Pio III
Matteo Sanfilippo
Secondo la tradizione Francesco Tedeschini (Todeschini)-Piccolomini nacque in Siena il 9 maggio 1439, figlio quartogenito (ma i primi due erano presto scomparsi) di Nanni di [...] le accuse che attribuivano al pontefice uno (Diario di Ser Tommaso di Silvestro Notaro, a cura di L. Fumi, Orvieto 1891 Svetonio e Quintiliano), Antonio Lolli (Vita sancte Eugenie). Bartolomeo Sacchi, il Platina, gli dedicò ovviamente la sua Vita ...
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MANFREDI, re di Sicilia
Walter Koller
Nacque nel 1232, figlio naturale dell'imperatore Federico II (primo di questo nome come re di Sicilia); l'identificazione della madre con Bianca, figlia della marchesa [...] vittime anche Marino da Eboli con suo figlio Riccardo, Domenico Francesco, Tommaso da Oria, Ruggero di Morra - che fu accecato - e altri della parte settentrionale del Regno; il siniscalco Bartolomeo Simplex; il coppiere Giordano Agliano; l'ammiraglio ...
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DEGOLA, Eustachio
Marina Caffiero
Nacque a Genova, in una famiglia agiata della borghesia mercantile, il 20 sett. 1761, da Giovanni Pietro. Mancano notizie dell'infanzia e dell'adolescenza: le prime [...] suoi stessi amici (i quali, come il Molinelli, il Solari, Tommaso Vignoli e Fabio De Vecchi, disapprovarono spesso la virulenza del suo tesi del D. si contrappose violentemente il padre Bartolomeo Rivera con il suo Giuda traditore giustificato ossia ...
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BOSCOVICH (Bošković), Ruggero Giuseppe (Ruder Josip)
Paolo Casini
Nacque a Ragusa (Dubrovnik) il 18 maggio 1711 dall'agiato mercante serbo Nikola e da Pavica Betere (Bettera), di origine bergamasca. [...] settecentesco. Ottavo di nove figli - un fratello maggiore, Bartolomeo (Baro), fu gesuita e poeta latino; un altro, sul fine del 1742 (Roma 1742) e le Riflessioni de' pp. Tommaso,Le Seur,Francesco Jacquier... e R. G. Boscovich sopra alcune difficoltà ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Economia (2012)
Antonio Serra
Alessandro Roncaglia
Antonio Serra, cosentino, avrebbe potuto ambire al titolo di fondatore dell’economia politica con il suo libro Breve trattato delle cause che possono far abbondare [...] copie, una delle quali è quella appartenuta a Galiani. Tommaso Fornari (1879, pp. 43-44) indica l’esistenza di cinque copie: una, passata successivamente per le mani di Bartolomeo Intieri, Galiani, Giuseppe Palmieri, Francesco Salfi, Custodi stesso e ...
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LONGHENA, Baldassare (Baldisera, Baldi)
Andrew Hopkins
Figlio primogenito di Melchisedech e di Giacomina, nacque probabilmente a Venezia alla fine del 1596, oppure all'inizio del 1597.
La sua data di [...] fu tracciata negli anni Settanta del XVIII secolo dall'architetto Tommaso Temanza (1738, p. 34): "Baldassare visse vecchissimo. di un progetto per un monumento in S. Stefano in onore di Bartolomeo d'Alviano (Niero, 1975) e, a seguito della peste del ...
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DATI, Leonardo
Renzo Ristori
Nacque a Firenze, probabilmente nel 1408 (nell'autunno del 1407, se si accettano i dati forniti dal suo epitaffio), terzo figlio di Piero di Giorgio e di Zenobia Soderini.
I [...] per Roma con la Curia mandò in visione a lui e a Tommaso Ceffi i libri Della famiglia. Il 6 giugno il D. Vita Pii II Pontifici maximi, in Le vite di Pio II di G. A. C. e Bartolomeo Platina, in Rer. Italic. Script., 2 ed., 111, 2, a cura di G. C. ...
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BIANCHI, Giovanni
Angelo Fabi
Comunemente noto come Janus Plancus, nome che egli stesso si diede, con cui pubblicò la maggior parte dei suoi scritti e che venne anche italianizzato in Iano o Giano Planco. [...] la guida di Matteo Bazzani, di Iacopo Bartolomeo Beccari, di Giuseppe Monti, di Anton Maria G. B. (Ianus Plancus), notomista riminese, coll'astronomo e medico aretino Prof. Tommaso Perelli, in Il Cesalpino, XIV(Arezzo 1918), pp. 53 ss., 64 s., 77 ...
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GIANFRANCESCO I Gonzaga, marchese di Mantova
Isabella Lazzarini
Unico figlio ed erede del capitano e vicario imperiale Francesco (I) e della seconda moglie di questo, Margherita di Pandolfo Malatesta, [...] con grande sfarzo alle cerimonie per l'insediamento del doge Tommaso Mocenigo. Nell'estate G. annetté ai suoi domini la Mantova dei carmelitani osservanti, dei canonici regolari di S. Bartolomeo, degli eremitani di S. Gerolamo, dei certosini.
La ...
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LUDOVISI, Ludovico. - Nacque a Bologna il 27 ott. 1595, primogenito del conte Orazio (poi duca di Fiano) e di Lavinia Albergati, esponenti di due tra le principali famiglie del patriziato senatorio della [...] selettive opzioni estetiche. D'altra parte, se i tre dipinti di Caravaggio, l'unica tela di Bartolomeo Manfredi e qualche natura morta di Tommaso Salini rivelano la relativa freddezza del LUDOVISI, Ludovico nei confronti dei "tenebrosi", i sei quadri ...
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