CAPOCCI, Raniero (Raynerius de Viterbio, Rainerius, Ranerius, Reinerius)
Norbert Kamp
Discendeva da una nobile famiglia viterbese che assunse il cognome "de Cardinale" con il nipote del C. Pandolfo (1250-1297) [...] in città, soprattutto nelle contrade di S. Biagio e di S. Bartolomeo. Il C. stesso costruì a Viterbo un sontuoso palazzo che ospitò nel alla Curia uno dei maestri più insigni dell'ars dictandi, Tommaso da Capua. I suoi inni, ma soprattutto la forza ...
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FILIPPO da Pistoia (Filippo Fontana)
Gabriele Zanella
Nacque a Pistoia, dove conservò per tutta la vita una casa, nell'ultimo decennio del XII secolo. È destituita di ogni fondamento la sua parentela [...] Repubblica di Venezia ed il rettore di Cervia, Tommaso da Fogliano, in merito alla gestione ed allo 1270), Ascoli Piceno 1959; A. Ostoja, L'antica abbazia benedettina di S. Bartolomeo alle porte di Ferrara..., Ferrara 1959, pp. 26-29; S. Ferrali, F ...
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DELLA FONTE, Tommaso
Alberto Forni
Figlio di Nese, nacque a Siena da illustre famiglia, intorno al 1337.
La data esatta della nascita del D. non ci è nota. Tuttavia, dalla deposizione scritta dal domenicano [...] , è l'inserimento - sostenuto dal Fawtier - di Bartolomeo Montucci tra l'Adimari e il D. nella guida spirituale , insieme con Raimondo da Capua, col Dominici, col Tantucci e con Tommaso Petra, del gruppo di intimi cui la santa affidò con lettera del ...
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GARATI, Martino (de Caratis, Carratus, Garratus, Garotus, Gazatus, Carcetus Laudensis, Martinus Laudensis)
Gigliola Soldi Rondinini
Figlio di Andreolo, nacque a Lodi probabilmente nel primo decennio [...] dal notaio Cristoforo Garati nell'abitazione comune nella vicinia di S. Tommaso, ove il G. aveva lo studio (Lodi, Arch. stor a Corticella (Arch. di Stato di Bologna, Notarile, rogito di Bartolomeo e Cesare Panzacchi, filza 1, n. 57). A Bologna il G ...
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DEL BUFALO, Innocenzo
Bernard Barbiche
Appartenente ad un'antica famiglia patrizia originaria di Pistoia, nacque a Roma nel 1565 o '66, secondogenito di Tommaso e di Silvia de' Rustici.
Il padre esercitò [...] del 1602 da un nunzio straordinario, il cameriere segreto Bartolomeo Powsinski. Ma la congiura ordita in quel momento dal gli assegnò il 10 dicembre il titolo presbiterale di S. Tommaso in Parione e lo nominò membro delle congregazioni dei Vescovi e ...
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FEDUCCI, Angelo (Angelo da Bibbiena)
Pierre Jugie
Figlio di Niccolò, era originario di Bibbiena (prov. di Arezzo). Fu ammesso a sostenere l'esame per il magistero in teologia nel 1363, il che induce [...] con l'incarico di assistere, e poi di sostituire, Tommaso di Frignano, ministro generale dei francescani, incaricato di ristabilire reliquie dei santi Giovanni Battista, Sebastiano e Bartolomeo apostolo. Il giorno successivo benedisse il cimitero ...
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GARGANO, Giovanni Bernardino
Umberto Mazzone
Nacque agli inizi del sec. XVI ad Aversa, nel Casertano, da una nobile famiglia che deteneva la signoria di Farignano e Casal di Principe. Sposò Geronima [...] si allargò ben presto a Pietro Antonio Di Capua, Giovanni Tommaso Sanfelice, Gian Francesco Alois, Ferrante Brancaccio.
Venne insomma a venne ben presto coinvolto anche il medico e filosofo Bartolomeo Maranta da Venosa. Inoltre, l'Alois fece delle ...
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ERCOLANI, Antonio
Raffaella Cascioli
Nacque a Forlì verso la fine del sec. XV da Burghina Bezzi e da Ludovico che, sotto il dominio dei Riario, aveva strenuamente difeso la fortezza di Imola e nel 1500 [...] era già deceduto, successe come vescovo di Cariati e Cerenza Tommaso (III) Cortesi da Prato, già vescovo di Vieste.
la ricerca è complicata dalla contemporanea presenza di un Antonio di Bartolomeo Ercolani, che nel 1480 si era addottorato in legge ed ...
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