GUIDOBONI, Antonio
Francesca M. Vaglienti
Nacque da Cavalchino, probabilmente a Tortona - della cui piena cittadinanza si fregiava - intorno al primo decennio del XV secolo.
La famiglia Guidoboni era [...] Arcimboldi di Parma e il feudatario lodigiano Bartolomeo Barattieri. Sottolineò inoltre la necessità di Sanseverino, Gaspare da Vimercate, Pietro Pusterla, Cicco Simonetta e Tommaso Tebaldi da Bologna.
Nel giugno 1460, ambasciatore a Venezia, ...
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FEDUCCI, Angelo (Angelo da Bibbiena)
Pierre Jugie
Figlio di Niccolò, era originario di Bibbiena (prov. di Arezzo). Fu ammesso a sostenere l'esame per il magistero in teologia nel 1363, il che induce [...] con l'incarico di assistere, e poi di sostituire, Tommaso di Frignano, ministro generale dei francescani, incaricato di ristabilire reliquie dei santi Giovanni Battista, Sebastiano e Bartolomeo apostolo. Il giorno successivo benedisse il cimitero ...
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GIOVANNI di Corraduccio
Cristina Ranucci
Non si conosce la data di nascita di questo pittore, probabilmente originario di Foligno, documentato a partire dal 1404 e fino al 1437.
Citato nelle fonti (Scarpellini, [...] M. Salmi, Gli affreschi di palazzo Trinci a Foligno, in Bollettino d'arte, XIII (1919), p. 172; M. Faloci-Pulignani, Bartolomeo di Tommaso pittore umbro del XV secolo, in Rassegna d'arte umbra, III (1921), 3, p. 71; U. Gnoli, Pittori e miniatori nell ...
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GENTILI (Gentile), Matteo
Alessandro Pastore
Nacque nel 1517 da Lucentino (o Gregorio, secondo la matricola dell'Università di Pisa; Lucentino era forse un soprannome).
La famiglia - di antica origine [...] famiglia, fece parte della locale Confraternita dei Ss. Tommaso e Barnaba, esente dalla giurisdizione diocesana e soggetta e poi a Basilea dopo il massacro della notte di S. Bartolomeo (1572); nel 1579 J. Hotman si era trasferito in Inghilterra, ...
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PAPPACODA, Giuseppe
Elena Papagna
– Nacque il 12 maggio 1692 a Centola, in Principato Citra, cadetto di Domenico, primo principe di quella terra, nonché marchese di Pisciotta e signore di Cuccaro, San [...] cardinale arcivescovo Giuseppe Spinelli, Anna Maria, figlia di Tommaso, marchese di Fuscaldo, e di Carotta Spinelli-Savelli già membro del Consiglio di Stato dopo la morte di Bartolomeo Corsini, nel 1759 entrò nel Consiglio di reggenza, istituito ...
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CHIESA, Giannicola (al secolo, Marco)
Giuseppe Pignatelli
Nacque a Genova il 25 apr. 1695 terzogenito di Bartolomeo e di Teresa Soppi (non Zoppi come riporta il van Luijk). Fin da fanciullo il C. trovò [...] in casa un ambiente pronto a secondare in lui la tendenza ad abbracciare lo stato ecclesiastico. Al fratello maggiore Tommaso erano stati destinati l'onere e il privilegio di continuare il lavoro del padre, un mercante di discreta fortuna, ma non ...
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DURAZZO, Giacomo Pier Francesco
Giovanni Assereto
Nacque a Genova il 27 apr. 1717, figlio di Giovan Luca e di Paola Franzone, in una delle più ricche e colte famiglie dell'aristocrazia genovese, precisamente [...] testo, facendolo mettere in versi da G. Migliavacca; la musica era di Tommaso Traetta, che il D. aveva chiamato a Vienna da Parma l'anno Parma per i tipi del Bodoni e compilato da Bartolomeo Benincasa, singolare figura di avventuriero e poligrafo che ...
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BERNARDI, Giovanni Desiderio (Giovanni da Castelbolognese)
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Figlio di Bernardo, nacque a Castelbolognese nell'anno 1496.
Bernardo, figlio di Giovanni, nacque intorno al 1463. Della sua attività di [...] di Pompeo de Capitaneis e di Tommaso Alicorni, la Zecca fu tolta al Cellini ed affidata a Tommaso d'Antonio, detto il Fagiuolo, era stato tolto a Giacomo Balducci e concesso a Bartolomeo Bettini, durante la gestione del quale si avvicendarono, ...
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BALBANI, Francesco
Gemma Miani
Figlio di Giovanni e di Gianna Cenami, nacque a Lucca il 1° luglio 1481. Frequentò la scuola fino a quattordici anni. Nel 1495, dopo la morte del padre, avvenuta nel novembre, [...] possibile sapere se nel 1530 i figli del B., Giovanni e Tommaso, abbiano costituito una società indipendente o se fossero soci della nuova tardi i figli di secondo letto, Turco, Biagio e Bartolomeo. Durante gli anni 1534-1537 il B. lavorò alla messa ...
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PELACANI, Antonio
Dragos Calma
PELACANI, Antonio. – Medico e filosofo, nacque probabilmente a Parma, nella seconda metà del Duecento.
È probabile che Biagio Pelacani da Parma appartenesse alla sua medesima [...] nel febbraio e settembre 1320 dal sacerdote milanese Bartolomeo Cagnolati, Pelacani aveva preso parte attiva ai (m. 1348), autore di un celebre commento al Canone di Avicenna. Tommaso del Garbo (m. 1370) cita il commento di Pelacani, e forse ...
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