Chiromanzia
Red.
Dal greco χείρ, "mano", e μαντεία, "divinazione", la chiromanzia, la cui pratica ha origini antichissime, è l'arte divinatoria che presume di poter definire il carattere, lo stato di [...] ). Ancor più nel Rinascimento interessò scrittori come Paracelso e Cardano; alcuni, come Giovanni de Hayn (de Indagine), Tricasso da Mantova, Bartolomeo Coclès ecc., dedicarono all'argomento trattati interi. Successivamente, la chiromanzia, come il ...
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Nome di molti santi, beati e venerabili tra i quali:
1. Bartolomeo degli Amidei, santo (m. Montesenario 1265), uno dei sette fondatori (1240) dell'ordine dei Serviti; festa con gli altri, 17 febbraio.
2. [...] Bartolomeo apostolo, santo: ricordato con questo nome soltanto nei Vangeli sinottici, ma forse da identificarsi con Natanaele di cui parla s. Giovanni. Natanaele sarebbe il nome personale, B. (aramaico bar Thalmay, o Tholmay, "figlio di Tolmai") il ...
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Nome di alcuni santi e beati: 1. Domenico di Guzmán, santo. Fondatore dell'ordine dei Domenicani (Caleruega, Vecchia Castiglia, 1170 - Bologna 1221). Studiò filosofia e teologia nell'università di Palencia [...] 4. Domenico Savio, santo. Giovane dell'oratorio di s. Giovanni Bosco (Riva di Chieri 1842 - Mondonio di Asti 1857), canonizzato altri nella Sabina, nell'Abruzzo, nel Lazio; fu abate di S. Bartolomeo di Trisulti (fond. 995-996) e di S. Maria di Sora ...
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Rappresentazione plastica della nascita di Gesù. Il presepe, allestito nelle chiese e nelle case durante il periodo natalizio, riproduce con figure di materiali vari, in un'ambientazione ricostruita più [...] la reliquia della culla di Gesù; seguono il presepe di P. e G. Alamanno (1478) in S. Giovanni a Carbonara a Napoli e, nel sec. 16°, il presepe di S. Bartolomeo a Scicli, in Sicilia, e quelli di G. Ferrari a Varallo e a Varese. Nel sec. 17° si ...
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Scrittore di teatro (Palermo 1651 - Napoli 1704). Visse a Napoli dove fu poeta del teatro degli Armonici di S. Bartolomeo; fu tra i primissimi cultori del melodramma a Napoli. Coltivò anche il teatro religioso [...] e rimaneggiò in Il convitato di pietra (1678) la leggenda di Don Giovanni. Il suo lavoro teatrale più fortunato fu Il vero lume tra l'ombre, overo la spelonca arricchita per la nascita del Verbo incarnato (1698), noto anche come Cantata dei pastori, ...
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Discepolo di Gesù, cui lo condusse Filippo; menzionato solo da Giovanni (1, 45-50; 21,2) come nativo di Cana, e, benché assente dalle liste dei Dodici, identificato tradizionalmente con Bartolomeo, intendendo [...] questo nome come patronimico ("figlio di Tolomeo") e N. ("Dio ha donato") nome personale ...
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Martiri romani (con Marciano e Giovanni) sotto Diocleziano; sepolti nella catacomba di Teodora, presso Rignano, i loro corpi furono trasportati a Roma, a S. Bartolomeo all'Isola (1001), poi ai SS. Cosma [...] e Damiano, infine nel 1583 nella chiesa del Gesù ...
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VANGELO (XXXIV, p. 972)
Giuseppe BADINI
Vangeli apocrifi.- La letteratura apocrifa del Nuovo Testamento (III, 662) è ben lungi dall'avere il valore e la ricchezza di quella veterotestamentaria (si tratta [...] alcuni essere un vero e proprio vangelo, più antico di quello di Giovanni, anzi la fonte di esso o almeno dipendente da una fonte comune, la dottrina è messa in bocca ad un apostolo (Bartolomeo, Barnaba, Tommaso, ecc.) o direttamente ad un maestro ...
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GREGORIO XVI, papa
Giacomo Martina
Ultimo di cinque figli, Bartolomeo Alberto Cappellari nacque a Mussoi, frazione di Belluno e residenza estiva della famiglia, il 18 sett. 1765 da Giovan Battista, [...] e Calcutta, cioè sull'India ormai britannica, mentre allo zelo apostolico dei tempi di s. Francesco Saverio e del re Giovanni III era sottentrato lo spirito illuministico simboleggiato da S.J. Pombal. G. XVI non abrogò il patronato ma lo limitò ...
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PAOLO IV, papa
Alberto Aubert
PAOLO IV, papa. – Gian Piero Carafa nacque il 28 giugno 1476 a Capriglia (Avellino) da Giovanni Antonio, barone di Sant’Angelo della Scala, e da Vittoria Camponeschi.
Una [...] Girolamo Galateo e di altri conventuali, come Bartolomeo Fonzio e Alessandro Pagliarini), mentre i teatini, 128-142; M. Firpo, Inquisizione romana e Controriforma. Studi sul cardinal Giovanni Morone e il suo processo d’eresia, Brescia 2005, ad ind.; D ...
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