Otranto
HHubert Houben
Dopo essere stato nell'Alto Medioevo il porto pugliese più importante per i collegamenti con Bisanzio e con la Palestina, Otranto ‒ la cui sede vescovile era stata elevata nell'892 [...] di Casole, una discussione sul purgatorio con il francescano Bartolomeo.
L'arcivescovo Tancredi, probabilmente originario di Lecce, dove III per caldeggiare la nomina del notaio imperiale Giovanni da Traetto nella sede arcivescovile di Brindisi. Il ...
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LANCIA (Lanza), Bianca (Bianca d'Agliano)
Aldo Settia
Nacque, probabilmente in Italia meridionale, intorno al 1210. Il suo nome è ricordato principalmente per essere stata l'amante di Federico II di [...] notizie indirette e incomplete. Gli Annali genovesi redatti da Bartolomeo Scriba, i più vicini per tempo e luogo, affermano al 1230 e andata sposa nel 1244 all'imperatore di Nicea, Giovanni Ducas Vataze, e Manfredi, venuto al mondo due anni dopo e ...
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DELLA SCALA, Beatrice
Gigliola Soldi Rondinini
Era figlia legittima di Mastino (II), signore di Verona e Vicenza e di Taddea di Iacopo da Carrara e sorella quindi di Cansignorio, Cangrande (II) e Paolo [...] dell'eredità di Mastino (II) passata dal fratello a Bartolomeo e ad Antonio e non esitò a mettersi alla testa la notizia non ha conferme altrove) e venne sepolta nella chiesa di S. Giovanni in Conca (di cui oggi rimangono solo pochi resti) e lì, nel ...
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FARAGLIA, Nunzio Federigo
Umberto Russo
Nato a Pescocostanzo (L'Aquila) il 31 luglio 1841 da Girolamo e Maria Rachele De Padova, a nove anni fu avviato agli studi nell'abbazia di Montecassino, affidato [...] essere stato incoraggiato all'opera da Bartolomeo Capasso allora soprintendente archivistico di Napoli sette libri, affronta il problema delle cause che resero il periodo di Giovanna (1414-1435) "memorabile per grandezza di avvenimenti a lei, al regno ...
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Melfi
HHubert Houben
La città, fondata all'inizio dell'XI sec. dai bizantini, dopo l'insediamento dei normanni, capeggiati dai fratelli Altavilla, fu considerata la "capitale morale della conquista [...] IV, il 21 maggio 1254, sarebbe avvenuta a Melfi.
fonti e bibliografia
Giovanni Villani, Cronica, a cura di F.G. Dragomanni, VI, 1, Firenze 1844 (rist. Frankfurt a.M. 1969), p. 224.
Bartolomeo di Neocastro, Historia Sicula, in G. Del Re, Cronisti e ...
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GRIMALDI, Agostino
Maristella Cavanna Ciappina
Nacque probabilmente a Genova tra il 1460 e il 1470 da Meroaldo di Luciano e da Teodora di Lazzaro Vivaldi (che risulta vedova nel 1478). Unico figlio [...] , rispettivamente figli di Antonio, Giovan Battista, Bartolomeo. Anche il Gioffrè, nel suo attentissimo studio 1503 e partita il 6 febbr. 1504, guidata da Giovanni Ambrogio Fieschi e comprendente il personale migliore del ceto dirigente genovese ...
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BENTIVOGLIO, Ermes
Gaspare De Caro
Nacque intorno al 1475 a Bologna, ultimo figlio del signore della città, Giovanni II, e di Ginevra Sforza. Nel 1492 era al servizio del duca di Ferrara Ercole d'Este, [...] due anni dopo, nel dicembre del 1504: da esse nacquero Costanza, Giovanni ed Ermes.
Nel 1503, alla morte di Alessandro VI, il B Repubblica, il B. ebbe la carica di luogotenente di Bartolomeo d'Alviano, col quale partecipò alla campagna nel Veneto. ...
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ADELASIA di Torres
Alberto Boscolo
Figlia del giudice di Torres (Logudoro) Mariano (1218-32) e di Agnese di Massa, ebbe parte importante negli avvenimenti sardi della prima metà del sec. XIII, specialmente [...] III inviò allora in Sardegna, come suo legato, il cappellano Bartolomeo, con l'ordine di impedirlo o annullarlo qualora fosse già il giuramento prestato, destinava la Gallura al cugino, Giovanni Visconti, persona non grata al pontefice, che temeva ...
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Orleans
Orléans
Città della Francia, un tempo capitale dell’Orleanese, ora capoluogo della regione del Centro e del dipartimento del Loiret. Cenabum era centro fortificato e il più importante mercato [...] 1428 e protrattosi nell’inverno, vide la leggendaria impresa di Giovanna d’Arco, la quale in seguito ai combattimenti del 4 altrove in Francia gli effetti del massacro della notte di S. Bartolomeo; soltanto il 27 febbr. 1594 si sottomise a Enrico IV. ...
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ARCELLI, Filippo
Vittorio De Donato
Nato nella seconda metà del XIV secolo da Giovanni Arcelli ed Elena Radini-Tedesco, fu, secondo alcuni cronisti, il primo maestro d'armi dei CoUeoni. Da Filippo Maria [...] . stretto d'assedio in Borgonovo da parte del Carmagnola, che nel frattempo era riuscito a prendere prigionieri Bartolomeo e, Giovanni, figlio di Filippo, mentre si recavano a portare aiuti, unitamente alle truppe del Malatesta, al Canipofregoso doge ...
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