LUCE
G. Federici Vescovini
Nel Medioevo la l. è stata considerata secondo angolazioni molteplici e diverse.
Religione della luce
Nelle religioni iraniche dualistiche, come lo zoroastrismo, il mitraismo [...] , ossia lo attualizza: "ipsa actualitas rei est quidam lumen ipsius" (Tommaso, Super librum de causis, prop. 6, nr. 168; Summa theol Sēfer ha-Bāhīr, a cura di N. Sed, Milano 1987; Bartolomeo da Bologna, De luce, a cura di I. Squadrani, Antonianum ...
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GIULIO Romano (Iulius de Pippis, de Ianutiis; Giulio Pippi, Giannuzzi)
Enrico Parlato
Figlio di Pietro de Pippis de Ianutiis, nacque a Roma nel rione Monti, a macel de' Corvi, vicino alla colonna Traiana, [...] portato allo sfoltimento dei ranghi. Oltre a Raffaellino dal Colle, nelle Vite sono ricordati Bartolomeo da Castiglioni, il discepolo di L. Signorelli Tommaso Bernabei da Cortona (il Papacello), Benedetto Pagni da Pescia e il biturgense Giovanni da ...
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Abruzzo
M. Andaloro
M. Righetti Tosti-Croce
(lat. Aprutium)
INQUADRAMENTO STORICO-ARTISTICO
di M. Andaloro
Cerniera fra il Mezzogiorno e le regioni centrosettentrionali d'Italia, l'A. matura nel corso [...] Madonne di S. Silvestro e di S. Maria già a Fossa, S. Bartolomeo, S. Balbina, S. Caterina, collocate nel Mus. Naz. d'Abruzzo all Maria di Ronzano e i dipinti nella chiesa di S. Tommaso a Caramanico.
Proprio alla fine del secolo, tuttavia, la ...
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Quando il mercante costruì la villa: le proprietà dei Veneziani nella Terraferma
Giuseppe Gullino
L'argomento
Nell'iconografia ufficiale dei secoli che qui ci interessano, il leone alato per solito [...] come provano innumerevoli testimonianze, da Raffaino Caresini a Tommaso Mocenigo a Domenico Malipiero, su su fino al quali ho escluso Girolamo Flangini di Vincenzo e Bartolomeo Raspi di Marcantonio, aggregati al maggior consiglio rispettivamente ...
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DELLA ROBBIA, Luca
Giancarlo Gentilini
Nacque fra il luglio del 1399 e il luglio del 1400, terzogenito di Simone di Marco e di Margherita (1362-1433/1442), presumibilmente a Firenze (dove la famiglia [...] 1465-70 (è inoltre plausibile che l'Incredulità di s. Tommaso del Museo di Budapest sia un modello del D. per pittura [1436], a cura di C. Grayson, Bari 1973, p. 7; Maso di Bartolomeo, Libro di ricordi [1449-1456], a cura di C. Yriarte, Paris 1894, pp ...
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ANIMALI
J.P. Roux
Nell'iconologia e nell'iconografia dell'arte medievale gli a. rivestono un'importanza fondamentale, in un repertorio di straordinaria ricchezza cui va ascritta in primo luogo, verosimilmente, [...] naturale in genere, e anche in particolare degli a., come Tommaso di Cantimpré (ca. 1186-1263), Vincenzo di Beauvais (1190 una caccia al cinghiale e nei capitelli della cripta di S. Bartolomeo all'Isola, a Roma, ornati da aquile con strane ali ...
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CARAFA, Carlo
Adriano Prosperi
Terzo figlio di Giovanni Alfonso conte di Montorio e di Caterina Cantelmo, nacque nel 1519 (secondo alcuni, nel 1517).
Data la sua posizione di figlio cadetto, dovette [...] marzo, con l'arresto del segretario di Stato di Firenze, Bartolomeo Concini, e la lettura dei dispacci di cui era in fatto istruire un processo per il caso dell'omicidio di Tommaso Panachione e anche questo episodio della giovinezza del C. era ...
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VITTORIA, Alessandro
Luca Annibali
Nacque a Trento intorno al 1525, in base a quanto è possibile indurre dalla notizia della sua morte, avvenuta il 27 maggio 1608 all’età di 83 anni (Avery, 1999c, p. [...] assiduamente con colleghi pressoché coetanei, come Danese Cattaneo, Tiziano Minio e Tommaso Lombardo, e di entrare in contatto anche con artisti di passaggio, in primis Bartolomeo Ammannati.
Rimane ancora incerta l’ipotesi di un soggiorno a Vicenza ...
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BERNARDINO da Siena, santo
Raoul Manselli
Nacque l'8 sett. 1380 a Massa Marittima da Tollo di Dino di Bando, della nobile famiglia senese degli Albizzeschi (sui quali cfr. A. Liberati, Genealogia della [...] fu confortato anche dall'affetto di una vecchia zia, Bartolomea del Tuliardo, ricordata teneramente poi nelle sue prediche, si soprattutto Alessandro di Hales, s. Bonaventura e s. Tommaso.
Sono invece caratteristici d'una scelta deliberata del santo ...
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Giulio II
Alessandro Pastore
Giuliano della Rovere nacque ad Albisola il 5 dicembre 1443 di modesta famiglia, da Raffaello e da Teodora di Giovanni Manirola. Ad essi dedicò il 30 aprile 1477 un monumento [...] Sembra che a lui si debba anche la scelta di Tommaso de Vio, quale docente di teologia, e di Ludovico a cura di P. Piccolomini, 1904-11, pp. 287-375.
Ricordanze di Bartolomeo Masi calderaio fiorentino dal 1478 al 1526, a cura di G.O. Corazzini, ...
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