BELLATI, Bartolomeo (Bartolomeo da Feltre)
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Benché sia nato, nella prima metà del sec. XV, da una nobile e illustre famiglia di Feltre, poche sono le notizie biografiche a lui relative giunte sino [...] Basilea (1438-39), dopo il quale si riacutizzarono a tal punto (tra gli oppositori più accesi, sin dai tempi di s. Tommaso, i domenicani, tra cui si resero celebri Raffaele da Pornassio e Vincenzo Bandelli, l'avversario del B. a Ferrara nel 1477) da ...
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ERCOLANI, Antonio
Raffaella Cascioli
Nacque a Forlì verso la fine del sec. XV da Burghina Bezzi e da Ludovico che, sotto il dominio dei Riario, aveva strenuamente difeso la fortezza di Imola e nel 1500 [...] era già deceduto, successe come vescovo di Cariati e Cerenza Tommaso (III) Cortesi da Prato, già vescovo di Vieste.
la ricerca è complicata dalla contemporanea presenza di un Antonio di Bartolomeo Ercolani, che nel 1480 si era addottorato in legge ed ...
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GHERARDINI, Baccio
Manuela Belardini
Nacque a Firenze alla fine degli anni Sessanta del Cinquecento da un'antica e nobile famiglia della città. Il padre Tommaso, priore di S. Martino a Strada, e la [...] dell'arcidiocesi di Firenze - per la morte di Bartolomeo Lanfredini, Paolo V decise di affidarne la cura si difendeva dalle accuse di irreligiosità rivoltegli dal padre domenicano Tommaso Caccini e dal Gherardini. Il G., secondo quanto scriveva ...
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DELLA PORTA, Eufranone
Alberto Forni
"Dominus Eufranon de Porta": tale il nome che compare nel Liber confratrum di S. Matteo di Salerno e sull'iscrizione posta nel 1275 dalla figlia Regale - vedova [...] poi caduta nel 1279 quando vi fu sepolta Maria, sorella di s. Tommaso), si trasformò in un secondo tempo (1275) nella chiesa di S. gaudii gracia" dall'aspetto e dalle parole del santo. Bartolomeo da Capua, protonotario e logoteta del Regno di Sicilia, ...
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CAMEROTA, Antonino
Maria Gabriella Cruciani Troncarelli
Nacque a Camerota, piccolo paese al confine tra la Campania e la Calabria, molto presumibilmente nella prima metà del secolo XVI.
Fece parte dell'Ordine [...] ed il Bruno approvarono il trasferimento in S. Domenico del frate Bartolomeo de Angelo.
La sua fama di teologo era grandissima: venivano ad a Napoli, insieme con il nipote, il frate Tommaso da Camerota: la fondazione sarebbe stata intitolata alla ...
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BENINCASA
Carlo Natali
Nacque probabilmente intorno all'anno 1375. Nulla si conosce della sua famiglia; è più probabile che il nome di Benincasa non sia un cognome, ma il suo nome proprio. Incerto è [...] un codice del 1495 scritto da fra' Francesco di Bartolomeo da Firenze.
Il Poccianti, che dice di servirsi di Servorum Sanctae Mariae, XI, Roulers 1910, pp. 184, 193 s.; Tommaso da Verona, Flos Florum (post 1592), ibid., XII, Bruxelles-Roulers 1911 ...
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FRANCESCHI, Girolamo de'
Matteo Sanfilippo
Nacque a Capodistria, in una famiglia di Udine, nel 1455, da Pietro di Tommaso. Non si conosce il nome della madre. Ancora adolescente, entrò nell'Ordine dei [...] si fanno ancora più frammentarie. Il 29 luglio 1508 celebrò messa a Pordenone, in occasione della donazione di quel castello a Bartolomeo d'Alviano. Il 10 giugno 1510 fu proposto invano al capitolo di Udine come decano. Nel 1511 si sparse addirittura ...
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BAVELLINO, Tommaso
Antonio Rotondò
Si ignora il cognome esatto di questo eretico bolognese del sec. XVI: i documenti che lo riguardano direttamente e i testimoni che in vari processi parlano di lui [...] Bologna. Rifugiatosi a Modena, vi conobbe l'eretico Bartolomeo Fonzio assieme al quale godette di autorevoli protezioni. Valentini. L'8 sett. 1545 l'inquásitore di Ferrara, fra, Tommaso Maria Beccadelli, aprì un processo contro il B. e contro il ...
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BOTTICELLA (Buttigella, Butigella), Paolo
Antonio Rotondò
Nacque a Pavia nel 1474 (o 1475, secondo i due diversi testi che si tramandano dell'epitaffio) da nobile famiglia. Nel 1494, mentre studiava [...] . dove trent'anni prima era entrato novizio. A Bologna e a Ferrara conobbe tre dei maggiori esponenti dell'ordine: Tommaso Badia, Bartolomeo Spina e Francesco Silvestri, e con almeno due di essi, lo Spina e il Silvestri, ebbe rapporti d'amicizia ...
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ANDREA da Faenza
Tommaso Leccisotti
Nato nella prima metà del sec. XIV ed entrato fra i camaldolesi, A. era nell'anno 1369 priore del monastero di S. Cipriano di Murano. In quell'anno Urbano V, volendo [...] era comunemente ricordato A. da Faenza. Ma in realtà Urbano aveva nominato nel 1369 un altro a quell'incarico, Bartolomeo di, Siena, da lui esperimentato quale fido collaboratore nelle riforme di Subiaco. La morte di questo però, avvenuta appena ...
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