BOSIO, Tomaso
Gaspare De Caro
Nacque ad Asti, o forse a Chivasso, sulla fine del secolo decimoquinto. Era fratello minore di Antonio, che fu cavaliere gerosolimitano ed ebbe una parte di primo piano [...] conquista turca di Rodi; un altro fratello del B., Gian Bartolomeo, fu padre di Giacomo, lo storico dell'Ordine. Per la maestro Fabrizio Del Carretto a Parigi, raccomandato a fra' Giovanni di Clères, commendatore di Villadieu e ricevitore del priorato ...
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BOTTIGELLA, Bonifacio
Flavio Fagnani
Nacque a Pavia nella prima metà del sec. XIV. Entrato nell'Ordine degli eremitani di s. Agostino, sin dal 1357 risulta stabilito nel convento presso la basilica [...] Lombardia; nel 1386 il generale dell'Ordine, Bartolomeo da Venezia, lo costituì suo procuratore per alcune d'Oro, probabilmente in seguito alla guerra mossa contro i Visconti da Giovanni Vignati, signore di Lodi. Nel convento pavese morì il 27 ott. ...
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CARBONI, Bartolomeo
François-Charles Uginet
Nacque a Reggio Emilia intorno al 1390 da Antonio, appartenente ad una famiglia di mercanti. Aveva ventidue anni ed era monaco professo nell'abbazia benedettina [...] di S. Prospero a Reggio allorché, il 27 genn. 1412, Giovanni XXIII gli conferì la dignità di abate di S. Apollonio a Canossa, resasi vacante per la rinuncia del vescovo di Modena, Nicolò Boiardi, che la aveva in commenda. Il giorno successivo una ...
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AVIANO, Nicola d'
Luisa Bertoni Argentini
Nacque a Vicenza da nobile famiglia nel 1509. Compiuti gli studi nella città natale, divenne presto un dottissimo giureconsulto. Sempre a Vicenza ebbe modo, [...] nel 1540, di ascoltare le conferenze del barnabita Bartolomeo Ferrari, che lo spinsero ad abbracciare la vita ecclesiastica. Vesti periodo; e l'A. trovò un valido collaboratore nel p. Giovanni Scotti di Brescia, uno dei primi compagni di s. Gerolamo ...
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BAVELLINO, Tommaso
Antonio Rotondò
Si ignora il cognome esatto di questo eretico bolognese del sec. XVI: i documenti che lo riguardano direttamente e i testimoni che in vari processi parlano di lui [...] da Bologna. Rifugiatosi a Modena, vi conobbe l'eretico Bartolomeo Fonzio assieme al quale godette di autorevoli protezioni. Assieme al Fonzio egli frequentò la famosa accademia di Giovanni Grillenzoni. Si ha anche notizia di una sua disputa pubblica ...
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ALBERGOTTI, Giovanni
Gino Franceschini
Aretino, figlio di Guiduccio di Lando, entrò nell'Ordine benedettino, divenendo abate del monastero di S. Maria in Firenze. Dottore in diritto canonico, vicario [...] delle milizie che sconfissero e catturarono Giovanni Hawkwood, che Bernabò Visconti aveva ., I, coll. 1400-1401, con rinvio a lettere inedite dell'Arch. vaticano; Bartolomeo di Ser Gorello, Cronica dei fatti di Arezzo in Rer. Italic. Script., 2 ediz ...
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ADEMARO (Ademario)
Claudio Leonardi
Di origine francese, "gallus natione",come dicono le cronache, era già abate del monastero di S. Maria in Cosmedin a Ravenna, quando fu nominato da Innocenzo V, il [...] .
Dopo gli anni di riorganizzazione, di benessere e di regolata vita monastica, dovuti all'abate Bartolomeo II e continuati dal successore Giovanni IX, s'assiste, verso la metà del secolo, ad un decennio di disgregazione della vita spirituale ...
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ANDREA da Faenza
Tommaso Leccisotti
Nato nella prima metà del sec. XIV ed entrato fra i camaldolesi, A. era nell'anno 1369 priore del monastero di S. Cipriano di Murano. In quell'anno Urbano V, volendo [...] aveva nominato nel 1369 un altro a quell'incarico, Bartolomeo di, Siena, da lui esperimentato quale fido collaboratore nelle la giurisdizione minacciata dagli ufficiali regi (lettere di Urbano V a Giovanna I regina di Napoli dell'ii apr., 4 maggio e ...
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AVOGADRO, Giacomo (Alberico)
Vittorio De Donato
Nacque a Bergamo da nobile famiglia intorno alla metà del sec. XIV, ricevendo il nome di Alberico in memoria del celebre Alberico da Rosate, suo avo materno.
Dal [...] 1390, in cui compare, quale moglie di A., una certa Giovanna Brazolo; altri studiosi, invece, ignorando il nome di questa, L'11 giugno 1403 vestì, per mano del priore Bartolomeo Colonna, l'abito dei canonici regolari della Congregazione lucchese ...
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FALIER, Bonifacio
Irmgard Fees
Vescovo di Castello dal 1120 al 1133, apparteneva alla influente famiglia veneziana. I genealogisti veneziani Barbaro e Cappellari lo presentano come figlio del doge Ordelaffo [...] secondo la quale il presule sarebbe stato ucciso nel 1131.
Il F. morì probabilmente nel 1133. Gli successe Giovanni Polani, parroco di S. Bartolomeo a Venezia e figlio del doge Pietro Polani, il quale tuttavia appare per la prima volta nei documenti ...
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