CRESCENZI, Pietro de' (Pier, Petrus de Crescentiis)
Pierre Toubert
Agronomo, nato a Bologna verso il 1233, morto nella stessa città verso il 1320, autore dell'Opus ruralium commodorum (Liber cultus ruris), [...] vegetalibus di Alberto Magno, lo Speculum naturale di Vincenzo di Beauvais, il De natura rerum di Tommaso di Cantimpré o il De proprietatibus rerum di Bartolomeo Anglico.
L'originalità reale, al di là del problema delle fonti, è rilevabile sin dall ...
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NICCOLO da Cusa
Dino Buzzetti
NICCOLÒ da Cusa (Nikolaus von Kues; Nicola Cusano). – Nacque a Cusa (od. Bernkastel-Kues), nella diocesi di Treviri, nel 1401, figlio di Johann Krebs (Henne Cryfftz) e [...] seguenti al concilio di Basilea – tra cui Tommaso Parentucelli, futuro papa Niccolò V, Enea Silvio Piccolomini, futuro papa Pio II, Francesco Pizolpasso, vescovo di Pavia e di Milano, Bartolomeo della Capra, suo predecessore, e Ambrogio Traversari ...
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PERTI, Giacomo Antonio
Francesco Lora
PERTI, Giacomo Antonio. – Figlio di Vincenzo e di Angiola Beccantini, nacque a Bologna il 6 giugno 1661.
Come si legge negli appunti biografici raccolti dall’allievo [...] al 1678, quando Perti fece eseguire una propria messa in S. Tommaso del Mercato (K.44.1.89) e firmò il mottetto a otto di un organico di cappella ridotto al solo organista Bartolomeo Monari (nel febbraio precedente la Fabbriceria aveva decretato un ...
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CRESPI, Giuseppe Maria, detto lo Spagnolo
Renato Roli
Figlio di Girolamo, mugnaio, e di Ippolita Cospi, probabilmente imparentata con il senatore Ranuzzi Cospi, nacque a Bologna il 14 marzo 1665 (Bologna, [...] Mosè; David e Abigail), furono commissionati dal card. Tommaso Ruffò, con ogni probabilità durante la sua legazione databile la pala per i gesuiti di Modena (chiesa di S. Bartolomeo), con i Ss. Ignazio, Luigi Gonzaga e Stanislao Kostka: tutte ...
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CACCIALUPI, Giovanni Battista (Iohannes Baptista de Casalupis, de Cazzialupis, de Gazalupis, de Sancto Severino)
Giuliana D'Amelio
Nacque da Baldassarre e da Luchina Campi a San Severino nella Marca [...] ascoltato nello stesso Studio Angelo del Toscano e Tommaso Pontano nelle lettere latine e greche, e poiché 159vb, in C. 2.1-19 (20).12, lette a Siena nel 1465 in concorrenza con Bartolomeo Piccolomini, e ff. 160-192vb, in C. 3.1-28.37, del 1462; 3) ...
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Angelo
Marco Bussagli
F. Panvini Rosati
INQUADRAMENTO GENERALE
di Marco Bussagli
Figura tipica delle c.d. religioni del Libro che ha per fine quello di connettere il Creatore e la sua opera, la divinità [...] Evangelia, XXIV, 7; PL, LXXVI, coll. 1249-1250) a quella di Tommaso d'Aquino (Summa theol., q. 108, a. 2) e a tutte come nella tradizione apocalittica (Ap. 7, 1) e nel Vangelo di Bartolomeo (IV, 31-34), si trovano a governare i venti dei quattro ...
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STEFANO di Giovanni, detto il Sassetta
Gabriele Fattorini
Nacque verso il 1400 a Cortona, dove trascorse l’infanzia prima di trasferirsi a Siena, entro il 1410, al seguito del padre Giovanni di Consolo, [...] 2009, pp. 121-126).
La nascita di altri due figli (Bartolomeo e Caterina Lisabetta, battezzati rispettivamente il 31 marzo 1446 e 17 maggio 1448, alla presenza dei padrini Tommaso e Giorgio di Giacoppo Petrucci; Bacci, 1936) fu intervallata dall ...
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DELLA FONTE (Fonzio), Bartolomeo
Raffaella Zaccaria
Nacque a Firenze da Giovan Pietro di Matteo nel 1446, come si ricava dalla lettera di dedica ad Amerigo Corsini che il D. stesso premise alla raccolta [...] , ad esempio su Agostino, Giovanni Crisostomo e Tommaso d'Aquino, ma la sua attenzione si estende Fonzio, umanista fiorentino, Milano 1974; G. Resta, Andronico Callisto, Bartolomeo Fonzio e la prima tradizione umanistica di Apollonio Rodio, in Studi ...
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MINARDI, Tommaso
Maria Giovanna Sarti
– Nacque a Faenza il 4 dic. 1787 da Carlo, tintore chimico, e Rosa Stanghellini. Ebbe una prima formazione presso la scuola di G. Zauli, dove entrò intorno al 1800, [...] e Sacre famiglie, oltre alla Mater Pueritatis per il principe Tommaso Corsini, dipinto ricordato da Ovidi (p. 90) e , Carlo Baldeschi, Jean-Baptiste Wicar, T. M. e alcuni disegni di fra’ Bartolomeo, in Les Cahiers d’histoire de l’art, 2007, n. 5, pp. ...
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CAMPANA, Giovanni Pietro
Nicola Parise
Nacque a Roma nel 1808 da Prospero, in una nobile famiglia di origine aquilana.
Il nonno Giampietro (morto a Roma nel 1793) era stato ispettore e soprintendente [...] colombario detto di Pomponio Hylas; e, quando il cardinale Bartolomeo Pacca aveva dato inizio alle nuove campagne di scavo ostiensi, nel gennaio del 1847 potevano informare il camerlengo Tommaso Riario Sforza del rinvenimento di un secondo colombario ...
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