GIOVANNI di San Vincenzo al Volturno
Antonio Sennis
Di lui si ignorano la data e il luogo di nascita, e anche le sue origini familiari sono affatto oscure. Si sa soltanto che fu attivo nella comunità [...] Chronicon fu pubblicato a cura di V. Federici, Chronicon Vulturnense del monaco Giovanni, in Fonti per la storia d'Italia [Medio Evo], LVIII-LX, Volturno, San Clemente a Casauria, San Bartolomeo in Carpineto. Tali cronache rappresentano un fenomeno ...
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BARTOLOMEO del Regno (B. di Giovanni del Regno; Bartholomeus de Regno, de Regno Apulie, Apulus, de Neapoli)
Guido Martellotti
Lettore di grammatica e di retorica nello studio di Bologna alla fine sec. [...] "artium et medicine doctor" e gli chiede schiarimenti intorno ai modi significandi del verbo. A B. è diretta anche una lettera di Giovanni Manzini della Motta, con data Pavia 22 marzo 1388,che si conserva nel cod. Vat. lat. 11507 (c. 35): il Manzini ...
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BARTOLOMEO da Faenza
Vittorio De Donato
Non si conosce con esattezza la data della sua nascita, né quella del suo ingresso nell'Ordine dei domenicani: tuttavia, considerato che egli morì vecchio e con [...] lo pose in distintissima posizione tra i confrateri, e il maestro generale Giovanni da Vercelli, che governò l'Ordine dal 1264 al 1283, lo il più recente e più completo studioso della figura di Bartolomeo.
La Summa brevis si compone di tre parti: la ...
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Stato dell’Europa meridionale, corrispondente a una delle regioni naturali europee meglio individuate, data la nettezza dei confini marittimi e di quello terrestre: la catena alpina, con la quale si collega [...] e dell’atmosfera. Mentre la scuola di Murano, coi Vivarini, si distaccava dal gusto tradizionale (Alvise risentì di Antonello, Bartolomeo della prima fase di Giovanni Bellini, e di Mantegna), interprete massimo di questo momento dell’arte veneta fu ...
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Pittore, architetto, scienziato (Vinci, Firenze, 15 aprile 1452 - castello di Cloux, od. Clos-Lucé presso Amboise, 2 maggio 1519). Ha personificato il genio rinascimentale che rivoluzionò sia le arti figurative [...] oscura. Durante il soggiorno in Francia L. compì il S. Giovanni Battista e terminò la S. Anna (entrambi al Louvre). In , forse lo stesso Bosch) e italiani (Giorgione, Correggio, fra Bartolomeo e Andrea del Sarto). L'arte di Raffaello non si sottrasse ...
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VENEZIA (A. T., 22-23)
Piero LANDINI
Mario NANI MOCENIGO
Filippo SANTUCCI
Roberto CESSI
Gino FOGOLARI
Giuseppe ORTOLANI
Gastone ROSSI-DORIA
M. T. D.
Città del Veneto, capoluogo della provincia [...] maestri dell'architettura, conserva però una schiera sua di costruttori, come Giovanni Antonio Rusconi, Antonio da Ponte, seguiti poi da Antonio Contini e da Bartolomeo Monopola, e i primi due sanno gagliardamente difendere Palazzo Ducale, quando ...
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MILANO
Antonio Calzoni
Giuseppe Caraci
Gaetano Cesari
Paolo D'Ancona
Giuseppe Gallavresi
Antonio Monti
Luigi Sorrento
Alda Levi Spinazzola
Giovanni Antona Traversi
Alessandro Visconti
La seconda [...] a menomare l'attività costruttiva della nuova scuola locale, rappresentata specialmente dalla famiglia dei Solari, da Giovanni Antonio Amadeo, da Bartolomeo Suardi detto il Bramantino, da Gian Giacomo Dolcebuono, di cui ci rimane la nobile chiesa di ...
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Umanista (Vangadizza, Legnago, 1480 circa - Viterbo 1510); fu discepolo e amico del Pontano a Napoli e poi segretario di Bartolomeo d'Alviano. Lasciò una scarna raccolta di delicate e originali poesie [...] latine e poche rime volgari ...
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ALIGHIERI, Dante
Siro A. Chimenz
Nacque a Firenze nel 1265, entro il periodo in cui il sole è nella costellazione zodiacale dei Gemelli - come egli stesso ci fa sapere (Par. XXII, vv. 112-117) -, cioè [...] di Matteo, a operare un sortilegio per far morire Giovanni XXII, il nemico dei ghibellini; e per meglio indurlo all'opera, stimolandone la gelosia di mestiere, il Visconti avrebbe detto: "Sappi, Bartolomeo, che per questo affare di che ti prego, ho ...
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MACHIAVELLI, Niccolò
Giorgio Inglese
– Nacque a Firenze il 3 maggio 1469, nel "popolo" di S. Trinita. Era figlio di Bernardo di Niccolò di Buoninsegna, dottore in legge di modesta condizione economica, [...] uscì senz’altro di prigione grazie all’amnistia seguita all’elezione di Giovanni de’ Medici, papa Leone X, l’11 marzo 1513.
Post il M. analizza la situazione nella sua lettera a Bartolomeo Cavalcanti, post 6 ottobre).
I lanzichenecchi imperiali di ...
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