CAMEROTA, Antonino
Maria Gabriella Cruciani Troncarelli
Nacque a Camerota, piccolo paese al confine tra la Campania e la Calabria, molto presumibilmente nella prima metà del secolo XVI.
Fece parte dell'Ordine [...] ed il Bruno approvarono il trasferimento in S. Domenico del frate Bartolomeo de Angelo.
La sua fama di teologo era grandissima: venivano ad a Napoli, insieme con il nipote, il frate Tommaso da Camerota: la fondazione sarebbe stata intitolata alla ...
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FACCIOLI (Fazioli), Giovanni
Lucia Simonetto
Figlio di Bartolomeo e Caterina Zanoni, nacque, secondo il Moschini (1806: su indicazione del Sasso), il 12 ott. 1729 a Verona nella parrocchia di S. Stefano. [...] si stemperano alcune crudezze di derivazione cignaroliana. Dello stesso periodo è, con tutta probabilità, anche l'Incredulità di s. Tommaso, già creduta la Conversione di s. Pietro, attribuita al F. dal Lorenzetti (1926). Infine suo capolavoro può ...
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CARLO da Camerino
Federico Zeri
Pittore noto soltanto attraverso un Crocifisso, firmato e datato 1396, nella chiesa di S. Michele Arcangelo a Macerata Feltria. Mancano completamente notizie archivistiche [...] da Fabriano. Taluni aspetti delle sue ultime opere anticipano Arcangelo di Cola da Camerino e l'irrealismo grafico di Bartolomeo di Tommaso.
Bibl.: O. Sirén, Italienska Tavlor… i Nationalmuseum…, Stockholm 1933, p. 23, tav. 9; F. Zeri, C. da C., in ...
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DELLA PORTA, Gerolamo (Girolamo), detto Girolamo da Novara, il Novarino
Carrol Brentano
Figlio di Bartolomeo, non se ne conoscono né il luogo, né la data di nascita. Scultore e architetto, nel maggio [...] sappiamo se fosse parente) come assistente nella realizzazione di un'enorme Arca dei ss. Marcellino e Pietro nella chiesa di S. Tommaso a Cremona. Il lavoro non fu mai ultimato.
Il D. doveva essere di dieci-venti anni più vecchio del Bambaia (nato ...
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FREGOSO (Campofregoso), Orlando (Rolando)
Luca Amelotti
Nacque da Pietro (II) e da Teodora d'Andreolo Spinola, forse a Genova, in data non conosciuta ma collocabile intorno al 1350, dal momento che [...] Fiumana, dove vennero fatti prigionieri suo figlio Pietro e suo fratello Bartolomeo. Tra il luglio e l'agosto del 1410 il F. si governo di Genova e nel 1411, riunitosi con il fratello Tommaso, di ritorno dall'Oriente dove aveva ricoperto l'incarico di ...
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CAMPANA, Giacinto
Stefan Kozakiewicz
Clara Roli Guidetti
Nacque probabilmente in Bologna alla fine del sec. XVI. Unica fonte biografica per il C. è il Malvasia (1678) il quale, per essere stato suo [...] di precisarne la fisionomia. Il C. non è parente di Tommaso Campana il Vecchio, cui forse erroneamente si accredita l'alunnato S. Barnaba in Marino (Roma), tratta dal Martirio di S. Bartolomeo del Guercino della chiesa di S. Martino in Siena (Zeri). ...
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BERNARDINO di Martino
Gian Giorgio Zorzi
Architetto e scultore attivo a Vicenza nel sec. XV, da non confondere con altri artisti dallo stesso nome, ma dei quali è taciuta o non è accertata la paternità, [...] l'appellativo "da Milano".
B. si trasferì a Vicenza dalla natia Lombardia (forse da Como) per seguire il cognato Tommaso di Bartolomeo da Lugano (padre dello scultore e architetto Rocco da Vicenza, attivo dopo il 1512 in Umbria) e si iscrisse, ancora ...
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CASALINI, Lucia
Clara Roli Guidetti
Nata a Bologna nel 1677 da Antonio e Antonia Bandieri, dopo aver ricevuto i primi ammaestramenti dal cugino Carlo Casalini, passò a lavorare nella bottega di G. G. [...] Le fonti ricordano, oltre a ritratti dei pittori Tommaso Aldrovandini e Vincenzo Ferretti fiorentino, ed al suo Modena "per la cappella della Congregazione attigua a S. Bartolomeo", secondo Campori (Purificazione di Maria Vergine, Madonna con ...
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BENINCASA
Carlo Natali
Nacque probabilmente intorno all'anno 1375. Nulla si conosce della sua famiglia; è più probabile che il nome di Benincasa non sia un cognome, ma il suo nome proprio. Incerto è [...] un codice del 1495 scritto da fra' Francesco di Bartolomeo da Firenze.
Il Poccianti, che dice di servirsi di Servorum Sanctae Mariae, XI, Roulers 1910, pp. 184, 193 s.; Tommaso da Verona, Flos Florum (post 1592), ibid., XII, Bruxelles-Roulers 1911 ...
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FIORENTINI, Domenico
Graziella Sica
Nato a Sermoneta (Latina) il 4 nov. 1747, si trasferì stabilmente a Roma già dal dicembre del 1768, secondo quanto egli stesso dichiara in un documento stilato in [...] romano. La prima opera conosciuta, il Miracolo del beato Tommaso da Cori, nella navata destra della collegiata di S. il Guattani (IV, s. v.) ricordi un solo dipinto per S. Bartolomeo. Sia nel carnevale del 1803 che in quello del 1804 il F. si ...
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