BENEDETTO XIII, papa
Gaspare De Caro
Pierfrancesco Orsini nacque a Gravina il 2 febbr. 1650, secondo i calcoli del Vignato, mentre la maggior parte dei biografi lo dice nato nel 1649. Era figlio primogenito [...] alla congregazione benedettina di Monte Vergine, alla chiesa di S. Bartolomeo in Galdo, alla provincia francescana di S. Angelo, a la corte sarda, inviando a Torino il francescano Tommaso da Spoleto. Preoccupava particolarmente il pontefice il fatto ...
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DEGOLA, Eustachio
Marina Caffiero
Nacque a Genova, in una famiglia agiata della borghesia mercantile, il 20 sett. 1761, da Giovanni Pietro. Mancano notizie dell'infanzia e dell'adolescenza: le prime [...] suoi stessi amici (i quali, come il Molinelli, il Solari, Tommaso Vignoli e Fabio De Vecchi, disapprovarono spesso la virulenza del suo tesi del D. si contrappose violentemente il padre Bartolomeo Rivera con il suo Giuda traditore giustificato ossia ...
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PIO II, papa
Marco Pellegrini
PIO II, papa. – Enea Silvio Piccolomini nacque il 18 ottobre 1405 a Corsignano, in Val d’Orcia, da Silvio Piccolomini e da Vittoria Forteguerri.
Tra i principali lignaggi [...] di Frisinga. Successivamente fu assunto dal vescovo di Novara, Bartolomeo Visconti, poi dal cardinale Niccolò Albergati, che nel 1435 seguì , il 6 marzo 1447 venne eletto come nuovo papa Tommaso Parentucelli, che prese il nome di Niccolò V. Questi ...
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BARONIO, Cesare
Alberto Pincherle
Nacque la notte fra il 30 e il 31 ott. 1538 a Sora, da Camillo Barone (così, o anche Baroni, si firmò e fu chiamato pure il B., ancora, talvolta, nell'anno 1596) e [...] spirituale: ma non seguì il consiglio del vescovo Tommaso Giglio, di dedicarsi alla teologia speculativa, e continuò della madre, il 25 luglio 1580; il confortatorio del bandito Bartolomeo Catena, ch'egli aveva già tentato di convertire nel 1581; ...
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LUDOVISI, Ludovico. - Nacque a Bologna il 27 ott. 1595, primogenito del conte Orazio (poi duca di Fiano) e di Lavinia Albergati, esponenti di due tra le principali famiglie del patriziato senatorio della [...] selettive opzioni estetiche. D'altra parte, se i tre dipinti di Caravaggio, l'unica tela di Bartolomeo Manfredi e qualche natura morta di Tommaso Salini rivelano la relativa freddezza del LUDOVISI, Ludovico nei confronti dei "tenebrosi", i sei quadri ...
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CAMPEGGI, Lorenzo
Stephan Skalweit
Appartenente alla eminente famiglia bolognese, il C. nacque nel 1474 a Milano da Giovanni Zaccaria, professore di diritto civile, e da Dorotea di Tommaso Tebaldi.
Primogenito [...] invece rimase di sentimenti imperiali. Come nel 1521 aveva mandato il fratello Tommaso da Adriano di Utrecht, il 25 luglio 1525 inviò da Bologna l'altro fratello, Bartolomeo, dall'imperatore con una lettera, nella quale lo felicitava per la vittoria ...
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DE MURA, Francesco
Vincenzo Rizzo
Nacque a Napoli il 21 apr. 1696 da Giuseppe (nativo di Scala - Salerno - e dimorante a Napoli, alla via Orto del Conte, commerciante di lane) e da Anna Linguito (cfr. [...] Solimena per una ingiustificata gelosia di mestiere.
Il ricchissimo Bartolomeo De Maio per il suo splendido palazzo alla Sanità di fiori, nelle armoniose decorazioni realizzate dal maestro ornamentista Tommaso Zini, in oro su fondo verde. Al di sopra ...
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DELLA ROBBIA, Giovanni Antonio
Giancarlo Gentilini
Nacque a Firenze il 19 maggio 1469, terzogenito dello scultore Andrea di Marco e di Giovanna Paoli.
La casa natale di via Guelfa, ch'egli abitò sino [...] e poco dopo, insieme con i fratelli Marco Giovanni e Luca Bartolomeo, dovette aiutare il padre nell'altare marmoreo di S. Maria fu eseguito, a spese di Daddo Calcagni e della moglie Tommasa Riccobaldi i cui stemmi compaiono nella predella, nel 154 o ...
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BARBO, Ludovico
Alessandro Pratesi
Figlio di Marco e di una Capello, nacque a Venezia intorno al 1382. Entrato nella vita ecclesiastica come semplice chierico, ottenne in commenda ancor giovinetto, [...] ormai vescovo di Siena, di immettere il veneziano Giacomo di Tommaso Riza nel possesso del priorato camaldolese di S. Maria ad Carceres esercitato sulla spiritualità del B. da un lato Bartolomeo da Roma, il riformatore dei canonici regolari, con ...
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DOMINICI, Domenico (Domenico de' Domenichi)
Heribert Smolinsky
Nacque il 15 luglio 1416 a Venezia in una famiglia di origine bresciana, da Piero e da Cristina Seguro di Zante. A probabile che, dopo la [...] ) e il 14 nov. vescovo di Brescia, come successore di Bartolomeo Malipiero. Giunto a Brescia il 27 ag. 1466, egli aveva Pietro della Palude, Enrico di Gent e, in particolare, di Tommaso d'Aquino. Cercò di concordare teologia e diritto canonico, ma si ...
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