1487 a Padova, ove per alcuni anni lavorò nella chiesa di S. Giovanni di Verdara, eseguendovi i banchi e le spalliere di legno del refettorio ...
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