FINIGUERRA, Tommaso (Maso)
Marco Collareta
Nacque a Firenze nel marzo 1426 da Antonio e da una Antonia di cui non si conosce il casato. Il padre, immatricolato come orafo nel 1421., esercitava l'arte [...] Tra il 1456 ed il 1457 entrò in compagnia con Piero di Bartolomeo di Sali, con il quale eseguì entro il 1462 una coppia di , Le opere, Firenze 1878-85, V, pp. 443-446; Id., Les nielles de Tommaso F. et de Dei, in L'Art, IX (1883), I, pp. 221 ss.; ...
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LEONE d'Assisi (Leone da Viterbo)
Tommaso Caliò
Nacque intorno all'ultimo decennio del secolo XII. Le fonti sono in larga parte concordi nell'indicare L. originario di Assisi.
Potrebbe però trattarsi [...] di testimone del primo interrogatorio del vescovo di Spoleto Bartolomeo.
Si discute se la Forma vite Ordinis sororum Assisi e nelle opere agiografiche loro dedicate, cfr. in particolare: Tommaso da Celano, Vita prima sancti Francisci, pp. 337, 379; ...
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CHIARINI, Marc'antonio
Eugenia Rizzoli
Nacque a Bologna il 10 dic. 1652 da Niccolò, figlioccio di Ludovico Carracci, e da Caterina Fracassati di Budrio. Operò come quadraturista, scenografo, architetto. [...] di S. Gaetano (1694) nella chiesa di S. Bartolomeo, ove il C. affrescò anche, nel 1708, lo , 70; Bologna, Arch. arcivescovile, Libro VI dei morti della chiesa di S. Tommaso di Strada Maggiore, ms., c. 31v; P. A. Orlandi, Abecedario pittorico, Bologna ...
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ASPETTI, Tiziano, detto Minio
Carla Guglielmi Faldi
Nacque a Padova da Guido (m. 1518) lizzaro, cioè fabbricante di pettini per tele (mestiere tradizionale di famiglia) e fonditore e da Paola figlia [...] Rigoni, 1939: le lettere T.M. sarebbero le iniziali di Tommaso Morosini podestà), è stata ripresa di recente (Arslan, 1950) e in maniera tipica nel donatellismo - tramandato anche da Bartolomeo Bellano da Padova - della scultura padovana del ...
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BALBANI, Manfredi
Gemma Miani
Nacque a Lucca l'8 ott. 1544, terzogenito di Giovanni di Francesco, mercante-banchiere, e di Zabetta Calandrini. Nel 1556 il padre si separò dai fratelli Tommaso, Matteo [...] del Palatinato. Si intendeva forse colpire un finanziere francese per rappresaglia contro la recente strage della notte di S. Bartolomeo? Certo è che, quando il B. si rivolse alla signoria di Ginevra, sollecitando il suo intervento presso il conte ...
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LIPPOMANO, Luigi (Aloisio, Alvise)
Alexander Koller
Nacque a Venezia nel 1496, figlio illegittimo del banchiere veneziano Bartolomeo, unitosi in matrimonio nel 1488 con Orsa Giustinian. La madre probabilmente [...] " (Sanuto, XLVI, col. 488). Nell'ottobre dello stesso anno inviò, sempre al cugino Pietro e al fratello Tommaso, relazioni dettagliate della grande inondazione del Tevere, vissuta in prima persona.
Nel 1529 divenne protonotario apostolico e nel 1535 ...
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CITTADELLA, Pietro Bartolomeo
Margaret Binotto
Nato a Vicenza il 23 luglio del 1636 da Francesco e da una non meglio identificabile "Anseletta" (Vicenza, Archivio della Curia vescovile, Registri parrocchiali. [...] le opere perdute del C. si trovavano nelle chiese di S. Bartolomeo (quasi totalmente demolita nel 1838), dei SS. Faustino e Giovita ( dopo il 1813 in abitazione privata), di S. Luca. e di S. Tommaso.
Il C. morì a Vicenza il 28 dic. 1704.
P. Guarienti ...
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BERNARDI, Giovanni Battista
Adriano Prosperi
Nacque a Lucca il 1° sett. 1507, da Tommaso di Iacopo e Chiara di Andrea di Poggio. Studiò legge a Padova con Mariano Sozzini il giovane, e si addottorò [...] di ordinaria amministrazione.
La familiarità coi cardinale Bartolomeo Guidiccioni e, attraverso di lui, coi . Battista Bernardi vescovo di Aiaccio in Corsica descritte dal sig.r Tommaso Francesco Bernardi;Archivio Segreto Vaticano; Reg. Vat. 1798, c. ...
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GUICCIARDINI, Iacopo
Michael Mallet
Ultimo figlio maschio di Piero di Luigi e di Agnola di Andrea Buondelmonti, nacque a Firenze il 23 genn. 1422 (e non nel 1397 come riferito dal Litta). A differenza [...] . Tale pace fu minacciata nell'autunno 1466 dalle azioni dei fuorusciti fiorentini e dai loro intrighi con Bartolomeo Colleoni; il G. fu mandato con Tommaso Soderini a Venezia e poi a Milano per cercare di evitare la crisi. Quando la minaccia si ...
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FERRARO (Ferrario, Ferrari, Ferrara, Ferreri), Filippo de
Salvatore Fodale
È ignota la data della nascita, da collocarsi verosimilmente intorno alla metà del sec. XIV. Sicura è invece la sua origine [...] nell'episcopato, il palazzo che era stato del conte Bartolomeo d'Aragona. Per la manutenzione del castello di fu delegato da Gregorio XII, insieme con il vescovo di Siracusa, Tommaso de Herbes, a ricevere il giuramento di fedeltà dal nuovo vescovo ...
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