Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Dall’Unità al 1945
Roberto Pertici
Gli studi storici nell’Italia del Risorgimento
Anche per una storia della storiografia italiana, gli anni attorno al 1860 segnano una svolta: fu con la formazione [...] quello napoletano in cui, soprattutto per merito di Bartolomeo (o Bartolommeo) Capasso, dal 1882 sovrintendente dell’ fra i suoi allievi, amici e diretti collaboratori, come Tommaso Casini, Mario Menghini, Alberto Bacchi della Lega, Giuseppe Lisio ...
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Spazio e tempo dell’espansione cristiana
La geografia ecclesiastica fra III e IV secolo
Angelo Di Berardino
A partire dall’editto di Milano il cristianesimo conosce indubbiamente un decisivo e per certi [...] della Palestina.
Tradizioni antiche fanno risalire la prima diffusione del cristianesimo in Mesopotamia a Taddeo-Addai, Mâri, Tommaso e Bartolomeo. Addai, uno dei settantadue discepoli, sarebbe giunto a Edessa poco dopo l’Ascensione di Gesù, avrebbe ...
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SISTO IV
Giuseppe Lombardi
Francesco della Rovere nacque a Celle in Liguria, in località Richetti, il 21 luglio 1414, da Leonardo († 1430) "accimator panni" (così qualificato in diversi atti notarili: [...] tavv. 1-7 e L. Di Fonzo, Sisto IV, pp. 54 ss.; per il fratello Bartolomeo cfr. L. de Villeneuve, p. 38; G. Gaida in B. Platynae, p. 408 trattato incompiuto sulla concordanza fra Duns Scoto e Tommaso d'Aquino per dimostrare la compatibilità dei teologi ...
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Paolo II
Anna Modigliani
Pietro Barbo nacque a Venezia il 23 febbraio 1417 da Niccolò, appartenente ad una ricca famiglia del patriziato cittadino, che aveva ricoperto diverse magistrature di notevole [...] settembre 1467. Accanto ai tre cardinali d'Oltralpe (Tommaso Bourchier, arcivescovo di Canterbury, Stefano de Varda, arcivescovo Romana di Storia Patria", 4, 1881, pp. 268-78.
E. Motta, Bartolomeo Platina e papa Paolo II, ibid., 7, 1884, pp. 555-59. ...
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Paolo IV
Alberto Aubert
Appartenente ad una delle più antiche famiglie della nobiltà napoletana, Gian Piero Carafa nacque a Capriglia (Avellino), il 28 giugno 1476, da Giovanni Antonio, barone di Sant'Angelo [...] permise di frequentare, insieme con il giurista Tommaso Gazzella, il circolo riformatore del cardinale F del Cinquecento, Napoli 1973, pp. 93-139.
C.M. De Witte, Bartolomeo Camerario, commissaire de l'armée et préfet de l'Annone sous Paul IV (1556 ...
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Cronachistica
Lidia Capo
È necessario premettere che non esiste una cronachistica che abbia come oggetto specifico Federico II, e meno ancora una commissionata o ispirata da lui.
Nel primo caso gli [...] esprima un giudizio diretto su Federico, quando si loda Tommaso d'Acerra, il balivo da lui mandato prima della G.H., Scriptores rerum Germanicarum in usum scholarum, XVI, 1916.
Bartolomeo di Neocastro, Historia Sicula, a cura di G. Paladino, in ...
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NICCOLÒ V
Massimo Miglio
Tommaso Parentucelli nacque, con ogni probabilità, il 15 novembre 1397 a Sarzana, da Bartolomeo e Andreola Tomei, di famiglie non secondarie della società della Lunigiana. La [...] sono infatti testimoniati a Sarzana diversi decenni prima della nascita di Tommaso. A circa quattro anni, nel 1401, perse il padre e clero francese a Bourges nel luglio del 1452), Bartolomeo Roverella e ancora il Cusano sono inviati in Inghilterra ...
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Gregorio XVI
Giacomo Martina
Bartolomeo Alberto Cappellari nacque a Belluno (allora nella Repubblica veneta) il 18 settembre 1765, da Giovan Battista notaio, e Giulia Cesa, anch'essa figlia di un notaio. [...] L. Pásztor, La riforma della Segreteria di Stato di Gregorio XVI, "La Bibliofilia", 60, 1958, pp. 285-305; G. Pignatelli, Bernetti, Tommaso, in D.B.I., IX, pp. 338-43; E. Tosi, La società romana dalla feudalità al patriziato (1816-1853), Roma 1968; M ...
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GREGORIO XIII, papa
Agostino Borromeo
Ugo Boncompagni nacque a Bologna il 1° genn. 1501, da Cristoforo e da Angela Marescalchi. Studiò giurisprudenza a Bologna, dove conseguì il dottorato in utroque [...] si verificò a Parigi il massacro di ugonotti della notte di S. Bartolomeo (23-24 ag. 1572). Si trattò di una decisione presa dalla della volta della sala di Costantino, dipinti da Tommaso Laureti, o la galleria delle Carte geografiche, progettata ...
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FRANCESCO II Gonzaga, marchese di Mantova
Gino Benzoni
Primogenito del terzo marchese di Mantova Federico I Gonzaga e di Margherita di Wittelsbach, nasce a Mantova il 10 ag. 1466, venendo di lì a tre [...] Subito scartato da Luigi XII il ventilato scambio con Bartolomeo d'Alviano: troppo svantaggioso restituire ai Veneziani un mal francese" - e aizzato contro la marchesa dal segretario Tommaso Spagnuoli a lei ostilissimo, F. l'investe con una sequela ...
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