CORSINI, Neri
Nidia Danelon Vasoli
Nacque a Roma il 23 nov. 1771 dal principe Bartolomeo e da Maria Felice Colonna Barberini. Destinato fin da giovane alla carriera diplomatica, ebbe la sua prima carica [...] la direzione della segreteria di Stato, dopo la morte del consigliere Bartolomeo Martini.
La sede a cui il C. era stato destinato fallimento della missione degli inviati toscani Manfredini e Tommaso Corsini, fratello maggiore di Neri, presso Napoleone ...
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GIOVANNI da San Gimignano
Silvana Vecchio
Nacque a San Gimignano, presso Siena, probabilmente tra il 1260 e il 1270. Del padre si conosce soltanto il nome, Giacomo, da cui il patronimico Iacoppi o Coppi [...] comunità ulteriori membri, inviandovi tra l'altro come lettore Bartolomeo da San Concordio.
Non è possibile fissare con precisione si avvale soprattutto di costanti riferimenti alle opere di Tommaso d'Aquino. Ma la preoccupazione maggiore di G. ...
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GIUNTI (Giunta), Lucantonio, il Vecchio
Massimo Ceresa
Nacque a Firenze, da Giunta di Biagio, nel 1457 nel "popolo" di S. Lucia d'Ognissanti, dove trascorse la fanciullezza.
La famiglia, di origine [...] volte), Giacomo Pencio di Lecco (cinque volte), Bartolomeo Zanni (tre volte), Agostino Zanni (due volte), '8 genn. 1523, i quattro tomi della Summa theologiae curata dal cardinale Tommaso De Vio, detto Gaetano. Nel 1518 e nel 1520 stampò il commento ...
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GUIDI, Iacopo
Stefano Calonaci
Nacque a Volterra il 14 ag. 1514 da Giovanni e Caterina Dorotea di Giovanni Inghirami, entrambi appartenenti a famiglie di antica origine cittadina.
Giovanni, nato nel [...] così non avvenne.
Il vescovo di Cortona, Giovambattista Ricasoli, e Bartolomeo Concini, inviati a Roma a rendere omaggio a Pio IV, 'amministrazione ancor più problematica: il precedente vescovo, Tommaso Cortuberio, uomo vicino ai Carafa, fu privato ...
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DELLA SCALA, Federico
Gian Maria Varanini
Figlio di Alberto detto Piccardo (e dunque nipote di Federico detto Bocca, il fratello di Mastino [I] morto nel 1269 combattendo gli estrinseci veronesi) e [...] se stesso e il giovane figlio, il "nobilis domicelus" Bartolomeo. Bartolomeo, che doveva morire di lì a poco, nel 1318, di Stato di Vicenza, Collegio notarile, reg. 66, c. 76r; S. Tommaso, b. 2598, perg. 1313 mar. 28; Vicenza, Bibl. civica Bertoliana ...
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GENNARI
Nora Clerici Bagozzi
Famiglia di pittori di osservanza guercinesca operanti a Cento e a Bologna tra la fine del XVI e il XVIII secolo. Forse di origine romana, la famiglia risulta documentata [...] della sua morte che dovette avvenire fra il 1665 e il 1672.
Bartolomeo ed Ercole, figli di Benedetto il Vecchio e di Giulia Bovi, nacquero circa: Forlì, S. Filippo); l'Incredulità di s. Tommaso (1644-45: Cento, Pinacoteca civica, dalla chiesa del ...
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DE GREGORI, Giovanni e Gregorio
Tiziana Pesenti
Fratelli, nacquero a Forlì intorno all'anno 1450. La loro paternità è incerta: in due documenti Giovanni risulta infatti figlio di un Gregorio morto prima [...] contrada di S. Francesco, come affittuario del tipografo Bartolomeo Valdizocco, ed entrò a far parte della società Studio padovano come il Super Physicam Aristotelis di s. Tommaso (1491) e le Quaestiones super Metaphysicam Aristotelis di Antonio ...
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BORGHESE, Niccolò
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Nacque a Siena nell'aprile del 1432 dal giurista Bartolomeo di Niccolò di Cristofano. Fece i suoi studi presso lo Studio senese, dove ebbe rapporti con Bartolomeo Boninsegni e Agostino [...] faceva infatti mallevadore del banchiere Bonaventura di Tommaso Colombini per "tutte le operazioni di ), pp. 129-132; O. Bacci, Una lettera di Niccolò di Bartolomeo Borghesi, Castelfiorentino 1894; Archivio di Stato di Siena,Archivio del Concistoro, ...
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MAFFEI, Francesco
Alessandro Serafini
Figlio di Maffio, poco noto pittore vicentino, nacque probabilmente nel 1605 a Vicenza (Rossi, 1991, p. 29; Ridolfi).
Della sua famiglia si conosce ben poco: ignota [...] dei Lincei a Roma e nel Martirio di s. Bartolomeo della parrocchiale di Carpenedolo (nel Bresciano).
Il 7 (1657). Nel 1656 fu pagato 130 ducati per la Glorificazione del podestà Tommaso Pisani, per il palazzo del Podestà vicentino (Rossi, 1991, p. 30 ...
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CARACCIOLO, Berardo
Dietrich Lohrmann
Nacque prima del 1230 a Napoli, dove passò anche i primi anni della sua vita.
Secondo Caracciolo e Fabris, il padre era il Marino Caracciolo e menzionato nel registro [...] sessi. Il Fabria gli attribuisce altri tre fratelli, Bartolomeo, Francesco e Filippo; la loro esistenza rimane però Così per lo meno riferì al re Edoardo I d'Inghilterra il vescovo Tommaso di Hereford in una lettera del 12 giugno (Kern, Acta, p. ...
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