GIOVANNI IV Paleologo, marchese di Monferrato
Aldo Settia
Figlio di Giangiacomo, marchese di Monferrato dal 1418, e di Giovanna di Savoia, sorella del duca Amedeo VIII, nacque nel castello di Pontestura, [...] di riprendere Alessandria ma invano, poiché gli fu contrapposto Bartolomeo Colleoni; nel 1452, inoltre, venne giustiziato il condottiero sforzesco Giovanni Della Noce, accusato di intrigare con Giovanni IV. L'intervento di Renato d'Angiò ottenne ...
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GIOVANNI da Barbiano
Enrico Angiolini
Nacque da un Raniero appartenente a quel ramo della famiglia dei conti di Cunio che si era trasferito a Barbiano, presso Cotignola (Ravenna), dopo la distruzione [...] da presentare annualmente alla vigilia di S. Bartolomeo. Questo canone di ricognizione fu presentato regolarmente almeno di rilievo come comandante, messo sullo stesso piano di Giovanni Acuto. Nell'aprile del 1390 si mosse contro i Malatesti ...
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BARTOLOMEO di Domenico
Giulio Prunai
Nato a Siena nel 1343, entrò giovanissimo nell'Ordine dei predicatori e sin dal 1368 fu in relazione con Caterina Benincasa, di cui divenne uno dei confessori abituali; [...] In tale anno fu anche priore del convento dei S S. Giovanni e Paolo di Venezia, di cui riformò la regola. Già vecchio Stephani Maconi sen. cartusiani (Saenis 1626), scritto invece da Bartolomeo Scala. 16 incerto se sia stato insignito del vescovado di ...
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GIOVANNI di Mone
Franca Ragone
Nacque probabilmente a Firenze nel corso degli anni Trenta del Trecento.
Le notizie sulla sua vita reperibili nella cronachistica cittadina sono piuttosto scarse. La sua [...] , 53, 100; G.A. Brucker, Florentine politics and society. 1343-1378, Princeton 1962, pp. 168, 299, 382, 389; G. Pampaloni, Bartolomeo da Prato, in Diz. biogr. degli Italiani, VI, Roma 1964, p. 758; G. Salvemini, La dignità cavalleresca nel Comune di ...
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BARTOLOMEO da Prato detto Boccanera
Guido Pampaloni
Figlio di Gherardaccio di Geri, forse un consorte o un parente dei potenti Guazzalotri, e di una non meglio nota madonna Francesca, nacque nel 1351. [...] il 14 settembre di quell'anno alla uccisione di Giovanni di Mone, ambasciatore di Firenze venuto a incoraggiare gli , a cura di L..Fumi, I, pp. 250 s., 398; Galeazzo e Bartolomeo Gatari, Cronaca Carrarese, ibid.'XVII, 1, a cura di A. Medin e G ...
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BARTOLOMEO Scriba
Geo Pistarino
La data di nascita di B. può collocarsi nell'ultimo decennio del secolo XII. Genovese, era probabilmente figlio di un Giovanni Clerico "de mercato Sancti Georgii" che [...] viene ricordato in un documento del 122 1.
B. è noto per la prima volta, già come notaio, nel dicembre del 1216. Esercitò l'ufficio e, insieme, la professione di maestro di scuola a Genova, presso la chiesa ...
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BARTOLOMEO di Michele del Copazza
Guido Pampaloni
Figlio di Michele di Lapo del Corazza, venditore di vino, nacque a Firenze nel 1381, come si rileva dal primo catasto fiorentino del 1427, nel quale [...] dichiara "attore ai Pupilli" per il quartiere di S. Giovanni con uno stipendio annuo di circa 25 fiorini: ricopriva più cose seguite in Firenze dal 1405 al 1438, scritte da Bartolomeo di Michele Vinattiere, così l'indice del Codice Strozziano 638 ...
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BARTOLOMEO di Iacopo
Geo Pistarino
Era figlio di un Manfredo di Iacopo, notaio, di stirpe nobile, il quale giunse sui primi del Trecento da Chiavari a Genova, dove ricoprì la carica di cancelliere della [...] viscontea, dove entrò in rapporto con il giureconsulto Giovanni di Paoluccio Manzini della Motta da Fivizzano e fece Petrarca.
Bibl.: F. Novati, Umanisti genovesi del secolo XIV. Bartolomeo di Iacopo, in Giornale Ligustico, XVII (1890), pp. 23-41 ...
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BARTOLOMEO de Osa (Ossa)
Giulia Berardi Azzola
Nato a Bergamo nella seconda metà del sec. XIII, fu letterato, notaio e cancelliere della curia episcopale bergamasca. Rogò atti pubblici dal 1295 al 1325, [...] in originale fino a noi (Bergamo, Bibl. Civica, Fondo Capitolare). Lavorò prevalentemente in Bergamo per i vescovi Giovanni Bucelli di Scanzo e Cipriano degli Alessandri. Sospese tuttavia periodicamente questa attività per porsi al servizio diretto ...
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Stato dell’Europa meridionale, corrispondente a una delle regioni naturali europee meglio individuate, data la nettezza dei confini marittimi e di quello terrestre: la catena alpina, con la quale si collega [...] e dell’atmosfera. Mentre la scuola di Murano, coi Vivarini, si distaccava dal gusto tradizionale (Alvise risentì di Antonello, Bartolomeo della prima fase di Giovanni Bellini, e di Mantegna), interprete massimo di questo momento dell’arte veneta fu ...
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