GOZZADINI, Bonifacio
Giorgio Tamba
Nacque a Bologna poco dopo il 1340 da Gabione di Gozzadino, pronipote di Benno (podestà di Milano) e da Margherita di Nanne Sabatini.
I suoi ascendenti, cavalieri [...] con i fratelli Giovanni, Castellano, Paolo, Galvano e Bartolomeo e le sorelle Azolina e Maina, tutti minori di . acquisirono in comune i beni loro assegnati: la casa in S. Tommaso della Braina, l'appezzamento di 60 tornature e altri due più piccoli a ...
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BUONDELMONTI, Zanobi
Gaspare De Caro
Figlio di Bartolomeo e di Alessandra di Guglielmo de' Pazzi, nacque a Firenze il 5 apr. 1491. Tutte le notizie sul primo periodo del B. risalgono al processo istruito [...] il cugino di quest'ultimo, l'omonimo Luigi di Tommaso, e Iacopo da Diacceto furono imprigionati. Nel processo che paghino né dieno, né pagare né dare faccino a Zanobi di Bartolomeo Buondelmonti, o suo mandato, o altri per lui, sopra alcuna ragione ...
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GUAZZALOTTI, Filippo
Giorgio Tamba
Nacque a Prato verso il 1330 da Chiolo di Filippo. Ignoto è il nome della madre.
Molti membri del suo vasto gruppo familiare, tra cui i suoi diretti ascendenti, erano [...] i Carraresi, insieme con Cinello da Savignano e Tommaso da Tortona, giudice dei Savi di Ferrara, fu storia di Ferrara, III, Ferrara 1793, pp. 329 s.; C. Guasti, Bartolomeo Boccanera capitano di ventura, in Calendario pratese del 1849, Prato 1848, pp. ...
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DANDOLO, Fantino
Giuseppe Gullino
Nacque da Leonardo a Venezia, a S. Luca, nel 1379.
Il padre - uno dei quattro "amici" ricordati dal Petrarca nel De sui ipsius et multorum ignorantia - era allora cavaliere [...] Gonzaga, e il 3 luglio 1407 fu incaricato, con Bartolomeo Nani, di trattare con i Genovesi la composizione di alcune quindi consigliere, infine ambasciatore al marchese di Ferrara, con Tommaso Michiel e Paolo Corner, alla fine del 1426, per trattare ...
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GRADENIGO, Giovanni
Franco Rossi
Figlio di Marino di Marco, fratello del doge Pietro, e di Maria Dandolo, presunta figlia del doge Giovanni, nacque a Venezia intorno al 1279.
Il padre del G. aveva avuto [...] Candia. Il G. ebbe almeno tre fratelli maschi, Luca, Tommaso e Michele, quanto a eventuali sorelle nulla è dato sapere; pubblici di minor rilevanza. Non del G., bensì del doge Bartolomeo era invece figlio quel Pietro che il Cappellari vuole conte a ...
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FRESCOBALDI, Lambertuccio
Fabio De Propris
Nacque intorno al 1250 a Firenze da una figlia di Lamberto Belfradelli - il cui nome non è noto - e da Ugolino (Ghino), esponente dell'arte di Calimala. Fu [...] l'attività bancaria e commerciale del padre; il terzo, Tommaso, percorse la carriera ecclesiastica. Nel maggio 1271 il F. sollevazione di ghibellini, presto repressa nel sangue dal podestà Bartolomeo de Zachi, padovano. Il F. andò allora a Vicenza ...
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ELEONORA d'Angiò, regina di Sicilia (Trinacria)
Andreas Kiesewetter
Nacque a Napoli nel 1289, ottogenita (e terza figlia femmina) di Carlo II d'Angiò, re di Sicilia, e di Maria d'Ungheria. Ben poco si [...] , aveva formulato una promessa di matrimonio di fronte a Bartolomeo da Capua e al camerlengo Jean de Montfort. Il 1337 a Catania essa conferi il feudo di Morju ad un certo Tommaso de Turtoreto.
Il 25 giugno Federico III mori presso Paternò, presente ...
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CICALA, Battista
Giovanni Nuti
Nato, probabilmente a Genova, da Bartolomeo, del ramo degli Scarsi, nell'anno 1407 fece parte del Collegio dei giudici e. dei Consiglio degli anziani della Repubblica [...] Tuttavia, nel luglio 1425, sospettato di intesa segreta con Tommaso Fregoso, autore di uno sfortunato tentativo di impadronirsi di , il C., insieme con l'ambasciatore imperiale Bartolomeo Mosca, contribuì a rivelare alcune clausole, destinate a ...
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MALVICINI FONTANA, Valerio
Vincenzo Lavenia
Impropriamente denominato Malvicino (così egli stesso si firmava nelle carte scritte durante la persecuzione dei valdesi di Calabria), nacque intorno al 1530 [...] Callisto Fornari (m. 1552) e l'inquisitore canonista Bartolomeo Fumi, attivo fino al 1555, avevano potuto nulla e un inasprimento dei metodi inquisitoriali. Già nella lettera spedita a Tommaso Scotti il 14 nov. 1560, il M. non esitò a criticare ...
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LEVALDIGI, Giovanni Battista Truchi conte di
Paola Bianchi
Nacque a Marene, presso Savigliano, il 29 ag. 1617, da Gian Bartolomeo, secondogenito di cinque figli.
Il padre, notaio, fu consigliere comunale [...] e i fautori dei principi cognati, il cardinale Maurizio e Tommaso di Savoia, nel 1638-42, con strascichi sino alla al cugino Carlo Giacinto Truchi (figlio di Giovannino, fratello di Gian Bartolomeo), che fu investito con il comitato il 5 sett. 1698, ...
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