PALEOGRAFIA
Guglielmo Cavallo
Paola Supino Martini
Giuliano Tamani
Angelo Michele Piemontese
(XXVI, p. 34; App. III, II, p. 352; IV, II, p. 724)
Paleografia greca. − Prima di questi ultimi decenni, [...] , 4 (1974), pp. 33-36; E. Follieri, Tommaso di Damasco e l'antica minuscola libraria greca, in Atti Lucà, Attività scrittoria e culturale a Rossano: da s. Nilo a s. Bartolomeo da Simeri (secoli X-XII), in Atti del Congresso Internazionale su s. Nilo ...
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SCOLASTICA
Francesco Pelster
. Nome e carattere. - Il termine di filosofia "scolastica" è stato introdotto nell'uso generale, a designare la filosofia e la teologia medievali, solamente dagli umanisti, [...] eccettuato il libro XI. L'ultima fase è rappresentata da Bartolomeo da Messina, vissuto alla corte di Manfredi (1258-1266), 2, Münster 1935; A. Masnovo, Da Guglielmo d'Auvergne a San Tommaso d'Aquino, voll. 2, Milano 1930-34; L. Baur, Die ...
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INQUISIZIONE (lat. inquisitio, da inquiro "ricerco")
Mario Niccoli
È opinione comune che col nome d'Inquisizione si designi un tribunale istituito dalla Chiesa romana per la repressione dell'eresia o [...] medievale.
Il primo grande inquisitore di Spagna fu il domenicano Tommaso di Torquemada (v.), confessore della regina Isabella, uomo 'Inquisizione spagnola e conchiuso a Roma contro il card. Bartolomeo Carranza (v.). Nei secoli XVII e XVIII l'azione ...
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FRATI MINORI o francescani (Ordo fratrum minorum)
Fredegando D'ANVERSA
Aniceto CHIAPPINI
Sono tutti i religiosi del primo ordine istituito da S. Francesco d'Assisi nel 1209, che nel 1517 si divise in [...] i teologi si possono citare: Girolamo Finucci da Pistoia (1570), Pietro Trigoso (1593), Carlo Tricassino (1681), Bartolomeo de Barberiis e Tommaso da Charmes (1765). Si distinsero nell'esegesi Bernardino da Picquigny (1709), come moralista Giacomo da ...
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RETORICA (ἡ ῥητρική [τέχνη], rhetorica)
Gino FUNAIOLI
Fausto GHISALBERTI
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Esigenze politiche e sociali diedero la spinta a dettar norme che facessero capaci di parlare in pubblico e di condurre per [...] consacrazione in Bernardo di Chiaravalle, Alberto Magno e Tommaso d'Aquino. Contemporaneamente sorgevano delle "arti poetiche" . Se la voluminosa Retorica (1559) di Bartolomeo Cavalcanti rappresenta una rielaborazione della vecchia dottrina con ...
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OTORINOLARINGOLOGIA (dal gr. οὖς "orecchio", ῥίς "naso", λάρυγξ "laringe" e λόγος "studio")
Umberto Calamida
È lo studio delle affezioni dell'orecchio, del naso e della gola.
Storia. - Nella remota antichità, [...] uditivi. Ma specialmente Andrea Vesalio, Bartolomeo Eustachi, Gabriele Falloppia, Giovanni Filippo laringologia; Pietro Foresti parlò a lungo delle malattie del naso; Tommaso Willis accertò la chiocciola come sede dell'udito; illustrò la ...
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VANGELO (XXXIV, p. 972)
Giuseppe BADINI
Vangeli apocrifi.- La letteratura apocrifa del Nuovo Testamento (III, 662) è ben lungi dall'avere il valore e la ricchezza di quella veterotestamentaria (si tratta [...] dividere in pseudoepigrafici o in contraffazioni secondo che la dottrina è messa in bocca ad un apostolo (Bartolomeo, Barnaba, Tommaso, ecc.) o direttamente ad un maestro della setta (Basilide, Marcione, ecc.), basti ricordare i manoscritti, a cui ...
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PRESEPIO
Giuseppe CATELLO
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Significa nella storia dell'arte nel senso iconografico ogni rappresentazione della nascita di Gesù, nel senso più stretto ma più comune quelle rappresentazioni che, volendo [...] morta. Francesco e Camillo Celebrano, Francesco Gallo e Tommaso Schettino (animalisti questi due) lavorarono, col Gori, di massa.
Il grande presepio della chiesa di S. Bartolomeo a Scicli, nel suo rifacimento di carattere schiettamente napoletano ( ...
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PERSIO Flacco, Aulo (Aulus Persius Flaccus)
Augusto Mancini
Poeta latino, nato a Volterra il 4 dicembre del 34 d. C., da famiglia equestre, di cui si ha notizia (Mus. Guarnacci di Volterra, urna n. 231) [...] Giovenale, Orazio, e fra gli umanisti commentatori di P. meritano ricordo il trecentista Paolo da Perugia, Tommaso Schifaldi (1461), Bartolomeo Della Fonte (1480), Giovanni Britannico (1481). Sorge durante il Rinascimento la tradizione, priva di base ...
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INTERMEZZO Scenico
Andrea Della Corte
Genere di spettacolo usato, dal sec. XVI aI XVIIII, nel teatro poetico e nel musicale. La presente trattazione concerne le tendenze e le forme degl'intermezzi sei-settecenteschi, [...] finta alemanna nella Serva scaltra di Giuseppe Scarlatti (figlio di Tommaso) del 1759.
Circa il 1760 l'intermezzo a parecchi personaggi registra i primi intermezzi soltanto nel 1722 (al S. Bartolomeo), il S. Carlo (dal 1740) non avrebbe ospitato ...
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